Un amore freddo come la pietra.

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view post Posted on 16/3/2009, 15:17
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La sala principale era semi deserta e la raffinatezza del luogo veniva esaltata dall'assenza di persone.
Roxanne camminava senza una meta precisa, accarezzando lievemente le tende porpora, morbide e piacevoli al tatto.
La giornata era come al solito scura, il cielo coperto da una pesante coltre di nuvole grigie, ma la sottile luce biancastra che penetrava il pesante tessuto illuminava lievemente il volto pallido della ragazza.
Un flebile suono, lento e ritmico, la accompagnava senza fretta.
Non amava particolarmente il rumore dei tacchi che indossava, preferiva invece scivolare senza emettere rumore, come se si muovesse nell'acqua.
Il suo sguardo cadde sulla bellissima statua centrale dell'angelo, così impassibile e apparentemente estraneo a tutto ciò che lo circondava.
Roxanne amava quella statua, l'avevo sempre affascinata, tanto da desiderare di sfiorare quelle immobili labbra di pietra, perfette nella loro gelida compostezza.
Si fermò, pensando a tutto e a niente, assorta nella contemplazione dell'amato angelo.
 
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Matatabi
view post Posted on 16/3/2009, 16:22






Mentre scendeva le scale dell' ala Est, di ritorno dai dormitori, il pensiero e l' occupazione principale di Holly era quello di lasciar surrettiziamente scivolare la gonna della divisa nera più bassa sui fianchi, in modo da ridurre almeno un po' la percentuale di gambe mostrata. Insomma, era bella ma...vagamente indecente. Non si considerava una bacchettona, mamostrare le mutande a tutto il vicinato appena non stava attenta non era certo una delle sue priorità.

Ad attirare la sua attenzione nell' attraversare la hall, nell' ombra dei drappi scuri, fu la figura di una ragazza dai capelli scuri assorta nella contemplazione della grossa statua centrale. DI riflessò alzò gli occhi a sua volta, contemplando la figura di pietra, una smorfia divertita sul viso lentigginoso.

"E' inquietante, vero ? "

Uno di quei commenti fatti en passant in tono allegro, tanto per socializzare tra compagni o simili. E la verità era che LA trovav ainquietante, parechcio. Una specie di...beh, giudizio che incombesse su una hall elegante ma già lugubre di suo.
 
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view post Posted on 16/3/2009, 16:41
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Niente libri questa volta ad accompagnarlo nella main hall della scuola, la volta prima non era riuscito a leggere assolutamente nulla e poi, a quell'ora non troppo tarda, avrebbe incrontrato sicuramente qualcuno nella stanza, però le parole che aveva udito da Maya un poco, ma proprio poco, lo avevano fatto riflettere, forse doveva socializzare più con i compagni d'istituto e cercare di trattenere l'istinto di sbranarli a parole, quel giorno aveva deciso di provare, tanto più che di meglio da fare non aveva, giusto al centro della stanza c'erano due ragazze intente a fissare la statua dell'angelo posto a "custodia" di quel luogo, bhe, perchè non inserirsi anche lui nella discussione? Al massimo se ne sarebbe andato con un nulla di fatto o peggio ancora con una litigata futile, in fondo in quel noioso pomeriggio anche quello avrebbe movimentato un po lo scorrere del tempo.
« Ad essere sincero non concordo »
Un inizio non dei migliori certo, ma non gli sembrava nemmeno troppo sgarbato, non rispetto ai suoi standard.
« Trovo anzi che rispecchi molto bene la condizione d'immutabilità che caratterizza la condizione di vita eterna, che certo può essere difficile, ma non inquietante. »
Il tono non era particolarmente interessato alla discussione ma un buon compromesso tra interesse e disinteresse, perfettamente in equilibrio su quella lama.
Bhe, lui un tentativo l'aveva fatto, ora stava a loro due decidere come proseguire quel che era iniziato ed almeno se si fosse incontrato nuovamente con la figlia di Caronte avrebbe potuto rinfacciarle quel suo tentativo.
 
