| Nome&Cognome: Berenìs McMahone [Jessica Alba]
Nome:BerenìsCognome:McMahoneEtà reale & apparente:20 anni, sia reali che apparentiRazza:Umana. Ma non umana qualsiasi. Ha sviluppato particolari capacità magiche che fanno di lei una strega a tutti gli effetti.Rango: Lei è il capo, punto. Che poi sia nobile o no non importa più di tanto, anche se effettivamente lo è.Data di Nascita: 12 Dicembre 1989Luogo Di Nascita: AppletownSesso: FemminaSegni Particolari: Ha impresso sul polso destro il simbolo della Wicca, creato con un incantesimo. E' il simbolo di riconoscimeno degli appartenenti al suo clan, che non segue propriamente questa dottrina, poichè è qualcosa di più puro e reale. Ma un simbolo di base serviva, o no?Armi:Nonostante si sappia difendere caparbiamente con l'uso delle sole mani, tiene sempre un pugnale rituale wiccan nello stivale; non che le serva per i rituali, lo usa solo in caso debba magari prendere del sangue o nel caso in cui non abbia abbastanza energia per un incantesimo. Poteri speciali: Durante i suo ianni di appredistato ha imparato molti incantesimi,alcuni semplici e richiedenti poca energia, come le piccole sfere di fuoco e scariche elettriche, altre un po' più complesse, come il congelamento e le piccole esplosioni, alcune sono ancora in fase di apprendimento, e sono quelle che richiedono buona parte dell'energia umana vitale, e perciò usate quasi mai perchè possono anche costituire pericolo di morte per se' stessi, come il moltiplicamento e la previsione del futuro, che richiedono in oltre molta concentrazione.Gusti: ancora non è cannibale. Ma probabilmente per avere altro potere mangiarebbe un'intera città, senza esclusioni.Capelli: color del miele, sono lunghi fino a metà schiena; naturalmente lisci, spesso li arriccia per questioni di comodità, soprattutto quando combatte, lunghi sono d'impiccio.Occhi: castani, hanno sempre quello sguardo maligno che da una parte attira e dall'altro fa paura; sinceri? Nemmeno un po', non rivelano mai l'emozione realmente provata da Berenìs, non quella reale per lo meno.Altezza: non ha mai avutola necessità di misurare la sua altezza, ma comunqe si aggira intono all'1 e 80 circa.Fisico: è decisamente una che si può definire 'bella ragazza'. E' decisamente alta, con un portamento regale, la testa empre alta, le spalle dritte, la camminata sicura e liscia con qualsiasi tipo di scarpe. La pelle è color del miele, cosa vantaggiosa, così è abbronzata tutto l'anno. I lineamenti del viso non sono trppo marcati, le labbra abbastanza carnose, le mani snelle e la pelle liscia. Magra, curve morbide e al punto giusto. Fisico piuttosto invidiabile, vero? I capelli lunghi tra l'altro la rendono ancora più sexy, specialmene quando è vestita di pelle.Carattere: egocentrica allo stato puro, esiste solo lei, che è il centro del Mondo, e nessun'altro, determinata a raggiungere lo scopo e ad eseguire l'ordine che le è stato impartito, non la può fermare nessuno. Crede fermamente in ciò che le è stato insegnato, ovvero che il potere è tutto e che bisogna sacrificare qalcosa per ottenerlo, qualsiasi cosa. Non esistono sentimenti inutili come l'amicizia, te la puoi cavare benissimo da solo. E' una rgazza molto forte caratterialmente, sicura di sè ovviamente, non si fa mettere in piedi in testa da nessuno; malvagia 24 ore su 24 , non illude chi le sta vicino, anche se le piace provocare la gente, schietta e sincera, ma sa mentire molto bene se serve. In battaglia violenta, crudele, s enza scrupoli. E là sotto, da qualche parte, si nasconde una tredicenne senza famiglia, innamorata di un uomo dal mantello nero, fragile e indifesa che cerca disperatamente di essere considerata. Stato Sociale: NobileStato Civile: decisamente single. E chi riesce a innaorarsi di lei? E soprattutto, chi riesce a farla innamorare?Orientamento sessuale: EterosessualeProfessione: Capo del Clan delle Streghe, e