Ai tuoi ordini my love!, Ioria X Emeraude

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view post Posted on 24/7/2010, 23:37
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Vik

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Ioria Rilleux


Il palazzo era un luogo di calma e di gioia, all’interno del quale i neko che vi abitavano, vivevano felici. Quel luogo era impenetrabile dall’esterno e nemmeno quel bastardo di re Cedric vi aveva mai fatto un attacco diretto, vabbè ma quel tipo era losco di natura, gli attacchi diretti non erano nel suo stile. Nei giardini del palazzo, sotto un grande albero vi erano cinque amici che stavano ridendo e scherzando. Tutti e cinque facevano parte della ribellione, ma uno di loro, un bel neko dai capelli neri, era anche guardia della principessa. E in effetti al momento quel poveretto era preso di mira dagli amici per una cosa che aveva combinato al villaggio. Ioria Rillieux era comodamente disteso a pancia in giu su un ramo e aveva nascosto il volto in mezzo alle braccia.

-Dai ragazzi smettetela! Però dovete ammettere che è stato un bel colpo!-

Esclamò il neko guadagnandosi le risate degli amici.

“Ma smettila Io, se non fosse stato per quella tipa che ti corre dietro, a quest’ora ci avresti guadagnato un colpo in testa e lo sai benissimo.”

Lo prese in giro Riku, un neko dai capelli rossi e il viso lentigginoso. Ioria lo guardò stizzito.

-Ehi, era tutto programmato! Nel caso mi sarei inventato qualcosa, insolente!-

Replicò il capo dei ribelli facendogli la linguaccia. Riku e gli altri risero ancora prima che Bernard parlasse, era il più taciturno, ma non per questo era noioso, parlava solo se necessario, diciamo che era la mente di quel gruppo di amici, il più serio, posato, studioso e che prima di fare qualcosa vi ragionava dietro. L’opposto di Ioria in pratica, ma erano amici anche per questo.

‘Ri, come mai la principessa non è con noi?’

Chiese Bernard usando uno dei tanti soprannomi di Ioria. Il neko lo fissò pensieroso.

-Perché non so nemmeno dove sia, cioè so che è al castello, ma non so cosa sta facendo. Non la vedo da stamattina dopo aver fatto colazione. Sono stato da Juditte a intrattenermi e poi ho direttamente raggiunto voi, ma non mi stupirei se vedessi spuntare quella testa calda a breve.-

Brontolò semplicemente tornando a immergere la testa in mezzo alle braccia.

‘Ri, quando glielo dirai quello che provi per lei?’


Gli chiese ancora il secchione prima di veder sollevare la testa di Ioria.

-Finchè avrò vita e avrò la sua amicizia, lei non saprà mai che sono innamorato di lei.-

Rispose con un dolce sorriso che ebbe il modo di far zittire a tutti, sapevano quello che significava: chiuso argomento! Riku tornò a parlare degli ultimi casini combinati al villaggio, lasciando Ioria nei suoi pensieri. La guardia chiuse gli occhi e si addormentò tranquillo sopra l’albero, unici movimenti presenti erano il lento ondeggiare della coda nera e le orecchie che ogni tanto si muovevano, poi quella figura era immobile e silenziosa, ma ancora per poco.
SPOILER (click to view)
Spero che vada bene o.o sai che odio gli inizi <.<


Edited by Vik - 25/7/2010, 12:00
 
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Renesmee~Cullen
view post Posted on 25/7/2010, 16:36




Emeraude Beatrix Cassandre Leroux
Quel giorno era passato abbastanza velocemente, diciamo che non vi erano stati intoppi nella sua tediosa giornata da regnante.
Purtroppo emeraude non aveva mai ricevuto il titolo di regina, essendo morto colui che poteva avvalersi del potere di incoronarla, e quindi era rimasta principessa in quell'immenso castello.
Non che la cosa gli diapiacesse, ma c'era qualcuno che, per colpa di ciò, ancora non le dava il giusto rispetto che doveva avere.. come per esempio quel ragazzo che, dinnanzi a lei, la placcava al muro con il suo corpo imponente.
<<Signor Donovan.. le ricordo che è qui per un semplice colloquio.. non certo per avvicinarsi a me in questo modo.>> ribadì la piccola neko, dinnanzi al giovane, di pochi anni più grande di lei, dai lunghi capelli neri.
Teneva le orecchie coperte, per poter vivere tra gli umani più tranquillamente, infatti la sua famiglia aveva possedimenti anche tra i normali cittadini di Francia.
<<Le chiedo scusa.. ma il mio corpo si è mosso da solo..>> mormorò questi, sorridendo, avvicinando il viso a quello della principessa, come a cercare di baciarla.
Emeraude di certo era una ragazza, una gattina spaurita come dicevano in tanti.. ma quando una cosa non le andava giù, non c'era santo che tenesse, rispondeva a tono e in quel momento rispose con un bello schiaffo, che fece indietreggiare il giovane Donovan di qualche passo.
<<Questa è la quarta volta che ci provate! Non voglio le vostre attenzioni, non mi interessate. Smettete di chiedermi udienza fingendo di avere grossi problemi se l'unico reale che avete è tenere a freno le vostre mani con me!>> gli urlò, avvicinandosi con la codina ondeggiante e gli occhi taglienti.
Se lo sarebbe mangiato vivo se avesse fatto anche un solo passo.. ma poi dov'era quel cretino di Ioria quando serviva?
Non era la sua guardia del corpo? Non doveva proteggerla proprio da elementi del genere?
<<Principessa..>>
<<Non osate seguirmi!>> urlò, prima di uscire dalla stanza e dirigersi nei suoi alloggi.
Michael, il maggiordomo, la attendeva nella stanza co un accappatoio dalla tinta color pesca.
Emeraude lo prese <<Michael.. hai visto Ioria? Questa mattina abbiamo fatto colazione assieme e poi è sparito!>>
<<Ho sentito dire che si è diretto al villaggio con i suoi amici, signorina..>> sospirò scuotendo il capo. Aveva assistito alla scena nella sala delle udienze, così si avvicinò alla ragazzina, che per lui era poco più che una bambina, la sua nipotina quasi, e le carezzò le orecchiette, grattandole appena <<Come state? Vi ha fatto del male?>>
<<No.. ancora so gestirlo quel Donovan.. ma, Ioria non c'è mai quando quello viene. Inizio a pensare che lo faccia apposta.>>
A dire il vero come sempre, aveva avuto un po' di paura.. ma non osava dirlo per non preoccupare Michael e gli altri che la accudivano.. Ioria però avrebbe dovuto farle le sue scuse per quella mancanza.
Emeraude si tolse il corpetto color panna, l'ampia gonna bianca e rimase in biancheria, dinnanzi all'uomo più anziano che la aiutava ad indossare l'accappatoio.
<<Quindi ora è al paese?>>
<<Parla del signorino Ioria? No, penso che sia in giardino.. mi hanno detto che è successo un mezzo disastro in città.. e come sempre c'è di mezzo il vostro amico.>>
Quell'idiota <.<
Emeraude, nonostante fosse in accappatoio, aperto sul davanti a mostrare reggiseno, mutandine e reggicalze, si affacciò alla finestra, osservando il giardino imperiale..
Eccolo la.. sonnecchiante sotto un albero..
<<IORIA!>> urlò, con voce imperiosa, sporgendosi ancora. Le orecchie tirate all'indietro e lo sguardo poco amichevole.
<<Non muoverti da li! Io e te dobbiamo fare i conti!>> gli urlò ancora, prima di chiudere la finestra, togliersi l'accappatoio (la doccia se la sarebbe fatta dopo anche se comunque era pulita, se ne faceva 3 al giorno u,u) e ritornare a vestirsi.
Michael la aiutò ad indossare di nuovo corsetto, gonna e scarpe, stringendo tantissimo sulla vita, quasi volesse farle schizzare fuori gli organi interni.
Doveva ammettere però che così sembrava una tettona.. già ne aveva abbastanza di seno.. in quel modo sembrava ne avesse il doppio.
Sbuffò.. quelli erano gli abiti che doveva portare mentre stava al castello, quindi non poteva lamentarsi.
Scese le scale, arrivò in giardino e trovò i 5 neko stesi, qualcuno a terra.. qualcuno sui rami.
Scavalcò Riku, tirandosi su l'orlo della gonna e poi si mise sotto il ramo dove stava steso Ioria.
alzò il mento, osservandolo come una madre osserva il figlio che ha appena fatto un malestro.
<<Ioria.. mi è arrivata voce che tu abbia combinato qualcosa al villaggio.. di nuovo..
Quante volte ti ho detto di non andare la.. e di fare attenzione!?
>> se lo faceva sotto il nome del "gatto dalle nove code" l'organizzazione segreta era un conto.. ma se si faceva vedere in faccia rischiava guai seri.. soprattutto che re Cèdric lo convocasse.
<<Ho ricevuto parecchie lamentele.. Re Cèdric è intenzionato a convocarmi davanti alla sua corte se continuerai con i tuoi giochetti!!>> guardò gli altri che si stavano alzando in piedi, ma non parlò a nessuno di loro, nonostante sapesse che c'entravano, eccome se c'entravano nella faccenda.
<<E non ho intenzione di andarci Ioria, ma se questa storia continuerà mi ci vedrò costretta per salvare le chiappe a te e ai tuoi compagni!
Diavolo ma cosa avete in quella zucca? Che razza di missiva mi devo aspettare questa volta da quel mostro di Cèdric?
>>
 
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view post Posted on 26/7/2010, 00:15
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Vik

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Fine riposo. Nello stesso istante in cui sentì Emeraude urlare, Ioria cominciò a brontolare.

-Ecco vedete? Basta che la nomino e subito salta fuori!-

Si lamentò facendo ridere i compagni. Restò là tranquillo, non aveva intenzione di scendere per la felicità della principessa. I conti? Sicuramente quel vecchio aveva fatto la spia di nuovo <.<’’’’ doveva farci un discorsetto a quel tipo. La vide scendere e scoppiò a ridere osservandole il seno messo troppo in rilievo.

-Ehi Em! Per caso ti sei ingrassata?-


Le chiese scatenando il divertimento dei quattro amici. La prendeva sempre in giro, provava un gusto malsano nel farlo, ma chi era un attento osservatore si sarebbe accorto con quale sguardo Ioria guardava la principessa, uno sguardo che lei non avrebbe mai capito. La vide avvicinarsi e mettersi sotto il suo ramo, da quella posizione Ioria poteva ammirare ogni singolo della curva del seno, ma sapeva che Em nemmeno vi avrebbe fatto caso, alla fine Ioria aveva già visto la principessa nuda, quando erano più piccoli ovvio. Sospirò appena e chiuse gli occhi per non incrociare quelli di materno rimprovero della ragazza.

-Combinato qualcosa è esagerato. Ho avuto un semplice battibecco con alcune donne che volevano farmi al forno. E io là ci vado perché ho le mie amanti e lo sai.-

Le rispose semplicemente, in effetti lui e i suoi amici avevano appuntamento davanti a un ristorante quando due donne gli erano passate vicino e avevano disprezzato apertamente i neko, trattandoli come carne da mangiare. Là Ioria non ci aveva visto più.

-Io ho fatto attenzione Em!-


Precisò continuando a restare a occhi chiusi.

-Giochetti? Quali? Intrufolarmi a casa delle donne sposate e scoparmele? Digli a Cedric di dire ai suoi burattini di usare le cinture di castità o di soddisfare meglio le mogli.-


Replicò stizzito, aprendo gli occhi neri e mettendosi a sedere, il seguito delle parole di Em lo fecero incarognire di brutto.

-Tu non ci andrai, le chiappe ce le sappiamo salvare da soli. Non abbiamo bisogno del tuo intervento principessa Emeraude.-

Rispose usando il titolo e il nome per intero, cosa che Ioria faceva solo quando era terribilmente arrabbiato.

-Non ti aspettare nessuna missiva, la mia amante dalla quale sono stato stamattina ci ha già parato il sedere.-

Le disse appoggiando la schiena al tronco dell’albero e osservando la principessa serio in volto. Si era stancato di fare ogni volta quello stesso discorso. Cedric mandava sempre missive accusando Ioria, ma mai una volta che scriveva il vero motivo: ossia che il neko sapeva soddisfare le donne più dei suoi burattini. Eppure… cominciava a stancarsi di questa vita. Uscire dopo colazione, andare a soddisfarsi al villaggio e poi tornare da Em con il desiderio appagato per non saltarle addosso. Che vita da cani, altro che gatti. In più c’era la principessa scema che non capiva mai cosa accidenti provava quel ragazzo per lei. Forse avrebbe dovuto veramente abbandonare l’incarico come guardia del corpo, il suo cuore ne stava soffrendo troppo.
 