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view post Posted on 16/3/2009, 17:13
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CITAZIONE
"E' inquietante, vero ? "

Una voce femminile la distolse dall'angelo.
Si girò con un'ombra di fastidio negli occhi, come se qualcuno avesse interrotta da una silente conversazione con la statua.
Vide una giovane, studente probabilmente, dall'aspetto delicato e quasi etereo.
Emana un limpido fascino dai grandi occhi nocciola, incastonati nel viso piacevolmente pallido.
Dubitò subito che fosse completamente umana, anche se si stupì di quanto paresse fragile il suo fisico longilineo e sottile.
Aveva il fascino delle fate diluito con la dolcezza dei tratti umani.
Un ibrido?

Deliziosamente lugubre

commentò Roxanne, con la voce rapita da una lieve nota di adorazione.
La annullò subito, non era certo così tenera da farsi rammollire da una statua.
Un'altra voce si aggiunse alla loro conversazione.
Un ragazzo questa volta.
Analizzò velocemente la seconda figura: non male, un bel ragazzo, non c'è che dire.
Biondo, occhi azzurri, fisico massiccio ma armonioso.
Il classico bellimbusto con il cipiglio leggermente truce da bel tenebroso.

La vita eterna può essere inquietante, se vista da occhi ingenui. Questa statua invece può solo suscitare ammirazione

disse, piegando la bocca dipinta di bordeaux in un sorriso compiaciuto.
 
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Matatabi
view post Posted on 16/3/2009, 17:53




SPOILER (click to view)
Das, da ora puoi mettere l' avatar vicino al post *__*




CITAZIONE
Deliziosamente lugubre

Alzò le sopracciglia alle parole della ragazza, osservandola, senza particolare spirito di contraddizione anzi quasi divertita. Alla fine poteva sfociare in uno scambio di idee. Alla ragazza, una bellissima mora sul genere vamp lievemente gotica, sembrava piacere parecchio, non c'è che dire...
"Beh, è un altro modo di vederla in effetti".

Si interruppe quando nella conversazione si agiunse un ragazzo, che Non Concordava. Ascoltò lo scambio dei due, per poi aggrottare la fronte, poco convinta.
"Mmmhh...non è una questione di vita eterna in realtà. Più di associazioni di idee. E' il tipo di figura di pietra inflessibile che si abbina a...non so, una chiesa. Un cimitero." Gesticolò, alzando gli occhi alla figura di pietra come se dovesse trarne in qualche modo ispirazione, lo sguardo fisso ai tratti immobili "Un guerriero o un giudice."

Scrollò le spalle, riportando lo sguardo dall' angelo di pietra al ragazzo che aveva parlato poco prima, un pezzo di marcantonio muscoloso e con occhi azzurri.
"Insomma, fa pensare che ti fissi mentre attraversi la hall. E di non piacergli più di tanto. E' LUI che è inquietante...la vita eterna-" scrollò ancora le spalle vagamente perplessa, come a dire che la vita eterna, sì, poteva andare.Quando hai sedici anni EFFETTIVI, il concetto di eterno applicato alla tua persona è ancora piuttosto vago.
 
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view post Posted on 16/3/2009, 18:37
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« Più che ingenui direi inesperti, per sopportarne il peso bisogna essere quantomeno cinici, oppure circondati da persone che abbiano lo stesso dono, se mi passate il termine. »
Fu la risposta che diede alla prima ragazza mentre per la seconda effettivamente impiegò qualche attimo a comprendenre cosa risponderle, il suo discorso l'aveva lasciato leggermente spaesato e dovette ripeterselo mentalmente prima di raggiungere il significato di tutto, bhe, effettivamente non aveva tutti i torti, ma si basava su un presupposto che, per quanto lo riguardava, non era esatto.
« Già, ma si tratta appunto d'un'associazione d'idee, a te una figura inflessibile ricorda una chiesa o un cimitero ed il ragionamento si ferma li, per quanto mi riguarda continua, sia la chiesa che la morte sono concetti che sopravvivono alla storia, da quando mondo é mondo esistono e questo ricorda non troppo vagamente l'eternità. »
Incorciò le braccia al petto mentre iniziò ad esaminare la figura della statua, continuava a non capire come quella statua potesse dare senso d'inquietudine, in fondo null'altro era che un blocco inanimato di pietra, che cosa poteva fare se non cadere addosso a qualcuno? Tornò a parlare, rispondendo all'ultima affermazione.
« L'eternità può essere noiosa, ben peggiore che un'attimo di timore. »
 
