Razze

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Renesmee~Cullen
view post Posted on 16/2/2009, 16:25




VAMPIRI o NightWalker
Iniziamo con un po di dati anatomici.
Fisicamente il corpo del vampiro ad occhio nudo pare identico a quello di ogni essere umano. Le uniche differenze che presentano sono:
- Pelle marmorea e bianchissima
- Evidenti occhiaia sotto gli occhi
- Bellezza quasi ultraterrena e levigatezza della pelle.
- Viso scarno
- Pelle e corpo freddissimi
- Vistosi canini
- Occhi quasi sempre dorati. Quando il vampiro ha fame diventano nero scuro. Nell'arco di tempo che trascorre da un pasto all'altro gli occhi passano da una colorazione dorata, quasi gialla quando si è appena saziato, al marrone sempre dorato fino al nero quando ha una grande fame.
- I capelli del vampiro, così ome il suo corpo, non si allungano ne cadono. Il suo aspetto rimane immutato dal giorno in cui viene fatto diventare vampiro.
- I neonati (ovvero i vampiri che hanno meno di un anno di vita) hanno gli occhi rosso sangue. Questa colorazione viene diluita fino al color ambra mano a mano che si nutrono di sangue. Con il sangue umano il processo è più veloce che col sangue animale.
- Le donne vampire NON possono avere figli. Vi spiego il perchè, il loro corpo non può mutare (in quanto morto) quindi è inadatto a ricevere la vita al suo interno!
- Gli uomini vampiro invece possono fecondare ovuli di razze diverse dando vita appunto ai mezzo sangue. Lo sviluppo el feto è molto veloce. I nove mesi si consumano in appena qualche settimana e la madre solitamente rischia la morte. Quando le madri rimangono in cinta di un vampiro devono assolutamente nutrirsi di sangue umano..anche perchè è l'unico che non vomitano durante la gestazione.
- Nel sangue dei vampiri, così come nei loro occhi e in tutte le parti diciamo molli, scorre il veleno.
Questo veleno è ciò che determina la trasformazione degli umani in vampiri quando vengono morsi.. vedeteli un po come delle grosse zanzare solo che invece di lasciarvi la puntura vi fanno vampiri U_U
- Come sottolineato nelle razze i vampiri vivono di notte ma non perchè la luce del soe li uccida solo perchè ad occhio umano con la luce sarebbero prfettamente riconoscibili come diversi. Infatti la loro pelle alla luce del sole assume una particolare brillantezza simile a quella dei diamanti.
Questo si può ovviare in città nuvolose e piovose..infatti qui di solito girano alla luce del giorno.

Poteri
I vampiri non sanno volare, spiccano solo lunghi balzi che sembra li facciano volare.
Sono molto più forti dei normali esseri umani e arrivano a esserlo anche più dei licantropi. Infatti ci vogliono come minimo 4 licantropi adulti per uccidere un vampiro.
Hanno la capacità di ammaliare la loro vittima, tutto di loro, dalla voce all'aspetto, attrae gli esseri umani.
Oltre a ciò molti vampiri possiedono capacità particolari come leggere nel pensiero, mutare e percepire i sentimenti altrui e i loo stati d'animo, fare da scudi (ovvero schermare il proprio essere e ciò che gli sta attorno con una specie di film invisibile che protegge dai "poteri aggiuntivi" degli altri vampiri) etc etc..

Morte e vita
I vampiri possono essere usccisi solo in un modo.
Le leggende parlano di decapitazione, luce del sole, argento, frassino etc etc..
no..
bisogna tagliarli a pezzi e bruciarli
Il veleno del vampiro è infiammabile e questo provoca una combustione del corpo.
Solo facendolo a pezziè possibile ucciderlo col fuoco.
Del resto sono immortali.
Il rango di pure blood si da solo ai vampiri più anziani di tutti

Il bacio:
Per "bacio" o "abbraccio" si intende la pratica di succhiare il sangue, più precisamente quella di trasformare chi viene attaccato dal vampiro.
La trasformazione dura tre giorni nei quali lo sventurato è cosciente. Il corpo è rovente per via del veleno che sta uccidendo le cellule dell'ospite.
dopo i tre giorni la trasformazione è fatta!


