La sala principale della scuola, solitamente deserta a quell'ora, il crepuscolo stava oramai cedendo il passo alla notte ed in cielo si potevano intravedere le prime stelle a puntinare con la loro luce bianca il rosso intenso del cielo, ma non era andato di certo in quel salone per goderne del panorama, conosceva oramai troppo bene quelle scene per poterne ammirare realmente la bellezza, oramai era divenuto qualcosa di troppo inconsueto ed anzi, l'inquinamento avevano stuprato la bellezza dei tramonti che vedeva quand'era più giovane, ma come già detto non era li per quello.
Dall'arrivo in quell'accademia era passato chissò quanto tempo, ma non era qualcosa che lo impensieriva, certo, non era arrivato alla sua fondazione ma molto probabilmente sarebbe stato ancora li quando sarebbe crollata, come tutte le cose mortali essa aveva un'inizio ed una fine, tornando a noi, una cosa non era mai cambiata negli anni, aveva sempre qualcosa da leggere sotto braccio, oramai si ptoeva definire la "persona" che più sapeva di libri in tutto il mondo ed in quei giorni aveva preso a laggerne uno nuovo, una curiosa rivisione di quel che era successo da quando gli angeli che s'erano contrapposti a Dio ed erano stati lanciati all'inferno fino a, bhe, chi lo sa : in fondo non aveva ancora finito il libro. Il problema della poca luce non sussisteva, i suoi occhi da cacciatore notturno gli permettevano di seguire i suoi libri anche nell'oscurità quasi totale senza affaticarsi troppo e la solitudine della main hall della scuola era l'ideale per leggere, non erano stata presa in considerazione la sua stanza, perchè? Semplice : i vicini a quell'ora erano particolarmente rumorosi e lo disturbavano, molte volte ci aveva già litigato e non voleva una reiterazione, già gli era stato difficile non attaccarli le volte precedenti.
Qualcosa però quando entrò nella Hall non quadrò, c'era una presenza che disturbò la sua quiete, una ragazza dai capelli biondi sedeva su uno dei vari divani e curiosamente non stava facendo nulla.
«Fai che non abbia intenzione di parlare»Facendo ignorandola quasi totalmente, seguendone i movimenti solamente con la coda dell'occhio si sedette su una poltrona abbastanza in disparte rispetto alla posizione della bionda, appoggiò una caviglia su d'un ginocchio e nel triangolo formato dalle gambe appoggiò il libro, aprendolo dove l'antico segnalibro che u pochino stonava con la copertina nuova del tomo era stato posizionato, sarebbe stata una lettura interessante.