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Renesmee~Cullen
view post Posted on 26/7/2010, 07:38




CITAZIONE
-Ehi Em! Per caso ti sei ingrassata?-

°A°
Piccolo.. bastardo!!! Lei ingrassata?
<<Il tuo culo si è ingrassato!>> gli rispose immediatamente, senza pensarci troppo, tirandogli la coda che penzolava da sotto il ramo. Quello scemo.. ma come si permetteva di dirle che era ingrassata?
Si allargò di poco il corpetti, mostrando a Ioria come fosse quello che le stringeva il seno e la vita.
<<Queste trappole da nobili ne sono la causa, ma io non sono ingrassata!>> si rimise a posto e si voltò verso gli altri 4 <<E voi finitela di ridere!>> mormorò, arrossendo, incrociando le braccia al petto.
Razza di screanzati!
Alzò il viso, mettendosi meglio sotto il ramo di Ioria, notando per un secondo quello sguardo che per lei però non aveva nulla di differente dal solito.
CITAZIONE
-Combinato qualcosa è esagerato. Ho avuto un semplice battibecco con alcune donne che volevano farmi al forno. E io là ci vado perché ho le mie amanti e lo sai.-

<<Ho.. ho capito che hai le tue amanti Ioria ma dei fare comunque attenzione.. per quanto ancora non abbia capito come fanno a piacerti quelle normali ragazze "umane".. cercati una neko come si deve, vedrai che avrai meno problemi!>> e poi..? Donne che volevano farlo al forno?
Ok, sapeva che Ioria era un po' scapestrato ma, non credeva che istigasse semplicemente così, le persone, solo per puro divertimento.. dovevano aver fatto apprezzamenti poco carini sulla loro razza.
Il ragazzone continuò, dicendo che aveva fatto attenzione.. sicuramente, pensò Emeraude.. ma "fare attenzione" come lo intendeva Ioria era un po' come giocare a roulette russa con la morte.
Sbuffò, roteando gli occhi, passandoli sui suoi compagni <<E possibile che voi, mai una volta, riusciate a tenermelo al castello?>>
<<E' grande principessa.. Ioria può fare quello che vuole.>> sorrise un'altro neko dai lunghi capelli neri, Marcus.
CITAZIONE
-Giochetti? Quali? Intrufolarmi a casa delle donne sposate e scoparmele? Digli a Cedric di dire ai suoi burattini di usare le cinture di castità o di soddisfare meglio le mogli.-

<<Sc..?>> deglutì, avvampando appena <<Qu.. qualunque cosa tu faccia con quelle non mi interessa..! Non è questo il punto. Per me puoi farci ciò che ti pare con il tuo harem cittadino privato.. ma, diamine, perchè ti devi far beccare ogni volta?
L'altra volta ci hai quasi rimesso la coda.
E cavolo, vieni giù quando ti parlo!!
>> e alzò ancora la mano per tirargli la coda, ma Bernard si avvicinò, fermando quella manina prima che la principessa saltellasse per aggrapparsi alla coda di Ioria.
<<Principessa..>> la ammonì con tono fermo, ma comunque dolce. Sapeva che, dopo ciò che aveva detto Emeraude, ovvero che Cèdric continuava a convocarla, Ioria stava per scoppiare, meglio non dargli un altro motivo per incazzarsi.
CITAZIONE
-Tu non ci andrai, le chiappe ce le sappiamo salvare da soli. Non abbiamo bisogno del tuo intervento principessa Emeraude.-

Emeraude alzò un sopracciglio, notando come utilizzava il suo nome per intero.. per fortuna non aveva utilizzato TUTTI i suoi nomi, altrimenti voleva dire che era veramente incazzato.
Fece un passo indietro, avvicinandosi agli altri ragazzi, dietro di lei Riku osservava verso la scalinata dalla quale era scesa Emeraude.
<<Oh certo! Siete bravissimi a salvarvi le chiappe voi cinque.>> disse sarcastica <<Sveglia Ioria!! Ogni volta che fate qualcosa affondate sempre di più nei casini! Non basterà un altro vostro colpo di testa come avvertimento per Cèdric, quello questa volta non molla, lo capisci?>> sbuffò, voltandosi per dargli le spalle, osservando ognuno dei ragazzi dinnanzi a lei.
Aggrottò la fronte.. lo sapeva che non si fidavano.. che avevano paura facesse la fine del padre di Ioria e del suo.. ok, non era fortissima ma.. era comunque a capo dell'organizzazione, era anche una principessa.. perchè non avevano fiducia in lei?
<<Cos'è.. hai paura che mi succeda qualcosa? Tranquillo.. so difendermi!>> continuò, dandogli le spalle.
CITAZIONE
-Non ti aspettare nessuna missiva, la mia amante dalla quale sono stato stamattina ci ha già parato il sedere.-

<<Oh, certo.. dimenticavo le tue amichette..>> disse sbuffando, scrollando le spalle con enfasi per rimarcare il fatto che quella non l'avrebbe salvato per sempre.
<<Da loro ti fai aiutare ma da me no? Dimmi.. hanno forse qualche potere speciale per cui loro possono intercedere per te al posto mio?
Qualche diritto di nascita? Un qualche titolo nobiliare? Ioria..
>> piegò appena il collo per guardarlo su quel tronco <<Io sono una principessa.. la mia parola è legge. Magari non per Cèdric.. ma posso comunque fare qualcosa per te! Questo non dimenticartelo e.. con ciò.. discorso chiuso. La prossima missiva che mi arriverà mi vedrò costretta ad andare al suo castello!>> e non ammetteva repliche.
In quel preciso istante Donovan usciva da palazzo, sotto lo sguardo attento di Riku che ne aveva avvertito la presenza.
<<Ancora quello?>> chiese, indicandolo a Emeraude che sbuffava per far smontare la rabbia.
Si era dimenticata di Donovan.
Annuì <<Già, è tornato anche oggi..>>
<<Ti ha fatto qualcosa?>>
<<Uhm.. si..>> allungò la mano verso la coda di Ioria e, con un salto, la tirò, facendo cadere il ragazzo a terra, sghignazzando.
Si avvicinò a lui, con il braccio teso sopra la sua spalla, fingendo il tono e il modo di fare di un uomo <<Il mio corpo si muove da solo, mi ha detto proprio così.. e poi..>> prese Bernard e lo trascinò al suo posto, alzandosi in punta di piedi per sussurrargli alle orecchie <<Ripeti quello che ho appena detto e poi prova a baciare Ioria.>> ridacchiò.
Bernard non era un tipo chiaccherone.. ma a certi giochi ci stava, si divertiva quasi.
<<Il mio corpo si muove da solo..>>
<<Più sensuale!!>> e Bernard provò di nuovo la battuta, guardando Ioria negli occhi mentre lo teneva attaccato al muro con il braccio.
Poi si chinò per provare a baciarlo.. in quel momento Emeraude si infilò tra i due, e poggiò una mano sulle labbra di ognuno.
<<E.. alla fine, gli ho smollato un ceffone! Proprio come mi ha insegnato Ioria!>> Riku si voltò, in effetti sul viso del ragazzo si vedeva l'impronte di una piccola mano arrossata.
<<Potevate chiamarci..>> disse il quarto, Tangerine.
Eeraude scosse il capo <<No..>> guardò Ioria <<Anche se qualcuno avrebbe dovuto esserci.. comunque, mi sono riuscita a difendere da sola.. penso che suo padre voglia riscattare la famiglia facendomi sposare suo figlio.
Non ha ancora capito che non mi interesssa quel pallone gonfiato.
>> il padre di Donovan faceva parte della resistenza, ma viveva all'interno del mondo umano..
Al figlio non interessavano certe lotte per il potere.. ma era molto interessato a Emeraude, una rarità per i suoi occhi abituati alle donne umane.. quasi una cosa esotica, con quei capelli rosa e tutto il resto.
Il padre così, accecato dalla possibilità di ricevere il patrimonio reale, lo aveva lasciato fare, sperando che con la sua spavalderia potesse circuire la principessa e farla sua.
SPOILER (click to view)
mercoledì rispondo anche alle altre >w< dimmi con quale vuoi che ti risponda prima!!
 
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view post Posted on 4/8/2010, 10:38
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Vik

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Scoppiò a ridere sentendo la replica della principessa.

-Vuoi controllare Em? Ti assicuro che non è ingrassato per niente.-

Replicò muovendo la coda sotto il tocco della principessa. Arrossì leggermente quando la vide allargarsi un po’ il corpetto. Dannazione, perché quella ragazza doveva mettersi in mostra in quel modo? Non lo capiva che così lo faceva soffrire?

-Strano, allora significa che ti sei impigrita, l’altro giorno sembrava che ti muovevi come un ippopotamo ubriaco.-

Continuò a prenderla in giro mentre il rossore spariva dalle sue guancie per spostarsi su quelle della principessa. La guardò innamorato, ma quella testardissima ragazza non lo avrebbe mai capito. Sospirò appena prima di sentirla lamentare delle sue amanti e di dover fare attenzione, che noia!

-Una neko come si deve? Chi di grazia? Qualche tua damina ancora vergine? Per favore, quelle hanno scritto in faccia la parola “matrimonio” e poi…-

Si interruppe a metà della frase, era meglio non continuare, sennò avrebbe potuto dire frasi che non avrebbe mai voluto far sapere a Em… come poteva dirle “Non sono interessato ad altre neko, ma solo a te”? Il batuffolo rosa lo avrebbe preso in giro in eterno. La sentì parlare con i ragazzi e sorrise alle parole di Marcus.

-Marcus ti amo!-

Esclamò ridacchiando guadagnandosi una risata dell’amico.

“Anche io Ioria, quando scendi fatti baciare.”

Si punzecchiarono divertiti, erano scene classiche ormai da vedere. Ma quell’allegria durò poco perché Ioria rispose stizzito a Em e sorrise divertito notando la reazione della principessa.

-Perché avvampi piccola Em? Ah già, qua non insegnano cos’è l’educazione sessuale. Una regnante così ingenua… solo noi la potevamo trovare.-

Replicò di pessimo umore prima di usare il nome e il titolo, era davvero incazzato e se Em gli avesse toccato la coda, sarebbe esploso. Per fortuna Bernard la bloccò e Ioria cercò di recuperare la calma, anche se quella dannata principessa faceva di tutto per farlo arrabbiare.

-Senti Em, tu ignora le missive di Cedric, non ti permetterò di andare là a costo di rinchiudermi con te nella tua stanza anche per tutta la vita. Ci ho rimesso la mia famiglia per colpa di quell’uomo, non intendo perderci anche la mia migliore amica, chiaro? Quindi stai buona al castello.-

Esclamò rabbioso prima di vederla voltarsi verso tutti, per guardarli singolarmente. Sentì le sue parole e ringhiò.

-Difenderti? Certo, come no.-

Brontolò stizzito prima di sentirla sbuffare sulle sue amiche, bhè meglio avere loro che passare una vita a desiderare qualcosa che non si poteva avere.

-Fare qualcosa per me? Fottiti Em allora e lasciami vivere come accidenti mi pare!-

Le ringhiò contro mentre i ragazzi lo fissavano sconvolti. Ioria difficilmente perdeva il controllo in quel modo, ma Em stava tirando troppo la corda con la storia delle amanti, senza capire il perché il neko ne avesse bisogno.

-Loro sono umane, loro vengono ascoltate da Cedric, tu sei una neko e l’unica cosa che quel tipo ascolterebbe sarebbe la tua taglia di vestiti o che colore di mutande indossi.-

Precisò scoppiando in una risata aspra e terribile. Ma non scherzava e lo sapevano tutti e 6 i ragazzi. Distolse lo sguardo dalla ragazza e lo posò su Donovan che usciva dal castello con la guancia rossa. Sorrise divertito, capendo cosa era successo ancora prima di sentire parlare la ragazza. Venne tirato giù e si ritrovò seduto per terra con Em che mise il braccio teso sopra la sua spalla, imitando quel damerino impomatato. Sentì le sue parole dette a Bernard e ammiccò verso l’amico. Voleva vedere fin dove Bern si sarebbe spinto con la richiesta di Em. Si alzò e si lasciò tenere attaccato al muro dal corpo dell’amico sentendolo dire la battuta e poi Bernard che si chinava per baciarlo veramente, ma le mani di Emeraude si posarono su entrambe le bocche dei ragazzi. Ioria non resistette sentendo quella mano sulle labbra e cominciò a leccarla piano posandogli piccoli baci fino a quando Em non levò la mano. Riku guardò sconvolto Ioria, solitamente il moro non faceva gesti così avventati proprio con la principessa.

-Brava Em, vedi che sono utile allora?-

Si montò la testa prima di sentirsi rimproverare in maniera velata.

-Dai Emeraude, eravamo rimasti che quando sei al castello io sono libero di girare dove voglio e poi ti sai difendere.-

Replicò stizzito prima di allontanarsi dal gruppo, se ne andò senza salutare. Era nervoso e doveva andare a smaltire la rabbia. Si diresse nella cucina del palazzo, dove la cuoca lo fissò in volto prima di prendere un cestino e riempirlo di dolciumi.

“Fila a rilassarti ragazzo, mi sembri uno che sta per fare gesti avventati.”

Lo rimbrottò la cuoca tirandolo per il braccio e andando a recuperare una coperta da mettere a terra e il libro che il neko aveva iniziato. Li mise nel cestino e lo porse a Ioria, spingendolo fuori dal castello. Stranamente il ragazzo rimase in silenzio, fino a quando non si ritrovò fuori, allora prese e si diresse verso il boschetto reale, intenzionato veramente a rilassarsi un po’, sentiva ancora sulle labbra il sapore della mano di Em e si, era arrivato al punto che stava per fare delle sciocchezze. Giunse nel punto centrale del boschetto dove vi era un piccolo laghetto e si sistemò sotto un albero, sistemando la coperta e il cestino prima di distendersi e cominciare a leggere, intrufolando la mano nel cestino per prendere i dolci.
 