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view post Posted on 16/3/2009, 19:09
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:Roxanne:

In poco il discorso si era evoluto in qualcosa di molto più profondo, che cambiava a seconda della bocca che lo pronunciava.
Roxanne rimase un attimo in silenzio, assimilando il significato di ciò che entrambi avevano detto.
Era chiaro che avevano due modi nettamente diversi di vedere le cose, anche se il ragazzo pareva saper conciliare il discorso in un unico punto concordante: l'eternità.
Anche se ti volesse nuocere... mormorò Roxanne rivolta alla ragazza, protendendo la mano bianca e sfiorando con la punta delle dita le labbra dell'angelo ...la sua anima è imprigionata in una gabbia di pietra.
Corrucciò il volto per qualche secondo, un pò turbata dalla somiglianza che trovavo col suo corpo vampirico, sia alla sensazione tattile che alla propria frase.
Una persona cinica finisce inevitabilmente per annoiarsi si voltò verso il biondo Bisogna sapersi godere l'eternità per non restarne schiacciati sorrise con una punta di malizia, che lasciava intendere tutto e niente.
Rise leggermente, come se le fosse tornato a mente qualcosa di estremamente divertente.
Troverei opportune le presentazioni concluse fissando i suoi interlocutori negli occhi, a turno Roxanne Vance
Il glaciale azzurro del ragazzo e il docile nocciola della ragazza creavano un interessante contrasto di impressioni nella sua mente.
Due persone opposte, all'apparenza.
 
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Matatabi
view post Posted on 16/3/2009, 20:03






Sulla questione immortalità si limitò a rimanere in silenzio, lo sguardo dalla ragazza al ragazzo, confrontando le varie posizioni. Ed ERA una cosa che avrebbe dovuto affrontare, prima o poi...anche se a dirla tutta sembrava davvero lontana.
Rise alle parole della ragazza, alzando una mano in segno di negazione, seguendo i movimenti di Roxanne "Oh, quello lo so. Dico solo che la trovo, oltre che bella. leggermente opprimente. Non mi sono mai preoccupata che mi potesse fare VERAMENTE del male"

E per quanto riguardava il siccorso del ragazzo, ancora non sembrava convinta. Scosse la testa, postando lo sguardo su di lui "La morte, sì. La chiesa no. Tanto meno la simbologia degli angeli. Tu hai le tue idee, io le mie, e io continuo a ritenere che in un ambiente tendenzialmente multiculturale per razze e background di vita ci siano cose migliori di un angelo per rappresentare l' eternità."

Insomma, la ragazzina era una piantagrane, diciamolo. Saltò la parte dell' eternità, presentandosi a sua volta, il tono cordiale.
"Holly Thistlecrown"
 