direi anche assassina. Se si possono definire profesisoni.Membri della "famiglia": Sì, famiglia va proprio tra virgolette. La 'cara' sorella è la sua principale nemica, una delle poche persone che odia veramente al Mondo; e i genitori? Li ha uccisi qualche anno fa.Slave: Non ha creato nessuno schiavo. Ma all'interno del clan sono tutti ai suoi servizi, comunque.Amo: 'amare' è un verbo esagerato. Ma tre cose che possno essere definite 'amate' da Berenìs, ci sono: sè stessa, il potere, e lui.Odio: anche qui, 'odiare' è un verbo esagerato. Giusto sua sorella e un altro paio di persone. Il resto diciamo che lo 'schifa' o disprezza.Amici: amici? Non sa nemmeno cosa voglia dire. Nesusno le si avvicina mai per 'fare due chiacchiere in compagnia' o robetta simile; ha un carattere troppo del cavolo, già.Nemici: Gli Hunter ovviamente. Ma alla fin fine, tutti sono nemici di tutti.Punti Deboli: Fra la nuca e il collo c'è un punto particolare che, se premuto con forza, annulla i suoi potere con un tempo variabile dai 3 minuti alle svariate ore o addirttura giorni. Una vera rottura di scatole per una che vive di magia.Background: Io sono sempre la numero due. Quando sono nata, quando sono cresciuta, sempre; in ogni cosa, io ero sempre la seconda. Di solito i bambini piccoli sono quelli più coccolati, e quelli a passare in secondo piano sono i maggiori, che di conseguenza diventano gelosi e si scaricano sui piccoli con scherzi et similia. Ma no, io no. Io era un'incapace, non sapevo lottare, non sapevo essere Hunter. Invece Astrid, oh, lei sì che era perfetta. Mamma e Papà non avevano occhi che per lei. Prendi esempio da tua sorella! Fai come lei! Ma perchè non la imiti? Lei d'altra parte non faceva niente di speciale per prevalere su di me, anzi, credo non le importasse essermi superiore, ma ce l'aveva nel sangue di essere così, era inevitabile. E i miei genitori mi avevano fatto credere di essere sbagliata, dalla punta dei capelli alle dita dei piedi. Ma poi arrivò lui. Mi prese da sotto l'albero cui mi ero rifugiata per avere pace nel chaos della giornata primaverile di mio padre, mi portò lontano, mi fece vedere cosa potevo fare, cosa potevo essere, cosa potevo diventare. Mi parlò dell'esistenza della magia, delle capacità che avevo dentro di me, mi insegnò a svilupparle e a farle crescere. Passavo giornate intere assieme a lui, mi esercitavo, lavoravo fiuno a sputare sangue. Avevo u nsenso di devozione nei suoi confronti, e arrivai al punto di amarlo. Avrei fatto di tutto se me l'avesso chiesto, anche uccidermi. Poi se ne andò, così, di punto in bianco. Un giorno mi svegliai, andai a cercarlo, ma lui non c'era. Sparito, dissolto, volatilizzato. Rimaneva solo una lettera, scritta nella sua calligrafia ordinata e perfetta, sembrava scritta al computer.
CITAZIONE E' giunto per me il momento di andare. Sei pronta, hai tutto. La forza, la determinazione, la potenza. La Gilda, il Clan, quello di cui ti ho sempre parlato ma che non ha mai visto, è pronto ad accogliere la sua nuova Regina. Ma prima, svolgi LA missione. Assolvi i tuoi compiti, fai in modo che il Clan domini su tutto e su tutti. Elimina gli Hunter che ci contendono il potere da ormai troppo tempo, elimina tua Sorella, loro capo, che ti ha fatto vivere nell'ombra per tredici anni. Te lo ordino. E' tutto nelle tue mani. Non deludermi. Ce l'ho ancora, quel foglio. LA missione la svolsi, sì. Volete sapere qual'era? uccidere due Hunter. E i due più vicini erano, sopresa delle soprese, i miei genitori. Credete che mi sarei fermata solo perchè ero sangue del loro sangue? Poveri illusi. Inizialmente, quando lessi di mia sorella, pensai di essere stata una stupida a non aver pensato che sarebbe stata lei la prossima. E quello era un ordine e lo è tutt'ora. Non lo deluderò, no. Io dominerò.Edited by ;Shampoo™ - 14/3/2009, 15:32
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