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Renesmee~Cullen
view post Posted on 4/8/2010, 11:24




CITAZIONE
-Vuoi controllare Em? Ti assicuro che non è ingrassato per niente.-

<<Nooo ò///o non voglio controllarti il sedere!>> mormorò, abbassando il viso, prima di allargarsi il corpetto, notando un lieve rossore sulle guance di Ioria.
O_O Da quando arrossiva quel ragazzo? Che carino!! Non lo aveva mai visto imbarazzato! Tolse il dito dal corpetto, rimettendoselo a posto, sorridendo appena per ciò che aveva visto!
Ma poi fu il suo momento di sentirsi in imbarazzo.
CITAZIONE
-Strano, allora significa che ti sei impigrita, l’altro giorno sembrava che ti muovevi come un ippopotamo ubriaco.-

<<Ehi, vacci piano! Sono più agile di te amico e se non ci credi possiamo benissimo fare una gara!>> alzò l'indice destro, puntandolo verso Ioria.
Se voleva una sfida lei ci stava! E non si tirava indietro.. essendo più piccolina di lui poteva saltare in maniera più agile, così come nella corsa era sicuramente.. no, in quello no. Ioria dalla sua aveva le gambe lunghe. Abbassò il viso sui suoi piedi.. si, lei in effetti era proprio un caccolo.
Fortunatamente la discussione prese un altro indirizzo, spostandosi dalle sue tette e dalla sua stazza.
CITAZIONE
-Una neko come si deve? Chi di grazia? Qualche tua damina ancora vergine? Per favore, quelle hanno scritto in faccia la parola “matrimonio”-

<<Che cos'hai contro le vergini, fammi capire!>> si impettì, gonfiando i polmoni e il torace, quasi a voler sembrare più grande, come le rane che si gonfiano per spaventare il serpente <<E comunque, non sarebbe male se tu ti sposassi sai?! Magari non ora.. ma più avanti perchè no?>> almeno metteva la testa a posto!
CITAZIONE
-e poi…-

Si zittì.. che c'era dietro quel "e poi"?
<<E poi?>> chiese, aguzzando gli occhioni blu. Ma di nuovo Marcus la bloccò, sorridendole.
<<E poi dovendosi occupare di lei non ha il tempo per una relazione stabile.>> le fece capire, carezzandole appena una guancia, per cercare di sviarla da possibili sospetti.
Alla battuta di Ioria, Marcus sorrise, divertito rispondendogli a tono, dicendogli che appena scendeva lo voleva baciare.
em alzò le orecchiette bianche e nere, avvampando appena.. da quando Ioria se la intendeva con gli uomini??
<<Non mi dire.. anche Marcus ora?>> chiese sconvolta, tirando un lembo della maglia del neco dai capelli rossi.
E non bastò.. Ioria si mise anche a parlare di.. mmhh, bottarelle va XD e em avvampò, immediatamente, accendendo il divertimento sadico di Ioria che subito la prese in giro.
CITAZIONE
-Perché avvampi piccola Em? Ah già, qua non insegnano cos’è l’educazione sessuale. Una regnante così ingenua… solo noi la potevamo trovare.-

çAç
<<Ah.. m.. ma.. ma smettila di chiamarmi "piccola Em", ho solo tre anni meno di te!>> la chiamava sempre così quando la voleva prendere per i fondelli <<E.. e comunque non è vero che non ci insegnano <,<>> bugia, ma faceva nulla <<So già tutto quello che devo sapere sulla questione!>> ribadì, scuotendo il capo, sotto le risate degli altri dietro di lei.
Bastardi, erano sempre dalla parte di Ioria, mai una volta che qualcuno prendesse le sue difese <,,< li avrebbe dovuti far fustigare a sangue!
<<E non serve comunque, praticare certe cose per essere una buona regnante!>> concluse, prima di cercare di saltellare per prendere la coda di Ioria, facendosi fermare da Bernard che la tenne ferma.
Il suo migliore amico usò il suo nome per intero.. sapeva che stava per scoppiare.. anche le sue successive parole di sicuro erano indice di una profonda rabbia.
<<Non ci hai rimesso solo tu.. ti ricordo..>> anche lei aveva perso l'intera sua famiglia, ma non per questo voleva lasciare Ioria nei casini.. aveva paura di quel Cèdric, sicuramente, ma non voleva lasciare che Ioria finisse in guai peggiori di quelli in cui già era.
CITAZIONE
-Difenderti? Certo, come no.-

Emeraude sbuffò, roteando gli occhi al cielo.. dannazione quanto era pesante quando si arrabbiava.
Fece finta di nulla, anche se con la coda lo stava volontariamente mandando a fanculo XD anche se non so come xD
La discussione continuava, si passò a parlare delle sue amiche ma quella risposta.. non gli piacque per nulla.
CITAZIONE
-Fare qualcosa per me? Fottiti Em allora e lasciami vivere come accidenti mi pare!-

Scioccata, Ioria non aveva mai usato un tono simile con lei, nemmeno certe parole con lei.
<<Ah si? Benissimo, lo farei volentieri se non ci fossero dei documenti che ti impongono di essere la mia guardia del corpo.>> si sentì ferita.. moltissimo.
Abbassò lo sguardo che si stava riempiendo di lacrime. Voleva andarsene, girare sui tacchi e starsene un po' per i fatti suoi.. lo aveva percepito come un "togliti dalle palle e fammi vivere come mi piace".. non le aveva mai detto una cosa simile.
Ioria però continuava.. forse era solo la rabbia che lo faceva parlare.. forse altro, non lo sapeva.
CITAZIONE
-Loro sono umane, loro vengono ascoltate da Cedric, tu sei una neko e l’unica cosa che quel tipo ascolterebbe sarebbe la tua taglia di vestiti o che colore di mutande indossi.-

Ecco, simpatico.. proprio simpatico.
<<Ma perchè devi essere sempre così indecente in quello che dici?>> arrossì, portandosi entrambe le mani al sedere, come se fosse stata nuda e avesse voluto coprirsi.. ma per fortuna l'arrivo di Donovan fece abbassare i toni della discussione.
Em spiegò ciò che era successo, prima bloccò lei stessa Ioria all'albero, per poi cedere il suo posto a Bernard che interpretò la scena veramente bene.. ma prima che si baciassero lei si frappose tra i due, bloccando le loro labbra.
Non sapeva perchè ma.. lo aveva fatto.
Piccoli baci, leccate calde.. Emeraude volse il viso verso Ioria che stava vezzeggiando la sua mano.. era rossa come un pomodoro.. le orecchie basse sul capo e la coda afflosciata a terra.
<<I.. Ioria..>> mormorò, staccando la mano da lui, portandosela al petto.
Strinse il pugno con forza, sentendo ancora la sensazione della sua lingua e delle sue labbra sulla pelle.. stirò la bocca abbassando il capo..
Non si aspettava quel gesto dal suo amico.. proprio no.
CITAZIONE
-Brava Em, vedi che sono utile allora?-

<<Eh? C.. cosa?>> di che parlavano? Era talmente scioccata che non aveva ascoltato. Marcus guardò la ragazzina, alzando un sopracciglio.. lei che di solito aveva sempre l'ultima parola, questa volta se ne stava zitta?
Possibile?
CITAZIONE
-Dai Emeraude, eravamo rimasti che quando sei al castello io sono libero di girare dove voglio e poi ti sai difendere.-

Di nuovo quel tono stizzito.. Emeraude non lo reggeva proprio quando faceva così il borioso.
Lo fulminò con lo sguardo, abbassando la mano che il ragazzo le aveva baciato e leccato, stringendola ancora.
<<Razza di mestruato..>> borbottò quando quello si allontanò, guadagnandosi un colpetto sulla testa da parte di Riku.
<<Finitela di essere scortese.. piuttosto, potreste seguirlo e parlarci.>>
<<Parlargli? Con Ioria? E perchè mai?>> chiese, attorniata dai quattro ragazzi che già se la ridevano.
Riku si abbassò <<Non dico nulla.. ma per farvi perdonare io pensavo a un bel bacio sulla guancia.. e i grattini che piacciono tanto a Ioria.. che ne dite?>>
<<Ma io non ho fatto nulla!>> sussurrò, sentendosi spingere però da Riku, indicandogli un posto dove sapeva che Ioria si sarebbe infilato.
Em alla fine cedette e si incamminò per i giardini, infilandosi in un boschetto con uno specchio d'acqua davanti.
Si fermò.. attendendo il neko che quando arrivò non si accorse di lei, stendendosi a terra.
Lo raggiunse dopo averlo osservato per un po'.. rapita dalla figura elegante dell'amico.
Senza far rumore si approssimò a Ioria, inginocchiandosi di fianco al neko che era steso a pancia in giù, salendogli poi a cavalcioni sulla schiena.
Gli schioccò un bacio sulla guancia, stendendosi praticamente su di lui, iniziando poi a fargli i grattini dietro le orecchie, respirando su queste.
<<Ioria.. dai.. mi perdoni? Non mi va che mi parli in maniera tanto acida..>> miagolò al suo orecchio, usando un tono dolce e mieloso, un po' infantile forse ma tenerissimo.
 
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view post Posted on 4/8/2010, 13:27
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Per poco non si rotolava sul ramo dal ridere. Vedere Em così imbarazzata era uno spettacolo.

“Peccato, dicono che Ioria abbia un bel sedere sodo!”

Esclamò allegramente Riku facendo sghignazzare gli amici, Ioria per primo. Arrossì appena il neko quando Em gli mise in mostra il corpetto e ciò che nascondeva.

-Agile? Magari un altro giorno ti propongo una corsa, tu allenati nel frattempo.-

La prese ancora in giro. Era l’unico modo per nascondere quello che provava veramente. per fortuna l’argomento si spostò sulle vergini, argomento decisamente più pungente per Em.

-Contro le vergini? Nulla! Contro le tue damine vergini molto!-

Replicò sghignazzando prima di sentirla parlare di matrimonio, l’ennesima prova che la ragazza lo guardava solo come amico.

-Se mi sposassi tu saresti più felice e tranquilla?-

Le chiese con un fil di voce mentre gli amici si guardavano in volto. Ci mancava solo quello per far diventare Ioria ancora più irrequieto, per fortuna Em si concentro sulla frase che aveva iniziato ma non finito e Marcus rispose per lui, levandolo dagli impicci. Per fortuna c’erano i suoi amici. Lui e Marcus si misero a cazzeggiare facendo arrossire Em che disse la frase più scema dell’universo. I ragazzi si guardarono in volto e soffocarono una risata.

‘Si, non volevamo ammetterlo, ma io e Ioria siamo amanti da anni.’


Esclamò usando un tono prettamente melodrammatico. Ioria per poco non cadde dal ramo a furia di ridere silenziosamente, Riku e gli altri due non furono così carini e si rotolarono a terra dal ridere mentre Marcus ancora teneva sul volto un’espressione mortalmente seria, in realtà ammazzandosi dal ridere dentro di sé. Era troppo bello prendere in giro la principessa, continuarono così a prenderla in giro, spostandosi sull’educazione sessuale che Em NON aveva.

-Baka! Ti ricordo che sono io che approvo le tue lezioni e so per certo che non c’è educazione sessuale, quindi smettila di mentire.-

La prese in giro Ioria, scuotendo il capo rassegnato mentre sghignazzava divertito con la sua combriccola, sempre uniti per prenderla in giro. Poi però l’argomento divenne pesante e Ioria cominciò seriamente a incazzarsi prima di sentire le parole della principessa.

-Si me lo ricordo e non intendo perdere te nello stesso modo. Quindi non dire stronzate e resta al sicuro.-

Esclamò serio, facendo capire che quella discussione era chiusa per lui. Vide il lento ondeggiare della coda e ignorò volutamente quel chiaro gesto. Poi la situazione degenerò tanto che entrambi dissero cose che non pensavano.

-Mi impongono? Tranquilla, troverò il modo di non esserlo più.-

Replicò stizzito, profondamente arrabbiato e ferito. Dannazione, non poteva controllarlo sempre, anche lui aveva delle esigenze che doveva per forza svolgere lontano dal palazzo. Gli stava venendo da rimettere a Ioria, tutta quella crudeltà, quelle liti che stavano facendo, lo stavano facendo sentire male. Ringraziò mentalmente Donovan per essere apparso in quel momento. Fecero la scena con Bernard, ma non riuscirono a baciarsi perché Em bloccò tutto prima, dando così modo al neko di baciarle e leccarle la mano. Incrociò lo sguardo della ragazza e notò che era rossa in volto, oltre ad avere le orecchie e la coda basse, sentì mormorare il suo nome e le lasciò staccare la mano, mollandole un ultimo bacio prima di notare come se la stringeva al petto, come se volesse conservarne il calore. Finirono di litigare e Ioria se ne andò lasciando la principessa con i ragazzi. Con loro era al sicuro. Recuperò il cestino e si diresse al boschetto, non accorgendosi se vi era o meno qualcuno. Cominciò a leggere quando sentì qualcuno vicino a lui, sollevò lo sguardo e vide Emeraude inginocchiata vicino a lui e poco dopo se la ritrovò a cavalcioni sulla schiena.

-Em..-

Mormorò mentre già l’arrabbiatura di poco prima passava, la sua principessa era andata a cercarlo. Chiuse il libro e si concentrò su di lei guadagnandoci un bacio sulla guancia che gli fece abbassare le orecchie soddisfatto, se la ritrovò sdraiata sopra, come sempre del resto e iniziò a fare piccole fusa sentendosi fare i grattini. Quella ragazza sapeva come fregarlo sempre. Incrociò le braccia e vi appoggiò sopra la testa mentre sentiva l’alito fresco della micetta nelle orecchie. Ma quel tono dolce lo mise definitivamente ko.