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view post Posted on 16/3/2009, 20:24
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Avrebbe voluto rispondere, dovuto anzi secondo il suo punto di vista, a quella delle due che pareva in discordanza con lui ma si rese conto che non avrebbe potuto farlo senza essere aggressivo, perciò preferì rimanere in silenzio, concludendo la discussione vita eterna, almeno per il momento, con una di quelle frasi neutre, che danno ragione e torto ad entrambi, si rese conto però che quell'atteggiamento più pacato non gli era decisamente congegnale e si chiese per quanto tempo sarebbe riuscito a comportarsi a quel modo, tentò di vederla come una sfida a se stesso tanto per darle un senso più profondo dal suo punto di vista.
Dopo questi ragionamenti si dedicò a rispondere alla prima, che aveva notato parlargli con un sorriso in modo non convenzionale, rispose con una smorfia stranita.
« Già, ma dopo qualche centinaio d'anni di modi per godersi l'infinito che ancora stimolano ce ne sono veramente pochi, almeno a mio avviso »
Ed ecco giunto il momento delle presentazioni, aspettato? Temuto? No, era semplicemente giunto, che differenza fosse poi conoscere come le persone chiamassero i corrispettivi interlocutori poi non l'aveva capito, prova di questi pensieri fu che dieci secondi dopo aver sentito i loro nomi questi erano sepolti chissà in quale angolo della sua mente.
« Evan Ishmael Cox »
Nessuna aveva fatto più che pronunciare il proprio nome e lui aveva seguito quel che loro avevano fatto, con una punta di curiosità però, chissà che piega avrebbe preso ora il discorso dopo che il primo argomento era da considerarsi oramai estinto.
 
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view post Posted on 16/3/2009, 21:03
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:Roxanne:
Holly e Evan.
Chissà se si sarebbe ricordata questi nomi, forse quei due non li avrebbe nemmeno più visti.
Ascoltò la ragazza concludere il discorso in maniera diplomatica, senza voler entrare in una discussione più accesa, mentre Evan pareva non troppo soddisfatto della via di mezzo che avevano raggiunto.
Spesso gli stimoli che riempiono le infinite giornate d'una vita interminabile sono poco più che sciocchezze, ma l'esperienza che dona il tempo le rende estremamente preziose.
Col passare degli anni il senso del tempo scema, fino a costringere certi individui a rimare incantati per giorni su piccoli particolare come può essere una ragnatela costellata di minuscole gocce di nebbia.
Una vita mortale non ha la pazienza per cogliere certe piccolezze, troppo agitata e ansiosa per assaporare pienamente ogni singola cosa.

Le era capitato spesso di rimanere ammaliata davanti a una magnifica inezia: il lento rivolo scarlatto di sangue che scorre su un bianco collo esanime, la fiamma inquieta d'una candela...
Ma le passioni sono ciò che ci dominano, anche dopo il passare dei decenni, fin quando non si è tanto abili da resistere alle tentazioni d'ogni tipo. fece una pausa Ed è allora che l'eternità diventa veramente noiosa.
Ormai le sembrava chiaro come questo discorso potesse essere capito da Evan, in quando le sue parole lasciassero intendere che era uno degli eletti dell'immortalità.
Non era del tutto sicura riguardo ad Holly, era una giovane immortale o una semplice mortale nello sbocciare dei suoi anni?
Non credete? concluse cercando il parere di entrambi.
Non che le interessasse, il suo era un semplice modo per confermare o smentire le proprie congetture.
Odiava non sapere con chi aveva a che fare.
 
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Matatabi
view post Posted on 16/3/2009, 21:59






Si inserì nella conversazione, quando il parere di entrambi venne richiesto, senza troppa certezza, una mano alzata a raviarsi una ciocca di capelli lunghi e lisci con aria pensosa.Pareva prendere l' argomento immortalità piuttosto alla leggera, il tono serio ma uno scintillio affascinato negli occhi nocciola.

"Penso che più che le passioni sia la curiosità. Il mondo continua a cambiare, anche se si dovesse restare in vita millenni...e difficilmente ci si può stancare. Ci sono un sacco di terre, di persone, di libri...di cose da fare, senza limiti di tempo. Come ha detto Roxanne, da mortali si è sempre troppo di fretta. Non so se vero il problema sia annoiarsi- forse più trovare persone come sè stessi.
Fece un metaforico passo indietro, le braccia incrociate al petto, sotto il rilievo praticamente inesistente del seno, tornando a sorridere.

"Credo che per me l' unico modo per sapere se sono davvero mortale sia...ehm. Aspettare.Voi siete tutti e due...?"