LICANTROPI o Figli Della Luna
Descrizione:
I licantropi sono esseri che, durante il periodo di luna piena, assumono le sembianze di grossi lupi di circa due metri di altezza. Solitamente invece hanno un'aspetto "umano".
I "figli della luna", come vengono chiamati dai vampiri, sottostanno agli ordini di uno o più puro sangue che viene chiamato "capo branco".
Di solito il capo branco è colui che offre protezione a tutti i suoi "sudditi".
I licantropi, come i vampiri, si nutrono di umani solo che a differenza loro mangiano la carne e non il sangue.
Poteri:
Sono dotati di una grandissima forza, sopratutto sotto forma animale. Sono molto agili e possiedono la capacità di comunicare mentalmente tra di loro solo quando sono trasformati.
Possono trasformare altri esseri umani tramite i morsi. Se l'umano sopravvive la "maledizione" passa a lui e ogni notte di luna piena si trasforma.
Per rompere la maledizione basta uccidere il licantropo da cui si è stati morsi!
Vita:
I licantropi vivono in eterno ma possono essere uccisi dall'argento e dal veleno dei vampiri.
Possono generare figli con chiunque.

DEMONI
Descrizione:
Su di essi sono stati scritti fiumi di incriostro, leggende e credenze provenienti da ogni parte del mondo ne parlano.
I demoni sono esseri ultraterreni, tanto belli e carismatici quanto spaventosi. Sono l'incarnazione stessa dei sette peccati capitali e probabilmente anche di un paio d'altri. Voluttuosi, volitivi, caotici e pericolosi per indole, spesse volte si divertono a portare alla dissoluzione la vita degli esseri umani, altre volte si limitano semplicemente a confonderli ed ammaliarli, giocando con loro come il gatto fa con i topi. Non hanno particolari problemi a relazionarsi con le altre creature, siano esse proprio simili o meno, con le quali spesso e volentieri stringono accordi sotto forma di patti.
Fisicamente parlando, la loro razza non possiede caratteristiche peculiari ed il loro aspetto può cambiare enormemente da un individuo ad un altro. Possono apparirvi come giovani donne prosperose ed attraenti, come ragazzine dall'aspetto innocuo, come distinti uomini di mezza età ed ancora come vecchi barbuti e stanchi. Ma si sa, le apparenze ingannano. Alcuni di essi posseggono una forma originaria ed una umana, altri possegono solo quest'ultima pur mantenendo immutati la loro indole ed i loro poteri demoniaci.
Di questa razza possono far parte demoni elementali, demoni d'ombra, Majin, Succubus, Youkai e molti altri ancora.

Poteri:
In quanto creature demoniache, posseggono poteri fra i più disparati a seconda della loro "specie".
Giusto per farvi un esempio, i demoni elementali sono in grado, come dice il loro stesso nome, di controllare e manipolare elementali quali il fuoco, l'acqua, l'aria o la terra. Alcuni traggono forza e nutrimento dalle ombre e dall'oscurità, altri possono mutare il loro aspetto fisico, altri ancora possono piegare a loro piacimento lo spazio-tempo e via discorrendo.
Una particolarità che li accomuna, invece, è quella d'avere la facoltà di stringere patti con gli esseri umani, "comprando" le loro anime per donar loro in cambio fama, soldi, potere o qualsiasi altra cosa essi possano desiderare.

Vita e Morte:
In quanto creature demoniache, sono particolarmente legati alla materia ed alle cose terrene, ragion per cui sono dotati di un corpo fisico. Innumerevoli sono le leggende che raccontato di esseri umani sedotti da Succubus, le quali hanno approfittato dell'amplesso per nutrirsi dell'energia vitale delle loro vittime. Quel che è certo è che possono avere rapporti sessuali con qualsivoglia creatura, ma che con alcune di esse possono nascere dei figli.
Di seguito, verrà riportato un breve schema per rendere più chiara la questione e non lasciare adito a dubbi di sorta.