-Lo sai che ti perdono sempre piccola. Scusami anche tu, mi inalbero subito ultimamente.-

Mormorò in risposta, sorridendo dolcemente mentre chiudeva gli occhi neri per gustarsi i grattini. Allungò una mano e la infilò nel cestino, socchiudendo un occhio e notando che aveva preso un dolce con le fragole. Dannata cuoca, sapeva che Em lo avrebbe raggiunto. Sospirò divertito prima di avvicinare il dolce alle labbra della principessa.

-Deduco che questo sia per te.-

Esclamò tornando il solito allegro Ioria, quello che passava intere giornate con la sua migliore amica. La cuoca sapeva benissimo che il neko odiava le fragole, al contrario di Em che le adorava.

-Scendi micetta, preferisco averti vicino, almeno posso coccolarti anche io.-

Le sussurrò dolcemente mentre la coda di Ioria andava a stuzzicare quella di Em, giocandoci un po’, prima di afferrarla e tirarla leggermente, in modo da far scivolare la padrona della coda, vicino a Ioria. Il neko osservò l’amica prima di avvicinarsi e strofinare il naso nel collo della ragazza, mollandole poi un bacio, non era la prima volta che lo faceva e sapeva benissimo che lì l’amica avrebbe cominciato a fare le fusa, adorava i baci sul collo, così come Ioria adorava i grattini che gli faceva Emeraude. Riguardo a questo sembravano una coppietta.
 
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Renesmee~Cullen
view post Posted on 5/8/2010, 10:15




CITAZIONE
“Peccato, dicono che Ioria abbia un bel sedere sodo!”

Non lo negava, ne era certa.. spesso le era capitato di osservare quel sedere. Quando lui si piegava, quando le camminava davanti, quando correva.. non certo per libidine o simili cose, solo perchè era impossibile non notare la fisicità di Ioria.
Era un bel ragazzo, lo sapeva, e non aveva mai detto il contrario.. ma di li ad andare a palparlo per controllare che fosse o meno sodo, beh, ce ne passava XD
<<Perchè non lo tocchi tu Riku, visto che ti piace tanto!>> incrociò le braccia, ancora rossa in viso.. Riku scoppiò a ridere.
<<Oh, appena scende state pur certa che lo farò!>> ridacchiò ancora, divertito.
Si allentò un po' il corpetto e poi si passò a parlare di agilità e gare.. Em non riusciva a staccare gli occhi dal rossore che imporporava le guance del suo migliore amico, era decisamente carino così.. quasi sembrava indifeso.
<<Ti farò mangiare la polvere!!>> ringhiò, in tutta risposta alla provocazione di Ioria.
Si divertiva proprio a prenderla per il culo, già.. lui e la sua combriccola <,<
Il "bello" era che continuava a farlo!
CITAZIONE
-Contro le vergini? Nulla! Contro le tue damine vergini molto!-

<<E dire che loro stravedono per te.. è un peccato Ioria.. tu e i tuoi amichetti avreste una specie di harem intero se solo vi dimostraste più simpatici con le mie "damine", come le chiami tu!>> aggrottò la fronte.
Ma la domanda e la questione si fece più pungente in seguito.. proprio non si aspettava quella domanda..
Lei, se ioria si fosse sposata con qualcuno.. come l'avrebbe presa?
Si grattò la testa, spostando la mano sul collo, massaggiandolo appena e sospirò.
<<Non.. non so, probabilmente.. sarei..>> ma non finì, perchè Riku la interruppe. Sentiva che la situazione si stava facendo troppo gravosa e lui, come i suoi amici, non volevano che il loro rapporto si sfaldasse per parole dette storte.
<<Ah, mi è caduta una lente, ma dove sarà??>> Em si voltò verso di lui, imbarazzata per quello che stava per dire.
Avrebbe affermato che ne sarebbe stata gelosa, ma felice di vederlo finalmente lontano dai suoi soliti guai.
Riku si abbassò, accompagnato da Tangerine che fece finta di cercare con lui la lente per gli occhi.. poco dopo si rialzarono sorridendo.
<<Trovata!>> disse Tangerine.
Fortunatamente la discussione tornò su toni leggeri.. e di nuovo si misero a prenderla in giro.. che palle =_= anche se, sotto sotto, anche lei si divertiva XD
PEnsò per un attimo che se la facesse anche con Marcus e quando questo rispose.. ci rimase di sasso O_O
CITAZIONE
‘Si, non volevamo ammetterlo, ma io e Ioria siamo amanti da anni.’

<<Ah.. ah..>> guardò Ioria che si spaccava dalle risate.. poi gli altri che si stavano rotolando a terra a furia di ridere.. maledetti =_=
<<Ma smettila Marcus, mi stai solo prendendo in giro!>>
<<No no, giuro.. sono anche rimasto in cinta di Ioria çAç>> e rischiava di ridere veramente quei.
<<Marc.. guarda che lo so che gli uomini non possono rimanere incinta.. sono mica scema!>>
Riku non ce la faceva più, stava colpendo con forza il terreno, troppo preso dal suo ridere.
CITAZIONE
-Baka! Ti ricordo che sono io che approvo le tue lezioni e so per certo che non c’è educazione sessuale, quindi smettila di mentire.-

=_= cazzo.. se ne era dimenticata.
<<Beh.. allora me la vuoi fare tu educazione sessuale, visto che sembri tanto esperto!>> la butò li, usando volutamente un tono strafottente, allungandosi in avanti, con i pugni lunghi sui fianchi, chiusi e stretti.
<<cos'è.. ti vergogni Ioria?>> lo prese ancora in giro, fino a trovarsi le manone di Bernard sulla bocca, a tappargliela.
Assottigliò lo sguardo, alzando appena il mento.
<<No, mi spiace informarla che Ioria non è così esperto da poterle dare lezioni.. vero Ioria?>> e lo incalzò con lo sguardo.
Della serie "assecondami o ti tocca veramente fargliela educazione sessuale".. e per il neko probabilmente sarebbe stato deletereo.
Purtroppo di nuovo si accesero i toni di quella discussione, passando dallo scherzo alle.. beh, quasi offese.
CITAZIONE
-Si me lo ricordo e non intendo perdere te nello stesso modo. Quindi non dire stronzate e resta al sicuro.-

Abbassò lo sguardo.. si, restare al sicuro.. e lui chi lo proteggeva se non c'era lei?
Annuì appena <<Ma solo se resti con me..>> mormorò a bassissima voce, probabilmente nessuno l'avrebbe sentita.
CITAZIONE
-Mi impongono? Tranquilla, troverò il modo di non esserlo più.-

Trac.. era come una coltellata quella frase.. così dura, così pungente e tagliente.
Si sentì raggelare e non aprlò più, se non per spiegare ciò che aveva fatto con donovan, ringraziandolo mentalmente per essere arrivato e aver potuto cambiare discorso.
Quei baci sulle mani.. perfino l'ultimo che le diede la fece quasi sciogliere.. era così rossa che qualcuno avrebbe potuto dire che aveva raggiunto un punto di fusione ottimale.. ma poi Ioria la lasciò li, con i ragazzi, che la spinsero ad andare a cercarlo, per farsi perdonare.. anche se non era del tutto certa che fosse lei che si doveva far perdonare.
Gli si avvicinò, salendogli poi a cavalcioni sulla schiena e quando si accorse di lei, chiudendo il libro, gli schioccò un bacio sulla guancia iniziando a fargli dei grattini dietro le orecchie.
Adorava le orecchie scure di Ioria che si muovevano in sua direzione, sempre.. abbassandosi quando era tranquillo e beato.. chissà se si muovevano così solo per lei.
CITAZIONE
-Lo sai che ti perdono sempre piccola. Scusami anche tu, mi inalbero subito ultimamente.-

<<Mh.. sarà che sei stressato Ioria..>> mormorò, continuando a coccolarlo, osservando come, allungate le braccia, vi poggiasse sopra la testa, quasi contento.
Sorrise, gli piacevano quei momenti tranquilli con lui.
<<Non parliamo più come una volta.. se c'è qualcosa che ti rattrista o che ti infastidisce, perchè non ti confidi con me, Io?>> sussurrò, stendendosi su di lui, strofinando il viso tra i suoi capelli profumati.
gli mordicchiò un orecchietta, da piccola se le mangiava sempre quelle del povero Ioria, prima di sentirsi premere un dolcetto alle fragole sulle labbra.
Osservò quel piccolo miracolo di pasticceria, per poi aprire la bocca, mostrando i canini felini, e prenderne un morsetto.
<<Oh si, deve essere per me.. tu non ami le fragole.. anche se ancora non ne ho capito il motivo, sono così buone..>> e ne prese un altro morso, leccandosi poi le labbra che sapevano di zucchero, panna e fragole.
CITAZIONE
-Scendi micetta, preferisco averti vicino, almeno posso coccolarti anche io.-

<<Ma.. io sto tanto bene sopra di te, sei morbidoso.>> sghignazzò, mentre arricciava a sua volta la coda su quella che si era avvicinata di Ioria, coccolandosi entrambi.
Sembravano proprio una coppietta e spesso aveva pensato che, se non avesse trovato nessuno con cui stare, un giorno avrebbe sposato Ioria, anche se era solo un suo amico.. tanto sapeva che, le loro famiglie, avevano stipulato una specie di "contratto" per legare il sangue di Ioria a quello di Emeraude.. anche se, con la loro morte, il documento era andato in prescrizione e quindi cancellato dalla memoria di molti.
Ioria afferrò la sua coda, lei miagolò appena, scivolando giù, a terra, a fianco al suo amico che già le premeva il naso contro il collo.. aveva notato lo sguardo profondo di Ioria prima di fare quel gesto e aveva perso un battito dentro quegli occhi scuri..
Le diede un bacio sul collo, il suo tallone d'Achille.. <<MMhh>> mormorò, prima di iniziare a fare le fusa, come aveva fatto prima Io con i grattini.
allungò le braccia, cingendo il collo del ragazzo, e si strinse a lui, leccandogli una guancia, come un gatto vero, continuando a fargli le fusa mentre riapriva gli occhioni blu sul suo viso, sorridendo.
<<Mi piacciono le tue coccole..>> sussurrò, avvicinandosi per mordergli il naso, appena e delicatamente.
La mano tornò sulle orecchie del ragazzo, riprendendo a fargli i grattini.. era un modo come un altro per fare la "pace".
<<Senti Io.. perchè oggi non stiamo un po' assieme? Non so, andiamo al villaggio.. o.. ci ingegnamo per fare qualcosa al castello, magari invitiamo anche i ragazzi. Una bella cena in riva al lago.. ho voglia di stare con te.. ultimamente non ci stiamo mai.. mi sento sola.
e poi Michael non è una persona che ride troppo..
>>
 
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view post Posted on 5/8/2010, 22:35
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Riku lo stava facendo morire dal ridere. Si mise una mano davanti al volto e sbattè gli occhi.

-Mio signore non dica queste parole o mi farà imbarazzare.-

Recitò usando un tono femminile e sensuale, come accidenti ci riusciva lo sapeva solo lui. E là gli amici a ridere come pazzi.

“Ti odio Io! Uccidi tutte le mie perversioni con quel tono!”

Esclamò l’amico tenendosi la pancia dal ridere, prima di passare alle provocazioni di Ioria.

-Tu farmi mangiare la polvere? Ma non farmi ridere Em. Te l’ho sempre fatta mangiare io.-

Le ricordò bastardo prima di passare alle storie delle vergini.

-Ma per favore, con quelle quattro galline, il discorso più interessante è parlare di merletti rari. Ma fammi il piacere di non insultare la NOSTRA intelligenza.-

Replicò stizzito prima di farle quella domanda sottovoce, ci teneva veramente a saperlo ed Em stava pure per rispondere, ma Riku bloccò tutto con la scusa di aver perso la lente. Marcus guardò Ioria che sospirò appena, rassegnato nel dover restare ancora nella sua ignoranza, ma un giorno ci sarebbe riuscito a capire i sentimenti di quella principessa. Una volta trovata la lente, che era chiaro come il sole che non era mai stata persa, la discussione si spostò sulle tendenze omosessuali di Marcus e Ioria. Il neko sopra l’albero stava morendo dal ridere, notando come Emeraude ci stava anche credendo! Ma l’ultima frase di Marcus diede il via a risate sguaiate e poco nobili. Ioria si dovette tenere la pancia a furia di ridere ma quando si parlò delle lezioni, la risposta della piccola neko lasciò tutti sconvolti.

-Io? A te?-

Ripetè incredulo, mortalmente serio. Mai, né ora né mai. Lui insegnare una cosa del genere alla ragazza che amava? Piuttosto si sarebbe fatto castrare o si sarebbe veramente sposato. Per fortuna intervenne Bernard e pure se questo scalfiva il suo orgoglio, fu costretto ad annuire.

-Ha ragione Bern, non sono così esperto da poterti insegnare. Ma se vuoi ti trovo qualcuno di adatto.-

Esclamò allegramente, pensando già al vecchio Michael, quel tipo gli doveva qualche favore e sarebbe stato lui a insegnare alla piccola neko rosa il sesso. Purtroppo la situazione degenerò e solo Bernard sentì il mormorio di Em, ma non disse nulla perché Ioria sembrava partito in quarta. L’ultima frase del neko zittì Emeraude, sotto lo sguardo sorpreso di quasi tutti. Poi la situazione si calmò quando fu tirato in scena Donovan, là Io non resistette e mollò baci e leccate sulla mano dell’amica, facendola arrossire terribilmente. Ma poi il capo dei ribelli sparì, diretto al laghetto.
Là venne raggiunto da una piccola neko rosa che gli salì a cavalcioni, baciandogli la guancia e cominciando a fare i grattini al neko che cominciò a fare le fusa.