Immortali. Antichi. Qualcosa del genere. Evitò apposta di completare la frase, lasciando spazio alla risposta.
 
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view post Posted on 16/3/2009, 22:32
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Dopo quelle frasi si sentì per la prima votla a suo agio nella conversazione, l'idea di parlar loro alla fine non era stata così mala come poteva sembrarlo inizialmente.
Distolse le braccia dall'incrocio che aveva sul petto e le fece scorrere lungo i fianchi, portando lo sguardo pensieroso verso l'alto, stava dando voce a cose che aveva sempre pensato ma mai espresso ad alta voce e la cosa lo mettva in una giusta difficoltà perciò per non lasciare cadere tutto in un silenzio che nemmeno lui avrebbe sopportato prese a parlare dall'era glaciale.
« Sinceramente, non trovo cos'abbia di così bello l'osservare una ragnatela per giornate intere, certo, può essere qualcosa di affascinante, ma non penso reggerei la sua vista per più di tre minuti, ad esagerare. »
Non male, ora il tutto stava nel continuare a parlare senza dare troppo peso alle parole ma dando comunque loro una giusta dimensione, un esercizio abbastanza difficile.
« E continuo ad essere in disaccordo sul discorso successivo, se si impara a resistere ad una tentazione é possibile che essa un giorno prenda comunque il sopravvento, é l'abituarsi ad esse che porta alla noia, per quanto possa essere triste la vita senza tentazioni non é divertente. »
Si, il tutto stava prendendo una connotazione decisamente buona, ed ora mancava giusto la conclusione che, cosa che lo stupì, lo vedeva d'accordo con la castana, forse per la prima volta durante tutta la discussione, anche se solo in parte.
« Il mondo non cambia perchè in mano agli uomini, troppo impegnati a godersi la loro breve vita perchè una generazione sia drasticamente diversa dall'altra, così ciò che é già stato fatto si ripete, é un insegnamento che ho sentito spesso proferire "La storia si ripete uguale a se stessa".
Detto questo però concordo con te, i libri sono l'unica cosa che seppur in piccolo cambia assieme alle rotazioni del mondo attorno al sole, un ottimo espediente per scacciare la noia »
Ed ecco che tutto quel che aveva da dire era stato detto, aveva appositamente trascurato la curiosità posta in coda al discorso e lasciata inespressa, la considerava nettamente inferiore al resto della conversazione, ma in nome di quel fioretto che lo vedeva legato un minimo alla garbatezza si fece forza e rispose.
« La Morte non ha certo fretta di prendermi, questo é sicuro. »
 
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view post Posted on 16/3/2009, 23:06
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:Roxanne:
...immortale. Vampiro. disse Roxanne senza parafrasare, con voce atona, finendo la frase di Holly
Le sembrò quasi inutile specificarlo, aveva tutti i requisiti per essere una figlia della notte e non si era preoccupata di nascondere i canini durante tutta la conversazione.
Non vedeva perchè nasconderlo ora che aveva la possibilità di rivelarlo senza problemi, non si vergognava della sua natura e il tempo passato a contatto con essa la aveva abituata a trovarlo normalissimo.
Tu mi ricordi una fata. Sei un ibrido per caso?
Notò che Evan non aveva specificato di che razza fosse, cosa che la insospettì.
Non sembrava un vampiro e a meno che non gli fossero spuntate due alucce rosa dalle scapole i campi si restringevano.
Decise di lasciare che il discorso emergesse da sè.
Evan... disse con un leggero ghigno sulle labbra Tutto dipende dalla maniera in cui lo guardi e da come sono disposti a guardare i tuoi occhi. Forse il tuo carattere è troppo cinico per condividere il mio discorso precedente.
Come ho detto prima essere cinici impedisce di vedere molti aspetti della vita.