CITAZIONE
a) Vampiri:
Vampiro + Demone ( femmina ) = Possono generare.
Vampira + Demone ( maschio) = Non possono generare.

b) Licantropi:
Licantropo ( femmina ) + Demone ( maschio ) = Possono generare.

c) Mezzosangue:
Mezzosangue ( femmina ) + Demone ( maschio ) = Possono generare.

d) Umani:
Umana + Demone ( maschio ) = Possono generare.

Per quanto riguarda l'accoppiamento tra simili, esso non garantisce il perpetrarsi della specie poichè da sempre origine ad una progenie malata, inadatta e mentalmente instabile. Normalmente la nascita di un demone avviene in circostanze ben diverse da queste ultime, attraverso l'intervento dei "genitori", i quali plasmano l'essenza del neonato esattamente come uno scultore plasma la materia. E' bene ricordare che la sua specie non deve essere per forza la medesima del "padre" o della "madre".
I demoni sono immortali, si può dire che esistano dall'alba dei tempi. Ve ne sono di antichissimi, ma è facile incontrare anche esemplari relativamente giovani.
Sono estremamente difficili da uccidere e possono morire per mano di creature angeliche, ma ognuno di loro possiede ugualmente il suo tallone d'Achille.
Se scovate il loro punto debole e lo usate a vostro vantaggio, è possibile che possiate procurar loro seri danni.
Per ovvi motivi, sono infastiditi da tutto ciò che è di natura religiosa.
(Grazie Mrsbrokenbones)

UMANI o DayWalker
Descrizione:
Sono gli esseri più deboli in assoluto. Spesso finiscono preda di vampiri, fate, demoni, etc..
Essendo alla fine della lunga catena alimentare che comprende esseri di varia natura spesso diventano cibo prelibato per molte categorie di mostri.
Alcuni di loro fanno parte degli Hunter: in questo caso sono umani dotati di particolari capacità in grado di contrastare vampiri, licantropi, etc..
Poteri:
Nessuno
Vita:
Sono tremendamente vulnerabili e spesso vivono solo un centinaio d'anni.
Possono generare figli con chiunque.

FATE
Le leggende e i miti sulle fate sono molti e diversi, spesso contradditori: solo una cosa è certa, che nulla è certo. Tutto è possibile nella terra delle fate.

Sin dai tempi antichi il mistero delle fate è stato oggetto di congetture da parte dell'uomo. Che cosa sono le fate? Da dove sono venute?
La versione Islandese dice che Eva stava lavando tutti i suoi figli in riva al fiume, quando Dio le parlò. Piena di paura e sgomento Eva nascose i bambini che non aveva ancora lavato. dio le chiese se i suoi figli fossero tutti li: eva rispose che si, c'erano tutti. Dio allora dichiarò che quelli che aveva nascosto a lui sarebbero stati nascosti agli umani. Questi bambini occultati diventarono gli elfi e le fate e nei paesi Scandinavi furono noti come il popolo di Huldre. Le fanciulle Huldre sono molto belle ma hanno code di mucca oppure hanno un bell'aspetto ma dietro sono cave: perpetuano quindi l'inganno della loro origine.
Altrove si crede che le fate siano angeli caduti oppure i morti pagani, non abbastanza buoni per il paradiso e non abbastanza cattivi per l'inferno, obbligati a vivere per l'eternità "a metà strada" nella regione del crepuscolo, nel Regno di mezzo.
Nel Devon si ritiene ad esempio che le fate siano le anime dei bambini non battezzati. Queste credenze tuttavia sono postume l'avvento del Cristianesimo, non si sono quindi ritenute degne di fede. Il mondo delle fate è antichissimo e inoltre è esistito e esiste sotto forme diverse in paesi diversi.