-Stressato? Possibile, questa situazione sta diventando pesante.-

Rispose serio riferendosi a tutto quel casino politico e rivoluzionario. Chiuse gli occhi lasciandosi coccolare dalla principessa prima di sentire quel sussurro. Là aprì gli occhi e sospirò appena.
-Tu hai già i tuoi pensieri Em, non voglio darti anche i miei, e poi sono io a dover ascoltare te e non viceversa, quindi stai tranquilla, anche perché non ho nessun problema grave…-

… a parte essere innamorato di te e soffrire come un cane! Ovviamente non glielo disse, si limitò semplicemente a finire la frase nella sua testa. Sentì il viso della sua piccola in testa, che si strofinava leggermente e poi quei dentini voraci che cominciarono a mordergli un orecchio. Era da sempre stata fissata con le orecchie della guardia del corpo e con gli anni non era passata questa abitudine. Bloccò il mordicchiamento porgendo alla piccola un pasticcino, la vide mordere il pasticcino e lasciare in pace le sue orecchie e ringraziò l’esistenza delle fragole.

-Non lo so, ma il pensiero che vengono coltivate in mezzo alla terra, mi fa venire i brividi.-

Borbottò in risposta alla domanda indiretta dell’amica. Odiava le fragole, ma non c’era un vero motivo. Fissò sconvolto l’amica sentendosi dire che era morbidoso, ma dove accidenti viveva quella gattina? Si coccolarono con le loro code, assomigliando tanto a una di quelle coppie sposate che facevano venire pure l’invidia. Ma, anche se il loro sangue era legato da un contratto, non si sarebbero mai potuti sposare. Perché Em non lo amava. Semplice. Le afferrò la coda e la sentì miagolare, prima di tirarla giù, vicino a lui. Cominciò a baciarle il collo e la sentì fare le fusa, ormai conoscevano entrambi i punti deboli dell’altro. Si ritrovò la micia attaccata, alla fine erano messi: Io sopra e Em sotto di lui, ben stretta al corpo del neko, sembravano una coppia di amanti ora. Le sorrise dolcemente quando si sentì leccare la guancia e continuò a baciarla sul collo sentendola fare le fusa per lui, perché sapeva di essere l’unico ad avere questo privilegio. Incrociò lo sguardo blu dell’amica prima di sentire il suo sussurro.

-Lo so, ormai so benissimo quali sono i tuoi punti deboli e poi… sono nato per viziarti.-

Replicò leggermente malizioso, ma tanto Em nemmeno lo avrebbe capito =.= era tontolandia <.< arricciò il naso quando se lo sentì mordere leggermente e poi tornò a fare le fusa sentendo le piccole dita muoversi nelle sue orecchie, facendogli i grattini. Favoloso. Ma dovette fare uno sforzo immenso per tornare a concentrarsi e scoppiò a ridere sentendo le parole finali del discorso.

-Michael è un gatto mummia ormai, l’unico che riesce a spogliarti senza avere voglia di saltarti addosso. Comunque si, mi piacerebbe molto passare il resto della giornata insieme, però solo tu e io, senza nessun altro. Possiamo andare dove vuoi ma non voglio compagnia. D’accordo?-

Le propose allegramente baciandole dolce il mento prima di tornare a dedicarsi al collo della sua principessa. Fantastico. Adorava sentire quella pelle profumata sotto le labbra, era il migliore degli afrodisiaci.
 
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Renesmee~Cullen
view post Posted on 6/8/2010, 08:30




CITAZIONE
-Stressato? Possibile, questa situazione sta diventando pesante.-

<<Lo penso anche io..>> mormorò, continuando nel suo lavoro..
Gli piaceva viziare quel gatto, farlo miagolare o fuseggiare solo per lei..
Assottigliò lo sguardo che si mutò in qualcosa di triste..
Veramente, non avrebbe accettato che Ioria si comportasse così con altre ragazze..
Sospirò, affondando il viso tra i suoi capelli profumati, soffiandoci sopra mentre continuava con i grattini <<Io.. fai.. fai così anche con le tue ragazze?>> chiese, fingendo che non le interessasse troppo.. eppure sperava che quello fosse un privilegio dato solo a lei.
Probabilmente era un pensiero egoistico, ma era quello che realmente pensava.
CITAZIONE
-Tu hai già i tuoi pensieri Em, non voglio darti anche i miei, e poi sono io a dover ascoltare te e non viceversa, quindi stai tranquilla, anche perché non ho nessun problema grave…-

<<Mh.. sarà Ioria, ma io penso che in amicizia bisogna rivelarsi tutto ciò che ci da fastidio, per quanto piccolo sia.. e, non preoccuparti, come tutti ho anche io i miei problemi, ma aiutarti nei tuoi di sicuro non mi sobbarcherà, anzi, mi farebbe piacere poterti aiutare.>> ma se non voleva.. chi era lei per obbligarlo a parlare?
Strofinando il viso su di lui, passò direttamente alla sua fissazione, mordicchiare le orecchie di Ioria.
Si ricordava che un giorno aveva passato un ora intera appesa alla testa del neko, con uno dei suoi orecchi in bocca.Quando finalmente erano riuscita a convincerla che certe cose non si fanno, l'orecchio del povero Ioria era tutto sbavato.. comunque non aveva mai perso il vizio di mordicchiarlo, ogni volta che le vedeva muoversi, soprattutto, le prendeva quella voglia pazza di mettersele in bocca. *_*
Il dolcetto alle fragole però la fece deconcentrare, non poteva resistere a quel frutto rosso e succoso che Io invece tanto disprezzava.
Gli diede un ultimo morso, prendendo nel mentre una delle dita di Ioria, mordendo anche quella, ma con atenzione, prima di leccare via la panna dal polpastrello dell'amico.
<<Non credo sia quello il problema!>> ridacchiò.
<<Uhm.. ci hai mai pensato? Mia madre mi diceva da piccola che somiglio ad una fragola. Quindi anche io non ti piaccio? ah ah>> ovviamente scherzava, voleva divertirsi e dire cavolate con lui, per dimenticare la litigata di pochi istanti prima.
Non replicò al fatto che Em gli aveva dato del "morbidoso", ma notò lo sguardo stranito.. si lasciò intrecciare la coda da Ioria, che alla fine la tirò giù, facendola miagolare..
Ora il ragazzo era sopra di lei che le sorrideva.. Em perse un battito, ma camuffò bene l'imbarazzo, come faceva sempre daltronde, con un sorrisino angelico.
Per cercare di rompere il 2ghiaccio" gli diede un leccotto sulla guancia e Ioria, in tutta risposta, riprese a baciarle il collo.. tecnica segreta per metterla Ko.. solo il ragazzo conosceva quel piccolo segreto, a meno che non ne avesse parlato ai suoi amici, cosa probabile in effetti, quei tizi si dicevano di tutto.
Em miagolò ancora, miagolio che finì in una serie di sottili fusa, contorcendosi appena sotto di lui, piegando poi la testa per dargli via libera sulla sua pelle, arrossendo in viso per quella beatitudine.
CITAZIONE
-Lo so, ormai so benissimo quali sono i tuoi punti deboli e poi… sono nato per viziarti.-

Aveva usato un tono strano.. un tono che gli sentiva sempre sulle labbra, ma che non comprendeva mai appieno.
Annuì appena, non sapendo cosa dire sinceramente.. sapeva che Ioria adorava viziarla, come lei adorava viziare lui, farlo stare bene.
Sarebbero stati la coppia perfetta se solo Em si fosse accorta di ciò che anche lei provava.. perchè tutto quell'amore, per un semplice amico, non era normale, no?
Ma Em si sa.. è sempre stata tonta, quindi..
Mordendogli il naso, fece arricciare le narici a Ioria e Em sghignazzò, divertita <<Sei carino da impazzire!>> e lo mordicchiò di nuovo, sorridendo ancora una volta.
allungò le braccia per coccolarlo, arrivando dietro le orecchie, spingendo così il viso di Ioria contro di se e la sua pelle.
Sospirando pesantemente, con lui premuto sul petto, riprese a fargli i grattini, baciando di tanto in tanto la testa scura del ragazzo.
Solo Ioria le faceva quell'effetto.. aveva sempre voglia di farsi baciare da lui, coccolare.. e per lui faceva sempre un sacco di fusa, come in quel momento, fusa che si mescolavano a quelle del ragazzo, sempre, in ogni momento.
CITAZIONE
-Michael è un gatto mummia ormai, l’unico che riesce a spogliarti senza avere voglia di saltarti addosso.

<<Saltarmi addosso?>> lui l'avrebbe fatto? °_°
CITAZIONE
Comunque si, mi piacerebbe molto passare il resto della giornata insieme, però solo tu e io, senza nessun altro. Possiamo andare dove vuoi ma non voglio compagnia. D’accordo?-

Em annuì.L'idea le sembrava meravigliosa.. insomma era tanto che non stavano soli, ma soli veramente.
<<Qui.. Musica.. abito elegante.. e fiori. Che dici? Una festicciola tra di noi.. e voglio che balli con me.>> gli disse, mentre la codina si alzava, andando a carezzare la schiena di Ioria, mentre lei infilava le dita tra i suoi capelli e piegava la testa indietro all'ennesimo bacio.
Si stava perdendo.. si sentiva sciogliere sotto quella bocca.. possibile? Forse Ioria era una specie di mago che giocava con pozioni e filtri sulla sua pelle.
<<Oh.. Ioria..>> sussurrò, spingendo via l'amico, senza voler essere sgarbata.
Si mise a sedere, premendosi la mano sul collo, sempre più rossa in viso, visibilmente soddisfatta.
Le orecchie erano ancora basse e sfregavano sui capelli rosa scompigliati.
Volse lo sguardo verso di lui, sguardo che, senza volerlo, era languido e apannato, quasi liquido <<Possibile che tu abbia questo effetto su di me..?>> chiese retorica, sorridendo appena. Si tirò giù la gonna, prima di alzarsi da li, stiracchiandosi come un gatto, verso il cielo.
<<Bene.. io dovrei andare, altrimenti non ce la faccio per questa sera ad essere libera.. tra poco verrà anche il mio insegnante e.. devo essere pronta.>> si piegò, alzando il viso a Ioria e schioccandogli un bacio sulla guancia continuò.
<<Non vedo l'ora che arrivi questa sera. farò cucinare tutte le cose che piacciono a te.. e mi raccomando.. non fare tardi Io..>> detto ciò, lo baciò un ultima volta e poi, sorridendogli, trotterellò via, salutandolo con una manina.
Pochi istanti dopo uscirono i suoi amici dal nascondiglio che si erano fatti.
Riku era rosso come un peperone <<Diamine amico.. come fai a resistere a certi suoi comportamenti.. ti ci vuole la medaglia al valore!>> lui le sarebbe già saltato addosso, al primo bacio che si era fatta dare.

Edited by Renesmee~Cullen - 6/8/2010, 12:15
 
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Non riuscì più a concentrarsi sul discorso dello stress perché quei grattini gli fecero perdere la ragione, fu la domanda di Em a riportarlo alla realtà. Sospirò appena, avvertendo quel tono triste che la piccola nemmeno si rese conto di usare.

-Ovvio che no! Sarebbe come abbassare la guardia e con le mie amanti è un lusso che non posso permettermi, solo tu hai l’onore di farmi fare le fusa in questo modo.-

La rassicurò dolcemente sorridendo appena. Già, in effetti i grattini non sempre gli facevano fare le fusa, era in base a chi glieli faceva e fino a quel momento, solo quelli della ragazza lo faceva impazzire. Perché a lei aveva già dato il suo cuore. Ascoltò le sue parole ma non rispose, non poteva di certo precisare che il problema era proprio lei! Ma insomma <.< per fortuna la piccola fragolina ci concentrò sulle sue orecchie, concentrazione che Ioria fece subito interrompere, sennò rischiava di passare tutto il tempo in quel modo e ritrovarsi le orecchie lavate di tutto punto. Non era la prima volta che Em gli mordicchiava le orecchie e di certo con l’età non aveva perso quel vizio. La cibò con il pasticcino, lasciandosi mordicchiare anche il dito, stava per replicare quando la principessa gli leccò il dito per levare la panna rimasta. Cazzo, ma come doveva fare per non buttarla a terra e possederla per intero? Per fortuna ormai aveva sviluppato un autocontrollo ferreo sennò Em non sarebbe stata più vergine da mesi ormai.

-Tu non cresci in mezzo alla terra, bensì in mezzo al lusso e poi dovrei essere cieco per non apprezzare la tua bellezza.-

Replicò divertito prima di tirarla giù, accanto a lui, ritrovandosela poco dopo appesa al collo e SOTTO di lui, posizione alquanto buona se dovevano fare qualcosa, ma era una posizione scomoda se non potevi nemmeno toccare. Cominciarono a riempirsi di baci e leccate, più che altro era Ioria che dava baci sul collo di Em che da parte sua cominciò a miagolare e poi fare le fusa, contorcendosi sotto di lui e facendo venire un piccolo problema a Ioria, che continuò a baciarla notando come il volto della fragolina fosse rosso per via di quel piacere. Sembrava che nemmeno la principessa si rendesse conto di cosa provava lei stessa, questo poteva anche andare bene, perché essendo così tonta non si accorgeva nemmeno di quello che provava Ioria. Che culo!!! Arrossì leggermente sentendosi dire quella frase divertita di Em.