Era saccente, eccome se lo era, quasi fastidiosa per una persona poco paziente.
Roxanne si rivolse di nuovo alla ragazza
Forse è vero che in restando in vita millenni e difficile stancarsi ma anche restare in vita millenni non è semplice. Spesso il tempo che s'appoggia sugli immortali, come inizialmente invisibili strati di polvere, può schiacciare l'anima di un essere troppo anziano. fece una pausa, cercando di nascondere un leggere velo di malinconia che le cadeva sugli occhi ogni volta che affrontava questo discorso... non erano bei ricordi quelli che le tornavano alla mente, ma non si sarebbe certo mostrata in questa maniera davanti a qualcuno Tuttavia la curiosità è qualcosa di vitale per chi ha una esistenza lunga o addirittura infinita. Permette di tenersi al passo con gli anni, cercare di capire come il mondo sta cambiando e potersi adattare ad esso. Su questo non sbagli.
 
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Matatabi
view post Posted on 17/3/2009, 21:39






Così una era un vampiro ( cosa che, ammettiamolo, a farci caso si notava avendoci fatto l' occhio) e l' altro...beh.Era immortale, la razza non era che contasse poi tanto, specie in un' ottica di Serena e Interrazziale mUlticulturalità.
"Già. La fata era mio padre...mi pare, almeno." sorrise in risposta a Roxanne "Tecnicamente parlando dovrei essere immortale anch' io." Tecnicamente parlando. Non sembrava poi sicurissima.

Soppesò ancora un momento il discorso dei due, prima di scuotere la testa "Credo sia lo stesso cinismo che ti fa dire che niente in fondo cambia mai del tutto e la storia si ripete. Pensa a quante cose sono cambiate anche solo in cento anni- invenzioni, tecnologie, rapporti di genere...si potrebbe andare avanti un bel po'. E poi se sei immortale puoi essere tu a...non lo so, provvedere una spinta alle cose, fare esperienze e dare contributi che non avresti potuto dare" Si fermò un attimo, come se avesse perso il filo del discorso, per riprendere, rivolta al ragazzo "Poi non SO da quanto sia in vita tu, ammetto. Ma sono propensa a dare ragione a Roxanne, sulla curiosità e- beh, il resto"

 
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view post Posted on 22/3/2009, 17:04
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S'erano coalizzate contro di lui alla fine, bhe, cosa che non lo sorprendeva affatto dato il loro modo di pensare così diverso dal proprio, la cosa non gli dava poi così tanto fastidio in fondo, tranne per quel tono con il quale la vampira gli aveva fatto il rimprovero d'essere troppo cinico, così lo riteneva impossibilitato a vedere molti lati della vita? Che ragionamento bizzarro che tuttavia non gli fece affatto piacere, digrignò i denti, aveva sempre visto quel suo cinismo come un modo per cogliere la naturale sequenza dei fatti, non di certo come qualcosa di così negativo, serrò la mandibola : s'era ripromesso di portare a termine quella conversazione senza andare in escandescenza.
« Il cinismo impedirà di vedere dei lati della vita, ma ci sono molti di questi che ti impongono d'essere cinico se vuoi sopravviverle »
GIà, é male circondarsi d'esseri per i quali la morte é contemplata come termine naturale della fine del ciclo vitale e se mai ci si deve circondare di loro mai ci si deve legare a loro, quando finiscono lasciano un vuoto incolmabile.
« Detto questo, esseri curiosi é ben difficile quando della vita s'é già visto tutto, come ho detto le esperienze di vita degli esseri umani sono un campione con ben pochi elementi ed il mondo stesso é troppo piccolo per sopportare l'eternità, a volte penso sia più un peso che un dono. »
Poi si rivolse alla mezzafata, tecnicamente immortale, cosa che francamente gli interessava ben poco.
« Non é il cinismo invece a farmi dire che la storia si ripete, ma l'esperienza, se gli esseri umani cambiassero e se la storia non si ripetesse, avremmo mai avuto una seconda guerra mondiale dopo i disastri della prima? Un esempio inflazionato ma che trovo calzante. »
 
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