Il termine F. A. T. A.
Il termine "Fata" deriva dall'antico "Faunoe o Fatuoe" che nella mitologia pagana indicava le compagne dei fauni, creature dotate del potere di predire il futuro e di soprassedere agli eventi umani. La denominazione "Fata" deriva anche dal termine Fatica, parola che nel medioevo fu sinonimo di " donna selvatica" cioè di donna dei boschi, delle acque e, in genere, del mondo aturale. Le fate sono esseri soprannaturali dotate del potere di cambiare aspetto e farlo cambiare agli altri. Frequentano rocce, caverne, colline, etc..
Sono sempre pronte a correre in aiuto degli innocenti, riparano torti vendicano ogffese ma possono anche essere maligne e vendicative.

Habitat
dove si trova la "terra delle fate"?
La sua posizione è sfuggente. A volte è appena sopra la linea dell'orizzonte, altre sotto i nostri piedi.
Tuttavia, ci sono state epoche in cui si credeva che la terra delle fate fosse una zona geografica precisa, sebbene questa avesse la tendenza a spostarsi.
I gallesi ad esempio pensavano che fosse dapprima situata a nord della loro terra montagnosa e in seguito nella penisola occidentale del Pembrokeshire, tutta rocce e nebbia.
Gli irlandesi chiamarono "My Breasail" l'isola fantasma che secondo loro si trovava a ovest. I britanni erano convinti che l'isola fantastica fosse l'isola di Man. Quest'isola infatti è una zona ricchissima di tradizioni elfiche.
Il regno delle fate può svelarsi senza preavviso in qualsiasi luogo, luminoso e scintillante, e sparire con la stessa rapidità.
Gli abitanti della terra delle fate si dividono in parecchie specie differenti, a seconda del luogo in cui vivono.

Le isole delle fate
Uno dei temi che ricorrono di più frequente nella mitologia europea è quello dell'isola dei Beati, o Isole Fortunate, che si trovano nel mare occidentale, oltre i luoghi dove tramonta il sole.
Pare che gli irlandesi abbiano più isole, o almeno più nomi per le stesse isole, di chiunque altro. Alcune delle più note sono Tir nan Og, la terra della Gioventù; Tirfo Thuinn, terra sotto le onde; Tirn nam Beo, la terra della vita; etc, etc, etc