-Gli uomini non sono carini ricordalo piccolina.-

Precisò ridacchiando lasciandosi mordere ancora. Ormai ci aveva rinunciato con Em. Si ritrovò poco dopo con il volto premuto contro il collo, o meglio leggermente più giù, infatti poteva già sentire i battiti del cuore dell’amica. Le passò un braccio intorno alla vita e la tenne più saldamente contro il proprio corpo mentre si lasciava fare i grattini e sentiva quei baci sulla testa. Le loro fusa si mischiarono e Io si chiese che reazioni avrebbe avuto Em durante… meglio non pensarci, sennò rischiava di eccitarsi ancora di più e saltare addosso a quel bocconcino rosa.

-Si saltarti addosso! Qualunque maschietto, escluse le mummie come Michael, vorrebbero saltarti addosso.-

Puntualizzò non precisando che anche lui faceva parte di quei maschietti dal sangue caldo. Le propose di restare da soli e sentì la replica della ragazza.

-Abito elegante? D’accordo, ma evita quel corpetto che ti fa sembrare maggiorata. Ci parlo io con Michael per questo, così non ti può fare storie. E poi lo sai che ballo solo con te, con le altre divento goffo.-

Esclamò allegramente, ma non scherzava, solo con la principessa riusciva a essere un bravo ballerino, anche perché averla tra le braccia gli dava una sicurezza che nessuno capiva. Si lasciò sfuggire un miagolio quando sentì la codina accarezzargli la schiena, approfondì il bacio sul collo, lasciandogli un piccolo segno rosa che sarebbe scomparso in pochi minuti, mica era così stupido da lasciarle un succhiotto, troppe domande imbarazzanti dopo. Quel sussurro lo insospettì leggermente e si lasciò staccare da lei notando ogni suo gesto e sorridendo soddisfatto quando capì cosa stava succedendo: Em si era involontariamente eccitata per i suoi tocchi! Meraviglioso. Forse non tutto era perduto. Si rimise seduto e allungò una mano, sistemandole le ciocche scomposte prima di incrociare quello sguardo languido. La tentazione di baciarla era forte, ma si trattenne, non era ancora il momento, forse quella sera mezzo bacio glielo sarebbe riuscito a rubare, sennò avrebbe fatto come ogni sera, ossia aspettare che la piccola si addormentasse e poi andarle a rubare un bacio. Michael lo aveva scoperto, ma quando aveva capito i sentimenti di Ioria, non aveva avuto il cuore di impedirgli quel gesto notturno. Inarcò un sopracciglio alla domanda retorica di Em e le sorrise semplicemente, non dicendo nulla. La osservò tirarsi giù la gonna che aveva messo in mostra il reggicalze e la lasciò alzarsi.

-D’accordo. Io resto qua invece, oggi sono completamente libero. Mi raccomando non fare disperare l’insegnante.-

La rimproverò dolcemente ricevendo quel bacio sulla guancia e socchiudendo appena gli occhi. Sorrise allegro sentendo ancora la sua amica parlare.

-Tranquilla piccola. Ci vediamo stasera, puntuale.-

La rassicurò guadagnandoci un altro bacio prima di vederla trotterellare via. Sospirò appena prima di incenerire il punto dove erano gli amici. Gli aveva sentiti. Eccome se li aveva sentiti. Sghignazzò vedendo Riku rosso come un peperone.

-Non eccitarti tesoro, non è merce per te.-

Puntualizzò prima di sentire le parole dell’amico.

-Tu considera che fa sempre così da quando è nata, ormai ho un autocontrollo ferreo.-

Gli rispose mentre li vedeva avvicinarsi e sedersi anche loro sulla coperta. Marcus gli passò un braccio intorno alle spalle, cercando di confortarlo e Ioria lo usò come cuscino, appoggiandosi sulla spalla dell’amico.

“Bhè diciamo che ora ci è chiaro il perché te ne sei innamorato. È deliziosa mentre fa le fusa, non sembra nemmeno la solita attaccabrighe che ti rimprovera sempre. Diventa un'altra sotto le tue coccole.”

Esclamò Bernard curiosando dentro il cestino e recuperando un dolcino.

-Lo so, solo che la posso coccolare solo quando siamo soli, ma in quel momento diventa un’adorabile micetta. Ne sono cotto ragazzi, come accidenti devo fare?-

Si lamentò leccandosi le labbra che ancora odoravano di lei e del suo profumo. Sospirò appena e divise il gesto con i ragazzi, chiacchierando ancora di Emeraude, ormai quei poveretti erano diventati i confidenti di Ioria, ma capivano che lui poteva parlare solo con loro, di certo non poteva confidarsi con Em, la principale responsabile. Tornarono a palazzo, dopo aver ottenuto la parola dei ragazzi che quella sera non si sarebbero fatti vedere, e Ioria andò a cercare Michael, dicendogli per la questione del corpetto, il vecchio stava per dire di no.

-Se ha di nuovo il corpetto rischio di saltarle addosso e tu non vuoi che le salto addosso vero?-

Con quelle parole lo convinse e andò nella sua stanza a prepararsi. Nel corridoio incrociò alcune delle dame di Emeraude che provarono per la centesima volta ad ottenere qualche promessa da Ioria, venendo nuovamente rifiutate. Giunto nella sua camera si fece il 3 bagno della giornata. Già: se ne era fatto uno la mattina, uno dall’amante e uno ora. Si immerse nella vasca profumata e si rilassò chiudendo gli occhi e pensando a quella serata. Lui ed Em da soli, era un bel po’ che non lo facevano, ogni volta Ioria cercava scuse per non stare da solo con lei, ma ormai non poteva più dirle di no, a costo di rendersi ridicolo. Mancavano ancora due ore abbondanti all’appuntamento e Ioria scivolò nel sonno dentro la vasca stessa. Nel frattempo la sua cameriera gli aveva preparato i vestiti per quella sera seguendo le istruzioni del neko e se ne era andata in silenzio come suo solito.
 
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Renesmee~Cullen
view post Posted on 7/8/2010, 07:12




Wow, allora era come pensava. Solo lei riusciva a fargli fare le fusa.. a farlo completamente distendere.
In qualche modo ne era felice, orgogliosa! Avere quell'effetto su Ioria non era facile per l'altra gente, ma per lei invece era semplicissimo. Bastava qualche carezza, la sua presenza e magari qualche bacio.
<<Beh, potrei dire lo stesso.. anche per me tu sei l'unico che mi fa fare le fusa.>> sorrise, continuando in quel suo giochino che adorava tanto, ovvero coccolare Ioria.
Passò alle sue orecchie, vizio che aveva fin da bambina, ma poi la sua attenzione venne deviata da Ioria grazie alla presenza del dolcetto alle fragole.
L'amico non aveva risposto a ciò che lei aveva appena detto.. evidentemente non ne voleva parlare, pensò mentre gli leccava il dito sporco di panna.
Lo fece uscire dalla sua bocca con un piccolo schiocco, guardando il cielo pensierosa, prima di ricominciare a scherzare con Ioria.
Rise, il confronto con la fragola non era sostenibile secondo il neko.
CITAZIONE
-Tu non cresci in mezzo alla terra, bensì in mezzo al lusso e poi dovrei essere cieco per non apprezzare la tua bellezza.-

Si bloccò, alzando un sopracciglio <<Maddai, mi trovi bella?>> sorrise, non credeva <<Pensavo che per te non fossi altro che un maschiaccio!>>
Poco dopo Ioria la tirò giù, portandosela sotto di se. Emeraude socchiuse gli occhioni enormi, allacciando le braccia al collo dell'amico.
Quei baci e quelle leccatine la facevano andare in ebollizione, spingendola a miagolare e fuseggiare come faceva ogni volta con l'amico che però, si rese conto, assumeva a volte un'espressione turbata, come se stesse pensando a qualcosa che lo preoccupava.
Si chiese di cosa si trattasse, ma era difficile rimanere lucidi sotto quella bocca calda, che ti viziava la pelle.
Quando lei disse che Ioria era carino, lui replicò
CITAZIONE
-Gli uomini non sono carini ricordalo piccolina.-

Chiuse le palpebre, sospirando, godendosi un ultimo bacio mentre si mordeva appena il labbro inferiore <<Oh Ioria.. tu invece lo sei.. tantissimo! Direi una bugia se dicessi il contrario.>> miagolò di nuovo, prima di riprendere il discorso <<Sei tanto dolce, gentile con me.. e poi hai questo visino che è un amore, soprattutto quando arrossisci o arricci il naso, come hai fatto poco fa.>> allungò un dito, premendoglielo sul naso, sulla punta, e poi pizzicottandolo appena, come si fa con i bambini.
<<Sei adorabile..>> puntualizzò con un sussurro dolce, fondendo le sue iridi in quelle di Ioria.
Poco dopo se lo strinse a se, premendoselo sul petto, sospirando per il calore che Ioria le stava dando e infondendo.
Il ragazzo le passò un braccio attorno alla vita, tirandola più stretta a se e Em miagolò, schiudendo le labbra rosee, accettando ancora quei baci.
Ioria sembrava essere molto possessivo nei suoi confronti. si chiese come potesse essere così possessivo con lei mentre aveva centinaia di amanti sparse per la città.
Lei alla fine era solo una sua amica, importante si, glielo aveva appena detto il neko, ma comunque solo un amica.
CITAZIONE
-Si saltarti addosso! Qualunque maschietto, escluse le mummie come Michael, vorrebbero saltarti addosso.-

O_O
Anche "mamma" Michelle gli aveva detto una cosa simile.. e aveva aggiunto di stare lontana da Ioria in certi periodi e dai suoi amici.. però non aveva ben capito quali erano i periodi.
Alzò gli occhi su di lui, con un sopracciglio tirato. Voleva dire qualcosa ma alla fine non lo fece, riabbassando lo suardo e chiudendo le labbra pensierosa.
CITAZIONE
-Abito elegante? D’accordo, ma evita quel corpetto che ti fa sembrare maggiorata. Ci parlo io con Michael per questo, così non ti può fare storie. E poi lo sai che ballo solo con te, con le altre divento goffo.-

<<Si, lo so! Ah ah ah!>> ridacchiò.
Sapeva perfettamente che Ioria diventava un tronco con le altre.. spesso infatti lo aveva visto in un angolo della sala da ballo, circondato da donne che lo imploravano per un ballo.
Negli anni si era sparsa la voce che Ioria concedesse balli solo alla principessa per una qualche imposizione della neko, come se emeraude non volesse che lui ballasse con altre donne.
In realtà era solo che Ioria non riusciva a ballare decentemente se non con lei.. <<Un punto a mio favore, no?>>
Lei almeno poteva avere alcune cose di lui che le altre ragazze non potevano avere.. era una bella cosa.
Chissà perchè mentalmente si segnava tutte queste cose.. chissàperchè per lei diventavano tanto importanti.. non riusciva proprio a capirlo.
Quando Em usò la codina per carezzarlo Ioria si lasciò sfuggire un miagolio.. arrossì, guardandolo con un espressione dolce sul volto <<Si.. decisamente carino..>> mormorò a mezzabocca, a voce bassissima, prima che Ioria concludesse con un bacio più profondo sul suo collo.
Quasi gemette, socchiudendo gli occhi, ma non si permise di far uscire un solo suono, se non un miagolio sommesso, stringendo le dita sulle spalle di Ioria.
Lo scostò delicatamente, premendosi una mano sul collo, nel punto esatto dove quel piccolo segno rosa stava svanendo e osservò il viso del neko, che stranamente sorrideva, compiaciuto e soddisfatto.. non ne capiva il motivo.
Ioria le sistemò una ciocca di capelli e lei lo ringraziò con un altro miagolio e un paio di fusa, prima di sistemarsi la gonna e alzarsi in piedi e finire di mettersi d'accordo per quella sera.
CITAZIONE
-D’accordo. Io resto qua invece, oggi sono completamente libero. Mi raccomando non fare disperare l’insegnante.-

<<Ehi! XD guarda che io non faccio disperare il signor Julian!! Anzi, lui mi adora, dice sempre che sono una delle sue alunne più promettenti!>> Replicò, prima di dare un bacio a Ioria. E dire che lui doveva saperlo.. insomma non ci parlava lui con i suoi insegnanti? Era lui che approvava le sue lezioni, lo aveva ribadito anche quando c'erano i suoi amici, quindi doveva sapere quanto "adorabile" fosse agli occhi dei suoi insegnanti.
Continuò, ricordandogli di non fare tardi e lui rispose che non lo avrebbe fatto.. così si meritò un altro bacio sulla guancia, prima che Em trotterellasse via allegramente.

I ragazzi uscirono dal loro nascondiglio proprio quando lo sguardo di Ioria li fulminò.. Riku era rosso come un peperone e si disse che, se non si faceva avanti Ioria, prima o poi si sarebbe fatto avanti lui, ma quel "-Non eccitarti tesoro, non è merce per te.-" gli fece capire che Ioria non avrebbe rinunciato tanto facilmente. a lui la principessa piaceva moltissimo, fin da bambino ne era affascinato, quando la vedeva grazie al fatto che andasse a trovare Ioria.. così sapeva essere anche per altri del gruppo, ma non capiva mai chi, ogni volta uno di loro se ne spuntava fuori dicendo quanto fosse carino quel piccolo terremoto.. probabilmente per loro era solo una questione di "possibile conquista" non pensavano certo a farci qualcosa di serio come invece pensavano lui e Ioria.
A quelle parole, osservando come Ioria si appoggiasse a Marcus come un cuscino e come Bernard parlasse di lui e Em si chiese se anche il taciturno Bernard non provasse qualcosa per Em, di solito era l'unico a non parlare della principessa.
CITAZIONE
-Lo so, solo che la posso coccolare solo quando siamo soli, ma in quel momento diventa un’adorabile micetta. Ne sono cotto ragazzi, come accidenti devo fare?-

<<Dichiarati..>> disse semplicemente Tangerine, alzando le spalle mentre prendeva il dolcetto a Bernard che lo fulminò con lo sguardo, facendo schioccare la coda.
Sembrava tanto semplice detto da lui.. invece non era poi così semplice.
Continuarono a parlare per un po' prima di tornare a palazzo e dare la loro parola che non si sarebbero fatti vivi.

