Gregory Adams

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 13/3/2009, 17:54
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
2,902

Status:



Gregory Adams
[Jim Carrey]
x x x x x x x



Nome: Gregory
Cognome: Adams
Età reale: ~30
Età Apparente: ~30
Razza: Mutaforma
Rango: Nessun Rango
Data di Nascita: 5 Maggio
Luogo Di Nascita: Sheffield, South Yorkshire,Inghilterra
Sesso: Maschio
Segni Particolari: L'anello che tiene all'anulare destro, non se ne separa mai
Armi:Quale miglior arma dell'intelligenza per un mutaforma?
Poteri speciali: I classici poteri dei mutaforma, forza ed agilità potenziate e l'appunto mutare forma in qualsivoglia altra, animata o no che sia.
Gusti: « Mangio umani solo se la mia parte me lo impone. »
Capelli: A caschetto, gli ricadono quasi sulle spalle e di color castano chiaro, lunghi per la media di capelli tenuta dagli esseri di sesso mascile ma corti per quella del sesso femminile, ma questa é solo una delle sue tante forme.
Occhi: Occhi dal classico taglio appartenente alla razza caucasica, molto interessante, di color marrone anche loro.
Altezza: 184cm
Fisico: Bhe, é alquanto futile stare a discutere di fattezze fisiche con chi un secondo prima é una donna di bell'aspetto dai lunghi capelli corvini ed il secondo dopo può assumere la forma d'un vecchio con la lebbra, basso e calvo, ma si può fare prendendo a riferimento le sue dimensioni abituali.
Egli é alto con la testa coperta da una capigliatura abbastanza folta di color castano chiaro che quasi gli ricade fin sulle spalle, la faccia abbastanza in carne ed i capelli lasciano solamente intravedere parte della fronte che inizia ad essere corrugata dalle prime rughe d'espressione, le guancie sono abbastanza piene mentre le labbra sono piccole e sottili.
Il collo non é tanto pronunciato e quasi immediatamente s'incassa tra due spalle larghe da cui prendono origine un paio di braccia lunghe ed abbastanza carnose, ricoperte non troppo fittamente da peli.

Carattere: Un mutaforma sfortunato come può essere se non eccentrico ed egocentrico? Il tutto ovviamente accentuato dal suo essere attore, manie di protagonismo appunto, deve sempre essere il protagonista della situazione e questo spesse volte l'ha portato ad avere guai con la giusitzia, sia in gioventò che di recente, ma in fondo cosa importa? Basta assumere una nuova forma e ricominciare da zero, una nuova storia per un nuovo protagonista, anche se la cosa gli é capitata poche volte.
Generalmente si comporta come il paladino della giustizia, protagonista di mille e poi altre mille avventure, ma guai a voi se tentate di rubargli la luce della ribalta, a quel punto diventa il perfetto antieroe, perfetto perchè raramente si lascia sconfiggere : buono o cattivo non fa la differenza in fondo, l'importante é essere il protagonista!
Per quanto riguarda il suo atteggiamento come insegnante, bhe, é parecchio severo ed esigente ma non per questo se gli viene chiesto aiuto lo nega, anzi, vede molto di buon occhio chi riconosce la sua superiorità tanto da pregarlo di avere lezioni supplementari o anche solo consigli, chissà come mai vero? Ma questo non vuol dire che sia sempre stato così, anzi, un tempo era ben diverso, il classico ragazzino che mantiene sempre un basso profilo ma la sfilata di malasorte che lo ha accolto lo ha fatto diventare quel che é.