Descrizione
E' difficile fare una vera e propria descrizione delle fate dal momento che di uesta "razza" fanno parte tantissime sottorazze divise per continente e contea di un paese. Esistono così le fate vere e proprie, eserini con piccole ali colorate delle sfumature dell'arcobaleno che si divertono a ballare e ridere tutto il giorno.
I "Peri" fate che hanno esclusivamente ali gialle e si occupano delle piante e dei fiori.
Gli "spriggan", esserini tetri, brutti e di aspetto grottesco. Sebbene siano molto piccoli hanno la capacità di gonfiarsi in forme mostruose, fatto che ha coninto gli uomini che siano spettri di antichi giganti. sono posti sempre a guardia di enormi tesori.
Leanan Sidhe, che è una figura molto particolare: riesce a collocarsi a metà tra l'essere fatato,
la dea e il vampiro.
Leanan Sidhe significa "amante fatata", e infatti la sua essenza trasuda desiderio.
Un desiderio che si può esplicare in vario modo, dall'amore vero e proprio all'ispirazione artistica.
Questo essere estremamente affascinante è dea, in quanto Musa ispiratrice dei poeti, che ella stessa sceglie ed elegge.
Ma il prezzo da pagare per poter godere della sua ispirazione è molto alto:
perchè se da un lato Leanan Sidhe dà, dall'altro si prende, e prende molto.
La vita, ecco quello che chiede questa Musa ai suoi protetti:
e qui esplica la sua natura di vampiro.
E così abbiamo una specie di "contratto" morboso: gli artisti si nutrono della sua ispirazione.
Lei si nutre degli artisti.
E' per questo che coloro che vengono ispirati da lei hanno vita sì brillante, ma anche molto breve.
La sua natura, quindi, è decisamente ambigua: dispensa e dà, dona grandemente e toglie crudelmente.
Tuttavia, per alcuni, il suo potere sull'artista prescelto non termina con la morte dell'umano.
Pare che, forse a ricompensa dell'alto prezzo richiesto,
Leanan Sidhe porti con sè l'anima del suo protetto nella Terra della Giovinezza,
dove grazie all'ispirazione della Dea - demone potrà continuare a coltivare la sua arte.
Arte di cui noi, rimasti qui sulla Terra, non potremo mai godere.
Leanan Sidhe sembra un essere fatato che, più degli altri, è attratto dall'amore,
sia quello che gli altri provano per lei, che quello che lei può provare per gli altri.
La sua visione del sentimento è sembra ambivalente, crudele e appassionata allo stesso tempo:
approfittando della sua straordinaria bellezza, testa la forza d'animo degli uomini.
Se non resistono al suo fascino, saranno suoi schiavi per tutta la vita.
Viceversa, se riusciranno a resisterle, sarà lei ad essere loro schiava
Le cosìdette "dame del lago" che hanno la loro dimora appunto nei laghi e che creano illusioni per nascondere i loro palazzi.
La dama verde di Caerphilly, che quando non passeggia tra le rovine dei castelli che visita abitualmente, assume l'aspetto dell'edera.
Le Gwillion sono fate dimontagna del Galles che hanno la fastidiosa abitudine di starsene sedute tra le rocce, su un lato o sull'altro dei sentieri montani, e osservare in silenzio i passanti.
Il Nuckelavee: è sicuramente la creatura soprannaturale più orribile dei mari scozzesi. E' un cavallo mostruoso, le cui zampe sono in parte piume, con una bocca enorme e un solo occhio infuocato. Dalla sua groppa spunta, all'altezza della vita, un orribile torso, con braccia che arrivano quasi a terra e una testa enorme che ondeggia da una parte all'altra, come se il collo fosse tropo debole per sostenerla.
Ancor più ripugnante è però la visione della carne di quel mostro: infatti è priva di pelle.
Il sangue nero che scorre attraverso le vene gialle, i tendini bianchi e i potenti muscoli rossi appaiono completamente alla vista. Il Nucklavee ha un'avversione per l'acqua dolce che scorre; chi è inseguito da lui basta che attraversi un corso d'acqua che è salvo.
Ovviamente ce ne sono tantissime altre di queste creature solo che tutte qui non riesco a inserirle perchè mi toccherebbe scrivere un libro xD

Per quanto riguarda la procreazione sono in grado di avere figli solo tra di loro o con gli umani. Nel primo caso la maggior parte delle volte nascono creature orripilanti e malaticce che le fate usano scambiare con i bambini umani. Alcune fate, esempio le nereidi, driadi o anche le fate dei fiori, nascono appunto dall'energia della pianta o dell'elemento che le ingloba. Non hanno quindi bisogno della fecondazione per nascere.


Fiori e alberi delle fate
La digitale, campanula, primule, l'erba di S.GFiacomo, il pepolino, le primavere odorose, la viola del pensiero, la campanella, il quadrifoglio (ha il potere di spezzare un'incantesimo), l'iperico.

Il biancospino, nocciolo, sorbo selvatico, i prugnoli, i salici, i sambuco, la betulla, l'ontano e il frassino.

Poteri
I poteri dipendono dalle varie sottospecie. Ogni sottorazza di fate ha un potere a se stante. tutte comunque hanno la facoltà di ammaliare gli umani tramite canzoni e musica, o con la loro bellezza o con il semplice suono delle loro parole. Riescono quasi tutti a cambiare forma, chi in fiori, chi in alberi, chi in fuochi fatui chi in bellissime donne/uomini etc...
Possono far crescere fiori e piante in generale e riescono anche a far crescere gobbe o deformazioni sugli umani che le hanno disturbate. Hanno anche la capacità di "camuffare" gli oggetti, molte fate usano questo stratagemma per difendere i loro tesori camuffando delle foglie a forma di oro.