Em, nel mentre i neko chiacchieravano tra loro, invece si dirigeva nella biblioteca reale.. e un Julian leggermente infastidito la stava attendendo in piedi, con la bacchetta stretta in mano.
<<L.. lo so, sono in ritardo. Ma solo di dieci minuti!>> replicò prima ancora che questo parlasse.
L'uomo, un neko sui 26/27 anni, laureato in lettere e filosofia, era il suo insegnante di lingua e storia.
Abbastanza attraente, lunghi capelli neri legati dietro la nuca da un laccetto blu, orecchie bianche come la neve, occhi di ghiaccio e un viso dai lineamenti secchi e decisi. alto quanto Ioria ma più massiccio, non si sarebbe detto che quello era un "topo di biblioteca".
Julian sbuffò <<Quante volte le ho detto che voglio che arrivi in orario.. per quanto sia un ottima studentessa non rispetta le regole che io le do e questo non va bene. Ci vuole disciplina e rispetto. Arrivando in ritardo, anche solo di un minuto, lei non rispetta me e nemmeno il mio lavoro.>> parlò con tutta calma, avvicinandosi ad Em, carezzandole la testolina e le orecchie che si piegarono sotto quelle dita affusolate.
Non era arrabbiato, non troppo almeno, ma non voleva che la principessa continuasse ad arrivare in ritardo.
Notò il segno rosato sul collo, aggrottando la fronte.. Em non gli sembrava tipo da farsi fare succhiotti.
<<Mi scusi.. per.. per favore non lo dica a Ioria, altrimenti mi sgriderà!>>
Julian si risvegliò dai suoi pensieri, alzando entrambe le sopracciglia, stupito, prima di riaccendere il cervello e annuire <<E va bene, questa ve la abbono.>> sorrise, scendendo con la mano sul collo di Em, toccando il punto in cui c'era il segno rosso.
Pensò che probabilmente si fosse inavvertitamente fatta male.. anche perchè quel segno già stava sparendo. Non poteva essere che quella piccolina si fosse finalmente risvegliata, anche se sapeva che molti ci speravano, Ioria compreso.
Le scompigliò i capelli, riponendo fiducia in quella gattina rosa e chiudendo il discorso mentale che stava facendo.
Era ora che iniziasse la lezione.

La lezione durò più del previsto.. mancavano solo due ore all'appuntamento e lei doveva ancora farsi il bagno e cambiarsi.
Sentì, nel corridoio, una delle domestiche parlare con una sua amica.
<<Si, abbiamo fatto il bagno assieme.. è stato assolutamente fantastico, così dolce.>> e continuavano a sotolineare come fosse un'esperienza indimenticabile fare il bagno con un altra persona, una alla quale vuoi veramente bene.
Alla fine lei adorava Ioria.. gli voleva bene, quindi potevano fare il bagno assieme?
Bhe, da piccoli lo facevano.. e poi le due ragazze dicevano che spesso, prima di una cena romantica, ci scappava un bagno rilassante con la persona che dovevano incontrare.
Andò in camera.. Michael le aveva lasciato alcuni vestiti sul letto.. probabilmente era tornato alle sue stanze visto che era tardi.
Mutandine e bustino (di quelli morbidi che non mettono in risalto le curve del corpo) con reggicalze integrato e calze ovviamente.. tutto rigorosamente bianco e rosa.. e poi un abito lungo, sottile, color panna. Scollato sulla schiena, che ricadeva morbido sulle curve della neko.
Bello, decisamente fuori dallo stile di Michael che però non rinunciava a farle indossare intimo da urlo sotto di questo.
sospirò, si chiedeva perchè lo facesse.. ma sapea già la risposta ed ogni volta che glielo chiedeva questa non cambiana <<Una donna deve essere sempre femminile, anche in intimo.>> e Michael aveva un'idea tutta sua di femminilità.
Prese i vestiti, li mise in un cesto in vimini e sgattaiolò fuori dalla stanza.
Si, avrebbe fatto un bel bagnetto con Ioria, per lo meno glielo avrebbe chiesto.. insomma, che male c'era? Da piccoli lo facevano sempre assieme, non era passato poi molto dall'ultima volta che Ioria l'aveva vista svestita, no?
Quanti anni aveva? 11/12? Lui qualche di più.. poi non ne sapeva il motivo e si era rifiutato di continuare a fare il bagno con lei.
Arrivò alle stanze del neko, ingorando le sue damine che si affacciavano di tanto in tanto per vedere se Ioria usciva dalle stanze a lui riservate.
Entrò e posò il cesto sul letto del neko, osservando la stanza.
<<E' da un sacco che non entro qui..>> mormorò tra se e se, alzando lo sguardo per osservare meglio tutto.
Era cambiata.. decisamente cambiata quella stanza.
<<Ioria?>> chiamò, non sentiva alcun rumore.. che fosse fuori?
Ok, lo avrebbe aspettato nella vasca.. iniziò a svestirsi, faticando un sacco con il corpetto, per poi passare, con più tranquillità, al resto dei vestiti. Li lasciò cadere a terra, tanto erano da lavare (tipo lavava tre cambi al giorno Emeraude) e si infilò nell'anticamera del bagno, cercando un asciugamano.. ma non sapeva bene dove guardare.
Osservandosi allo specchio si slegò i codini lasciando i capelli sciolti sul corpo, alcune ciocche ricadevano sui seni rotondi coprendoli parzialmente, altre, quelle sulla schiena, arrivavano a sfregare sopra le natiche, tanto erano lunghi.
Senza asciugamano, non l'aveva trovato, aprì la porta dell'antibagno e si infilò dentro. C'era un gran vapore e a stento vedeva dove camminava.. ma quando arrivò alla grande vasca circolare, si trovò uno Ioria assopito, coperto dall'acqua e dal sapone.
Sorrise, facendo attenzione a non far rumore per non svegliarlo e si immerse nell'acqua, vicino a lui.
Ridacchiò, così era ancor più carino del solito, sembrava tornato lo Ioria innocente di quando erano bambini.
Gli diede un bacetto sulla guancia, prima di muoversi e spostarsi di sbieco, mezzo corpo sopra il compagno, il resto che sfiorava la gamba di Ioria.
<<Io.. Io.. svegliati dormiglione!>> mormorò, abbracciandolo delicatamente, per non farlo spaventare.
Mmh.. come poteva fare per fargli aprire gli occhi..?? <<Una fragola gigante con del riso al posto degli occhi ti sta inseguendo.>> no, magari non avrebbe funzionato.. XD
Allora che si poteva inventare <<Io.. sono Em, svegliati dai.. non vorrei fare tardi al nostro appuntamento, vero?>> e poi dovevano farsi il bagnetto assieme.
Si alzò, spingendosi con i polsi sul bordo della vasca, fuoriuscendo con il busto dall'acqua, per arrivare alle orecchie dell'amico che mordicchiò <<Guarda che ti mangio!>>
 
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view post Posted on 2/9/2010, 18:46
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La replica di Em ebbe il potere di farlo arrossire semplicemente e ci mancò poco che si mettesse a fare le fusa in maniera troppo evidente.

-Bhè vorrei vedere… tu non hai amanti… ringraziando il cielo, anche perché dubito che sopravvivrebbero molto se capitassero nelle mie mani.-

Replicò mostrandosi involontariamente geloso, ma tanto… Emeraude non avrebbe capito… come sempre del resto, sarebbero passati secoli prima che la ragazza capisse cosa il neko provava per lei. Intanto riuscì a farle distogliere l’attenzione dalle orecchie e le porse il dolcetto, lasciandola mangiare e ritrovandosi anche il dito mordicchiato. Tornarono a scherzare fino al paragone con la fragola e Ioria vide Em bloccarsi al suo complimento.

-Si ti trovo bella, ma è questo caratterino petulante il problema, è quello che ti fa assomigliare a un maschiaccio, se tu restassi buona e calma, senza parlare, saresti perfetta!-

Replicò prendendola in giro prima di buttarla sotto di sé e cominciare a baciarla nei posti che sapeva che facevano impazzire Em, sentendo quelle braccia così vellutate stringergli il collo, lo mandavano in un solo colpo al campo santo. La sentì miagolare e fuseggiare e dovette trattenersi per non farla diventare a tutti gli effetti una donna. La sua donna. Ma se voleva avere qualche speranza con lei…bhè non doveva forzarla oppure avrebbe rovinato tutto. Eppure lei si stava mettendo di impegno per farlo impazzire, in special modo come si mordeva il labbro e sospirava sotto le sue carezze.

-Ribadisco che gli uomini non sono carini! Nemmeno io! Quando diventerai grande capirai a cosa mi riferisco!-

Le rispose continuando a baciarla, sentendola miagolare ancora prima di sentire la fine di quel discorso. Arrossì ancora e si lasciò pizzicottare il naso, prima di inseguire quel dito con le labbra e afferrarlo tra i denti, mordicchiandolo appena.

-Anche tu sei adorabile mia piccola micia.-

Mormorò dolce a sua volta fissandosi negli occhi, entrambi dolci, sembravano quasi innamorati, ma Em non era innamorata di lui. Si appoggiò al petto della ragazza e si coccolarono un altro po’, l’uno tra le braccia dell’altra, riempiendosi ancora di baci, mischiando i loro miagolii. Per fortuna Em non fece domande sulla scena possessiva di Io e l’argomento si spostò sull’imbranataggine nel ballo di Ioria. Risero entrambi e Io finse di essere rassegnato dall’avere i piedi piatti con le altre.

-Eccome! Anche perché nessuno sa che sono impedito!-

Replicò ridacchiando prima di miagolare come un pazzo sentendo quella codina sulla schiena. Stava morendo dannazione! Non lo sentì fortunatamente quel miagolio, troppo impegnato a baciarla sul collo, lasciando quel segno rosa. Dannazione! Lei era sua!!!! Lo sentì quel miagolio sommesso e capì che gli stava piacendo. Si staccarono e Em lo fissò, ma Io non riuscì a nascondere quel sorriso compiaciuto, notando come l’amica non capisse il perché. Le sistemò i capelli, guadagnandoci ancora altre fusa e miagolii e la lasciò rialzarsi, ascoltando le sue parole.

-Ti adora anche quando arrivi in ritardo?-

La punzecchiò sorridendole, lasciandosi dare quel bacio prima di vederla fuggire. La sua principessa.

Non appena la ragazza se ne andò, dal nulla sbucarono quegli spioni del cazzo che avevano assistito a tutta la scena restando a bocca aperta. Cominciarono a parlare della principessa e del fatto che Ioria era cotto, ma il neko vedeva Riku che sembrava pensare di farsi avanti, ma se lo poteva sognare, dopotutto la principessa non lo avrebbe mai guardato Riku, veramente Em non guardava nessuno!!!

-Tang! Ma ti sei fottuto l’anima? Se mi dichiaro Em chiuderà per sempre con me… voglio prima farla innamorare e solamente quando sarò sicuro mi farò avanti. Nel frattempo farò fuori chiunque provi ad avvicinarsi a lei.-

Esclamò sibilando le ultime parole e fissando Riku con intenzione, facendogli capire che la loro amicizia sarebbe stata dimenticata se l’altro ci avesse provato.

Tornarono a palazzo poco dopo e Ioria si immerse in un bagno caldo, addormentandosi. Ma fu una vocina femminile a risvegliarlo. Aprì gli occhi sentendo la voce di Em e rimase in silenzio, sperando che la ragazza se ne andasse, ma un rumore di vestiti che scivolavano a terra lo misero in allarme. Che accidenti voleva fare quella ragazza? Sentì la porta aprirsi e chiuse gli occhi, nella pia speranza che la ragazza non arrivasse fino là o che almeno dopo averlo visto se ne andasse. Ma le sue speranze furono vane e sentì l’acqua agitarsi prima di sentire un bacio sulla guancia e ritrovarsi la principessa addosso. Finse ancora di dormire prima di sentire le parole di Em e il suo dolce abbraccio. Riuscì a trattenersi quando sentì di fragole, ma quando sentì un odore troppo vicino e la bocca di Em sull’orecchio, spalancò gli occhi, trovandosi il seno di Emmy davanti alla faccia. Deglutì pesantemente mentre un amichetto ai piani bassi si risvegliava. Non resistette e si sporse leggermente in avanti, leccando il seno di Em prima di alzare lo sguardo divertito sulla sua principessa.

-Me lo spieghi che accidenti ci fai nella mia vasca piccola?-

Le chiese curioso, sbattendo quei meravigliosi occhi che si trovava prima di afferrare i fianchi della principessa e tirarla giù in acqua, in modo che il sapone coprisse le nudità di entrambi.