Stato Sociale: Non Sangue puro
Stato Civile: Single
Orientamento sessuale: Etero
Professione: Professore
Materia insegnata: Teatro
Membri della "famiglia": Un padre ed una madre dovrebbe averli, ma non li ha mai conosciuti, mentre reputa il suo "patrigno malvagio" il gestore del circo, una volta era anche sposato, ma la storia é finita male.
Slave: ×x×
Amo: Recitare ed insegnare a farlo, oltre questo ci sono veramente poche cose che può dire d'amare veramente.
Odio: Per qualche motivo non sopporta quando gli si chiede del suo passato, chissà come mai vero? Oltre questo non sopporta attori mediocri che non sanno recitare, peggio ancora se non hanno la minima capacità d'immedesimazione nel personaggio!
Amici: Incoming
Nemici: Incoming . . . ma anche no.
Punti Deboli: Ha una paura immensa dei cilindri, dei leoni e soprattutto delle fruste, tutte cose che gli ricordano quel dannato uomo che ha fatto tabula rasa della sua vita.
Background: Una notte senza stelle, una casa nelle periferie di Sheffield, una donna sola in una casa, ogni finestra chiusa ma le persiane aperte, adorava vedere le stelle, peccato che quella notte non ci fossero.
Lo squillo d'un telefono e l'inizio della fine, la donna s'accinse a rispondere alla telefonata, era appena andata a letto e le luci della casa erano totalmente spente.
Il telefono continuò per un poco a squillare nel buio della stanza, mentre la donna lentamente s'avvicinava alla cornetta, guardò di fuori e scorse solamente nuvole che lasciavano cadere molta, molta pioggia.
«Hello?"
«Bene bene, come stai?»
«Uh.. chi sei?»
La voce era familiare alla donna, come un vago e brutto ricordo, però attraverso la cornetta del telefono non riusciva ad identificare il suo interlocutore, vedeva però attraverso il vetro, nella realtà che aveva preso ad essere illuminata da sporadici lampi, un uomo che telefonava da una cabina telefonica, completamente avvolto da un impermeabile e con un grosso cappello in testa, si, era lui l'autore della chiamata, non c'era dubbio!
«Chi pensi che io sia?»
«Smettila...chi sei?»
«Sai benissimo chi sono... Vedo che ti sei allontanata molto da me, non é così?»
«Oh mio Dio.. non puoi essere.. non puoi essere!»
I pezzi del puzzle erano finalmente andati al loro posto, ora riconosceva quella voce e la temeva! Eppure doveva essere al sicuro lì, così lontano da dove lui sapeva esserla, invece l'aveva trovata, era dannatamente intelligente, accidenti! Era convinta d'avere almeno altri tre, quattro mesi di pace prima di una nuova fuga, invece no, una risata si fece strada attraverso il ripetitore della cornetta mentre il viso della donna venne rigato dalle lacrime, un secondo dopo si udì il rumore di vetri spezzati ed una miriade di piccoli cristalli riflessero la luce provocata da un nuovo fulmine rendendo l'entrata dell'uomo terribile e spettacolare, non era più dall'altro capo del telefono, era li, di fronte a lei che la fissava con sguardo maligno ed occhi ineittati di sangue, l'aveva fatto arrabbiare molto questa volta
«Oui, oui, mon amour...c'est moi.»
Un uomo dalla corporatura robusta, alto più di due metri e con muscoli particolarmente sviluppati si fece largo trafelato all'udire quei rumori e la voce preoccupata della donna, che duratne la telefonata s'era propagata nel silenzio della casa, l'ammantanto lo ignorò ed affiancò la donna ad una velocità sorprendente, la bocca di lui ad un soffio delle orecchie di lei, un sussurro nelle orecchie, l'indice puntato contro quell'omone che aveva tutta l'aria d'essere una guardia del corpo.
«Perchè é qui?»
La donna lo guardò terrorizzata, il suo intento nell'avere quell'omone in casa era sempre stato quello di proteggersi da quel mostro che ora l'aveva raggiunta, rimase in silenzio.
Poi dal nulla, una risata, non sembrava isterica ne terrorizzata, anzi, pareva essere decisamente divertita, proveniva da quella donna che fino a poco prima piangeva disperata, l'intruso le si allontanò dalle orecchie e la guardò allucinato, rideva?
«STOP! STOP! STOP! GLANYS! CHE CA**O HAI DA RIDERE!? É LA VENTESIMA VOLTA CHE PROVIAMO STA DANNATA SCENA! VUOI DECIDERTI A FARLA BENE? »
La ragazza dal canto suo continuò a ridere e chiese scusa al regista, ma il fiato del protagonista nelle orecchie la faceva morire dal ridere, non poteva farci nulla, una sua debolezza, per la quale la compagnia s'era attardata oltre il normale orario, era quasi mezzanotte! E lui quella sera aveva promesso alla moglie di tornare a casa presto, maledizione. Poi, improvvisamente, un biglietto cadde dall'alto dritto dritto tra le mani del regista, il nostro amato Gregory appunto.
« Torna a casa, tua moglie ti sta aspettando.
~Il Domatore Di Leoni »
Nel leggere la firma Greg rabbrividì, quell'uomo, il Domatore di Leoni, era la figura alla quale s'era ispirata nel creare quell'opera, egli era stato il suo incubo fin dai tempi del circo, da quando era stato venduto, così gli avevano detto, dai suoi genitori quell'essere lo aveva sempre tormentato, una pessima cosa considenrando che era anche il padrone della baracca, l'aveva sfruttato fino alla sua ultima goccia a quand'era riuscito a scappare gli aveva fatto la solenne promessa d'una vendetta, erano passati anni da allora e pensava che l'avesse scordato, evidentemente no.
Il tempo di concludere quei ragionamenti che si sentì un grido, i suoi tre attori erano stati uccisi, brutalmente e lui nemmeno se n'era accorto.
Il protagonista dell'opera era stato trafitto al cuore da una di quelle schegge di vetro, l'omone grande e grosso impiccato con i pesi che tenevano sollevato il palcoscenico mentre Glanys, povera donna, era stata fatta cadere in una botola, aveva sbattuto la testa ed era morta. Spaventato a quegli avvenimenti ed incurante d'esser visto prese la forma più congegnale alla corsa, un leopardo forse, quei momenti sono incredibilmente confusi, e mentre correva per le vie della città solamente la figura di sua moglie, della sua amata moglie, gli riempiva la testa, poi finalmente eccola, casa sua.
Ad accoglierlo non c'era come di consueto quel rumoroso cane, al quale era tuttavia affezionato, ma la sua carcassa, visibilmente ucciso a morsi e con un altro bigliettino sopra, la medesima grafia compensava la mancanza di firma.
« Non la smetteva d'abbaiare, ma non credere, il meglio deve ancora venire. »
Preoccupato a morte per quello che sua moglie avrebbe potuto patire corse in casa, piena di bigliettini che lo prendevano in giro, su oggetti rotti ai quali era particolarmente legato, poi quello finale che gli indicava semplicemente d'andare in bagno, ci corse immediatamente.
Fu li che vide.
Il corpo della moglie totalmente nudo e sferzato da quella che era indubbia essere una frusta, gli arti superiori tagliati, le ferite ovviamente cauterizzate, e gettati di malagrazia nel lavandino mentre le ginocchia erano state girate al contrario, il collo cinto da una corda di Iuta che dall'altro capo era fissato al soffitto, le caviglie sanguinanti, lei posizionata sopra la tazza del gabinetto ed un cartello attaccato al collo:
« Così non sporchiamo in giro.
T'ha sempre dato fastidio lo sporco ed il disordine vero?
~Il Domatore Di Leoni »
Riuscì a leggerlo tra le lacrime che oramai gli invadevano gli occhi impedendogli di vedere oltre, vendetta, solo quello bramava ora, voleva prendere quell'uomo e fargli soffrire tutto quello che aveva fatto ai suoi amici, al suo cane, a sua moglie, ma quando mise piede in camera s'accorse di non poterla ottenere.
Il corpo dell'uomo disteso sul letto matrimoniale, con una mannaia conficcata in testa, ancora munita del suo classico cilindro rosso, quel vigliacco gli aveva tolto tutto, anche la vendetta.
Una busta bianca era trattenuta dalla fascia del suo cappello, la curiosità morbosa per quello che v'era al suo interno lo spinse ad aprirla, immediatamente ne estrasse un biglietto, l'ennesimo, ed una busta più piccola.
« Mi sono vendicato, ora ti ho tolto tutto, ma sono gentie, queste foto sono l'unico lascito che potrai avere del tuo passato »
~Il Domatore Di Leoni