I cerchi delle fate
Le fate danzano spesso sull'erba in ridde chiamati "cerchi delle fate".
Il fascino della musica elfica può trascinare l'uomo che passi di li verso il cerchio che, come i baci, il cibo e le bevande delle fate, può ridurlo in schiavitù eterna nel loro mondo.
se un'essere umano entra nel cerchio è obbligato a unirsi ai saltelli forsennati di queste creature. Può sembrare che la danza duri solo qualche minuto, o un'ora o due, o al massimo una notte intera, ma in realtà la durata normale, rapportata al nostro tempo, è di 7 anni o più. Lo sventurato prigioniero può essere salvato da un'amico che, tenuto da altri per la giacca, segua la musoca, allunghi le mani dentro al cerchio (tenendo un piede fuori) e afferri così il danzatore.

Vita e protezioni contro le fate
Le fate solitamente sono immortali e sembrano anche non avere punti deboli ma l'accorta gente di campagna ha trovato vari sistemi per soggiogare le premure delle fate più moleste.
Chi cammina da solo di notte è particolarmente vulnerabile, ma sono stati sperimentati diversi metodi di autoprotezione per i vari rischi. I sistemi e gli oggetti efficaci sono i seguenti:

Rivoltare i vestiti (un guanto rivoltato disperde i festaioli se viene buttato all'interno di un cerchio delle fate).
Campane.
Ferro - per esempio, un coltello sulla soglia di una porta, un chiodo in tasca, un paio di forbici aperte poggiate sul lettino di un neonato.
La bibbia.
Acqua corrente.
Pane.
Un crocefisso o una croce (inoltre tracciando una croce sulla superficie di una torta si dissuadono le fate dal ballarvi sopra).
Sale.
Preghiere sacre.
Sorbo selvatico e filo rosso (Gli scozzesi attaccano sulla porta d'ingresso o legavano alla coda delle mucche un nastro rosso per tenere alla larga le streghe. In altri luoghi si avvolgeva attorno al petto dei bambini un pezzo di stoffa rosso per proteggerli dal piccolo popolo).
La terra di un vecchio cimitero.
Ghirlande di margherite.
Pietre forate ( per proteggere i cavalli).
Ferri di cavallo.
Lino sul pavimento.
Scarpe disposte conla punta in direzione opposta al letto.
Una calza sotto il letto.
Un coltello sotto il cuscino.
Un rametto d'erica.
La testa di un'animale o un pentagramma disegnati sulla porta.
Bruciare i biancospini sulla cima delle colline delle fate per liberare i bambini prigionieri.
Iperico (erba di S.Giovanni)
Argento.
Campanellini.
Lasciare sia la porta d'ingresso che quella d'uscita aperte così che le fate non si fermino all'interno della casa.


ELFI
Descrizione:
Appartenenti come le fate al "piccolo popolo", sono esseri fatati di bellissimo aspetto.
Come le prime gli elfi hanno due forme quella umana e reale. A seconda della "corte di appartenenza: unselie (oscura) o selie (lucente)" si distinguono "elfi oscuri: solitamente assassini e provetti guerrieri. Sono esseri lussuriosi e libidinosi." e "elfi della luce: solitamente purissimi e accecanti. Ricoprono posti di grande importanza all'interno della corte".
Poteri:
Possono incantare gli umani rendendoli loro schiavi o per cibarsi di loro (=solo gli elfi oscuri).
Vita:
Sono immortali ma possono essere uccisi da esseri soprannaturali.
Possono generare figli solo se si accoppiano tra loro e con gli umani.

MEZZOSANGUE
Descrizione:
Esseri che in se coprendono il sangue di due o più razze.
Poteri:
Dipende dai geni che in loro vengono racchiusi.
Comunque di solito raccolgono solo le caratteristiche e quindi i poteri migliori!
Vita:
I mezzo sangue VAMPIRI/UMANI per i primi 7 anni di vita crescono a velocità spropositata poi a 7 anni (=dimostrano 18 anni) si ferma la loro crescita e vivono per l'eternità. Gli altri invece crescono normalmente e raggiunta la maggiore età arrestano la crescita rimanendo in uno stato di terna giovinezza.
Possono però essere usccisi dalle razze di cui non hanno geni e dagli Hunter.

MUTAFORMA
Descrizione:
Sono esseri che possono assumere qualsiasi forma essi vogliano, anche quella di altre creature come vampiri o licantropi. Ma anche di esser inanimati o di animali etc..
Poteri:
Appunto quello di mutare forma. Di solito assumono anche i poteri degli esseri in cui mutano.
Sono comunque dotati di estrema forza e agilità.
Hanno una grande capacità di rigenerazione di ossa e tessuti
Vita:
Sono immortali ovviamente. Possono essere feriti da tutte le razze ma principalmente reagiscono al veleno secreto dai vampiri per il quale rischiano anche la morte.

DOPPELGäNGER
Descrizione
Un doppelgänger è una copia spettrale di una persona vivente.
Il termine doppelgänger è preso in prestito dal tedesco e si riferisce a un qualsiasi doppio o sosia di una persona, più comunemente in relazione al cosiddetto gemello maligno, o alla bilocazione. In alternativa, la parola viene usata per descrivere un fenomeno nel quale si vede la propria immagine con la coda dell'occhio. In alcune mitologie, vedere il proprio doppelgänger è un presagio di morte. Un doppelgänger visto da amici o parenti di una persona può portare sfortuna o indicare il sopraggiungere di una malattia o un problema di salute.
Secondo il folklore i doppelgänger non proiettano ombre, e non si riflettono negli specchi o nell'acqua. Si suppone che forniscano consigli alla persona di cui hanno le sembianze, ma questi consigli possono essere fuorvianti o maliziosi. Essi possono anche, in rari casi, instillare idee nella mente delle loro vittime o apparire ad amici e parenti, provocando confusione. In molti casi, una volta che si è visto il proprio doppelganger si è condannati ad essere perseguitati da immagini della propria controparte spettrale.
Poteri
Mmh, direi quello di riuscire a ingannare le persone, portar loro sfortuna. Sono esseri molto più forti dell'originale spesso caratterizzati da sensi più sviluppati
Vita
Di solito chi lo vede muore e, in seguito, il doppel può prendere il posto del morto.
I Dopel sono immortali solitamente e prendono il posto dei vivi nel mondo reale.
Lo strano caso di Emilie Sagée
Robert Dale Owen fu autore dello studio di un singolo caso di questo fenomeno relativo a Emilie Sagée. L'episodio gli venne riferito da Julie von Güldenstubbe, una donna aristocratica lettone. La Von Güldenstubbe riferì che tra gli anni 1845–1846, all'età di 13 anni, ella fu testimone insieme ad altri bambini, del fenomeno di bilocazione della sua insegnante di lingua francese Sagée, in pieno giorno, all'interno dell'istituto educativo (Pensionat von Neuwelcke). Le azioni del doppelgänger di Sagée comprendevano:
Mimava il fatto di scrivere e mangiare, ma senza avere nulla in mano.
Si muoveva indipendentemente da Sagée, e rimaneva immobile quando Sagée si muoveva.
Appariva in piena salute mentre Sagée era gravemente malato.
Inoltre apparentemente il doppelgänger esercitò resistenza al tocco, ma era non-fisico (una ragazza passa attraverso il corpo del doppelgänger).


Se volete altre razze chiedetemelo e vedrò se è il caso di inserirle o no! ^^

Edited by Renesmee~Cullen - 9/3/2009, 10:19
 
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