La busta venne aperta, all'interno solamente fotografie di come quell'uomo, quella bestia, tormentava in ogni modo possibile la moglie, con un ghigno orribile stampato in volto, v'erano anche fotografie che la ritraevan in primo piano in lacrime, oltre tutto l'aveva anche stuprata, ogni foto portava la firma del domatore e lui aveva perso tutto.


Edited by Dolphinus - 13/3/2009, 20:40
 
Top
Mrsbrokenbones
view post Posted on 13/3/2009, 18:02




Yeah *___* Il secondo mutaforma del forum [ suona la trombetta ] XDD a parte le cazzate, le premsse mi piacciono molto =D complimenti, hai colto nel segno quello che a mio parere è lo spirito di un mutaforma!
 
Top
Renesmee~Cullen
view post Posted on 13/3/2009, 18:11




Oddio Jim XDXD
son curiosa di vedere come prosegue XD
 
Top
Mrsbrokenbones
view post Posted on 13/3/2009, 20:16




Jim è un grande e già di suo è camaleontico XD lo trovo perfetto!
 
Top
view post Posted on 13/3/2009, 20:19
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
2,902

Status:


Bg Finito, ora sistemo qualche inezia ed é a posto XD Sono stato un'infame però nella storia x°°°D
 
Top
Renesmee~Cullen
view post Posted on 13/3/2009, 20:35




cioè il Bg è stupendo *_*
però..cazzo e tu dicevi che io ero macabra XD
mamma mia..sai che ci puoi scrivere un libro su una cosa simile *_* verrebbe mooooolto bene!!!
mancano i punti deboli comunque >_<
 
Top
view post Posted on 13/3/2009, 20:42
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
2,902

Status:


Oddio, vero x°D Aggiunti punti deboli, mi sembrava infatti d'aver saltato qualcosa XD ma mi si era perso tra il BG ed il resto x°°D Per quest'ultimo appunto xD Ho avuto l'ispirazione x°D All'inizio volevo fare qualcosa sulla seriel Caleb Tales, ma poi mi sono detto che sarebbe venuto troppo lungo e così . . . ho improvvisato XD E sono quasi tentato i far risorgere il Domatore Di Leoni XD
 
Top
Renesmee~Cullen
view post Posted on 13/3/2009, 20:50




nooo XD lascialo morto XDXD
se no poi diventa uno diq uei pazzi maniacali per la vendetta xD
 
Top
ChienErrant
view post Posted on 14/3/2009, 14:03




Strabello questo personaggio! Davvero complimenti =D
 
Top
Matatabi
view post Posted on 14/3/2009, 21:26




Davvero stupendo O__O Tanto di cappello ( non a cilindro <.< )
 
Top
9 replies since 13/3/2009, 17:54   111 views
  Share