-Em tesoro, come mai questo capriccio di volerti fare il bagno con me?-

Le chiese ancora, divertito stavolta, mentre la sistemava sulle sue gambe, schiena contro petto e le braccia del neko intorno alla vita della principessa, riuscendo a controllare in qualche modo il suo amichetto. Dannazione! Se li avesse visti qualcuno in quel momento rischiavano di scatenare equivoci. Anche perché il fatto che Ioria fosse innamorato di Em era chiaro a tutti, tranne che alla principessa. Ioria appoggiò il mento sopra la testolina di Em, rilassandosi a quel contatto prima che la sua porta venisse aperta di scatto e Riku si mostrasse davanti. In effetti il ragazzo era entrato per chiedere una cosa a Ioria, ma quando aveva visto i vestiti a terra di Em gli era montata la gelosia ed era entrato di scatto in bagno. Ioria fissò l’amico che a sua volta stava spostando lo sguardo sulla curva dei seni di Em che risaltavano fuori dall’acqua, almeno fino a quando Ioria non li nascose alla visuale di Riku con le proprie braccia. Gli sguardi dei due neko brillavano di competizione, ma Riku già sapeva di perdere, lui non avrebbe mai potuto avere ciò che stava avendo Ioria.

“Che sta succedendo qua?”

Chiese il neko davanti alla porta riprendendo l’uso della parola.

-Ci stiamo facendo il bagno. Hai bisogno di qualcosa Riku?-

Esclamò serafico il moro continuando a coprire il corpo della principessa con le proprie mani. Era chiaro come il sole che Ioria aveva vinto, anche se Riku non sapeva quanto si sbagliava!

“No, niente di urgente… ne possiamo parlare anche domani… scusate il disturbo!”

Rispose il ragazzo prima di scapparsela di filato. Sicuramente sarebbe andato dagli altri ad avvisarli. Ormai Ioria li conosceva.

-Entro 10 minuti lo saprà tutto il castello che ci stiamo facendo il bagno insieme. Non ti preoccupa Em?-

Chiese alla ragazza pensieroso, lasciando scivolare le mani dalla curva morbida dei seni e tornando ad abbracciarla semplicemente.
 
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Renesmee~Cullen
view post Posted on 9/9/2010, 09:37




Più parlava più Em si rendeva conto che nelle parole dell'amico c'era sempre quel qualcosa in più che non c'era nelle parole degli altri ragazzi..
Era un qualcosa che aveva sempre scambiato per amore fraterno ma quella possessività era così pulsante, così presente nei discorsi di Ioria che sembrava ci fosse di più, oltre all'affetto puro che da sempre sapeva covare per lei.. come lei provava per lui del resto.
Ma non disse nulla.. probabilmente era normale che Io facesse così, insomma avevano vissuto assieme per tanti anni.. perchè stupirsi di quell'attaccamento?
E poi anche lei era gelosa di lui, lo rimproverava sempre quando andava dalle sue donnine.. in un certo senso era convinta che Io sarebbe rimasto sempre e solo unicamente suo, anche se come amico e basta, ma comunque suo! Come lei apparteneva a lui e basta.. sempre come amica, intendiamoci.
Alla fine, dopo tutti quei baci, miagolii, quelle carezze e quei.. "succhiotti" XD si congedarono.. Em era in ritardo tremendo e il suo insegnante non ammetteva i ritardi..
<,<
CITAZIONE
-Ti adora anche quando arrivi in ritardo?-

<<Oh nooo!!>> esclamò, sentendo la torre dell'orologio rintoccare l'ora.. merda.. Julian la ammazzava di sicuro..

Quando i suoi amici uscirono fuori dal nascondiglio, Tang gli disse semplicemente di dichiararsi, invece di lamentarsi, ma sicuramente non era facile, lo capiva anche lui..
Quello più scioccato comunque rimase Riku, sentendo quelle parole.
Si sentì punto nel vivo, non solo dal discorso ma anche dallo sguardo di Ioria..
Deglutì, non avrebbe rinunciato alla sua Em tanto facilmente.. o per lo meno, avrebbe voluto combattere per lei ad armi pari con Ioria.. invece lui era sempre ad un passo avanti, dal momento che aveva quel rapporto speciale con la ragazza, un rapporto di totale esclusività..
Con lui Em non si era mai comportato così, non si era mai strusciata addosso a lui, non gli aveva lasciato baciare la sua pelle.. così come non l'aveva lasciato fare agli altri che già ci stavano facendo un bel pensierino.. era per quello che Ioria non doveva sentirsi minacciato dai sentimenti che Riku provava per Em, perchè sapeva che probabilmente non avrebbe mai e poi mai ricambiato.

Finita la lezione con il signor Julian, che ora trotterellava verso il villaggio, doveva comprare la dose di caramelle necessaria per fare studiare la principessa anche la prossima volta (gli piaceva vizizarla, per lui era una specie di sorellina minore), Emeraude si stava andando a preparare per la serata, prima di sentire il discorso di alcune inservienti.
Ci pensò su, ovviamente sbagliando la risposta, e si infilò in camera di Ioria, poi nel suo bagno, trovandolo già ammollo.
PErò stava dormendo.. spogliatasi degli indumenti si infilò dentro la vasca, provando in tutti i modi a svegliarlo e sembrò riuscirci solo dopo la promessa di mangiarselo.
Sentì una lingua calda e morbida sul suo seno e fece un balzo all'indietro, coprendosi i seni con entrambe le mani, troppo grossi però per essere coperti interamente da mani così piccole.
<<Ioriaa!! Non si leccano!!>> disse arrossendo, massaggiando appena la parte che aveva leccato l'amico.
Non perchè pensase che fosse qualcosa di "erotico" nemmeno aveva idea di come si facessero certe cose, ma li era sensibile, molto sensibile e non era come farsi dare i baci sul collo, insomma!!
E poi, se la leccava lui.. l'avrebbe laccato anche lei <,< prima o poi! XD
CITAZIONE
-Me lo spieghi che accidenti ci fai nella mia vasca piccola?-

<<Sono venuta a fare un bagno romantico!>> disse candidamente, prima di sentire le mani di Ioria sui suoi fianchi, facendosi tirare giù. Quando fu coperta dall'acqua si tolse le mani dai seni e guardò gli occhioni di Ioria con un sorriso innocente <<Ho sentito alcune cameriere parlare, fuori di qui.. Una stava dicendo che prima di una cena aveva fatto un bagno romanti con con l'uomo con cui doveva uscire e.. era stato bellissimo.. volevo farlo anche io.
Sembrava divertente!
E poi da piccoli lo facevamo sempre assieme.. non ho mai capito in effetti perchè dopo un po' tu ti sia rifiutato di continuare!
>> precisò, alla sua seconda domanda, uguale alla prima.
La fece girare, portandosela in mezzo alle gambe, stringendola a se, schiena contro petto.
Em socchiuse gli occhi, godendosi quel contatto.. si, decisamente aveva fatto la cosa giusta ad andare in camera sua per fare un bagnetto assieme. Ioria le poggiò la testa sopra la propria.. e la ragazza abbassò le orecchiette, emettendo un paio di fusa, rannicciandosi, mentre si piegava di poco lateralmente, sul corpo di Ioria.
Di certo non si aspettava che Riku spuntasse dalla porta del loro bagno.
Lo sguardo del ragazzo indugiò sui seni di Emeraude, che sbucavano appena dall'acqua, ma l'intervento pronto di Ioria che li coprì alla visuale dell'amico fece tirare un sospiro di sollievo alla piccola neko.
CITAZIONE
“Che sta succedendo qua?”

<<Ci stiamo facendo..>> ma Ioria la surclassò, rispondendo per primo.
Em aggrottò la fronte, perchè quei due sembravano così "acidi"?
Pochi secondi dopo, dopo aver detto che ne avrebbero parlato domani, Riku se ne andò, lasciando di nuovo Emeraude e Ioria da soli, dentro la vasca.
Ioria lasciò andare la presa, tornando ad abbracciarla semplicemente e lei si rivoltò tra le sue braccia, stendendosi un po', in modo da poterlo abbracciare meglio.
CITAZIONE
-Entro 10 minuti lo saprà tutto il castello che ci stiamo facendo il bagno insieme. Non ti preoccupa Em?-

<<Perchè? Abbiamo fatto qualcosa di male?>> chiese, non capendo il perchè di quell'affermazione.
Che c'era di male se si facevano il bagno assieme? Insomma, erano amici di infanzia, era normale che facessero cose simili, no?
<<Tu piuttosto sembri preoccupato che i tuoi amici sappiano una cosa simile..>> gli rese noto, guardandolo storto <<Non ti vergognerai di me, spero?!>>
Si sistemò, poggiando il fianco contro il petto di Ioria, tirando le gambe contro di se per non schiacciare la gamba del moro.
Con la coda carezzò l'altra gamba di Io, poggiando poi anche la testa, mentre socchiudeva ancora gli occhi.
<<Senti.. perchè Riku sembrava tanto arrabbiato? Non capisco.. avete litigato?>> chiese dolce, mentre andava a cercare la spunga, con la mano.. non riuscendola a trovare.
Voleva lavare la schiena a Io. Alzò il viso a incontrare il suo e gli diede un bacio sul mento.
<<Ci laviamo per bene e poi usciamo.. ok?>> altrimenti facevano tardi.
 
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view post Posted on 30/12/2010, 20:19
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Vik

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Era stupida quella ragazza! Non si sarebbe mai resa conto dei sentimenti del neko e nemmeno dei propri. A Ioria sarebbe piaciuto molto riuscire a dire a quella dolcezza cosa provava veramente, ma aveva una fottuta paura, nonostante usasse un tono possessivo. Ovviamente mai recepito davvero da Em!!! Erano entrambi fottutamente gelosi l’uno dell’altro, eppure se Io capiva cosa significava, la piccola restava sempre perennemente innocente.
Per fortuna la piccola si staccò con la scusa dell’insegnante e Ioria la fece fuggire ricordandole l’ora. La vide sparire e sospirò appena prima di vedersi arrivare gli amici e ascoltare i loro consigli. Mentre diceva di no a Tang, pensò seriamente però di provarci solo per potersi finalmente tranquillizzare. Alla fine se non fosse stato veramente ricambiato poteva organizzare un buon matrimonio alla ragazza… tutto pur di non darla a Riku che stava ricambiando le sue occhiate con rabbia. Riku non aveva capito niente. Erano amici fino a quando il neko si fosse tenuto lontano dalla principessa, lei era proprietà del moro.

-Qualcuno si deve ricordare che io ho molto più di lui, se non ricambia me, non ricambierà mai lui.-


Esclamò Ioria continuando a fissare l’amico. Marcus li fissò entrambi e capì che tra quei due la battaglia era ormai dichiarata, nello stesso istante in cui Em si era eccitata sotto il tocco di Ioria. Riku lo fissò con odio e digrignò i denti ma senza avere la forza di ribadire, dopotutto cosa avrebbe mai potuto replicare? Era vero quello che aveva detto Ioria.
I ragazzi si separarono e Ioria andò a farsi il bagno, volendo rendere speciale quella loro serata all’insegna della dolcezza. Si immerse nell’acqua e si addormentò fino a quando una piccola peste non gli si intrufolò dentro svegliandolo e facendogli trovare due splendide mele sotto gli occhi. Le leccò involontariamente sensuale e la vide balzare all’indietro, coprendosi con le piccole mani. Scoppiò a ridere osservando il rossore della principessa e le sorrise divertito.

-Piccola… impara allora a non mettermele davanti in quel modo, viene spontaneo leccartele.-


La avvisò seriamente divertito notando come si massaggiasse con cura dove il neko l’aveva leccata. Era dolcissima e aveva appena fatto capire a Ioria di essere sensibilissima nel seno, forse non era così piccola come la sfotteva, il suo corpo reagiva come quello di una donna ormai. Stava crescendo la sua Emmy.
Le chiese cosa ci facesse là e ascoltò la sua risposta basito. Dannazione, la piccola aveva totalmente frainteso cosa avevano detto le cameriere. Se la tenne stretta sotto l’acqua mentre osservava quegli occhioni enormi e innocenti che lo fissavano tranquilli. Ascoltò fino alla fine e scosse appena il capo.

-Perché siamo cresciuti Em, nessuno avrebbe apprezzato che avessimo continuato a farci il bagno insieme. Sei già in età da marito e non è raccomandabile se si venisse a spargere la voce che continui a farti il bagno con me piccola, ho pensato alla tua sicurezza.-


Mentì dannatamente bene mentre la faceva appoggiare contro il proprio petto. Era difficile riuscire a mentire in quel modo alla piccola quando l’unica cosa che vorresti fare è baciarla fino a farla urlare dal piacere. La sentì emettere le fusa e si rilassò anche lui mentre continuavano ad abbracciarsi dentro la vasca, stavano dannatamente bene in quel momento. Ma Riku decise di rompere loro le scatole e Io prontamente coprì il seno della principessa, facendo così offuscare maggiormente Riku che li osservava senza parole. Entrambi i ragazzi sentirono il sospiro di sollievo di Em quando l’amico le coprì i seni esposti.
Ioria congedò bruscamente l’ex amico prima di tornare ad abbracciare la sua pupetta, lasciandola rigirare e continuando ad abbracciarla. La risposta della ragazza lo fece sorridere appena.

-C’è un casino di male in quello che stiamo facendo Emeraude… sei una principessa e io la tua guardia del corpo, tecnicamente non potremmo farci il bagno insieme.-

Rispose amaramente prima di notare quello sguardo storto e sentire ancora una volta l’ingenuità della ragazza venire fuori. Soffocò una risata e le mollò un bacio sulla guancia.

-Non mi interessa se i miei amici lo scoprono e non mi vergogno assolutamente di te.-

Affermò sicuro osservandola sistemarsi più comodamente possibile e rannicchiandosi totalmente contro di lui. Meno male che la peste era piccolina sennò non sarebbe riuscita a fare tutte quelle acrobazie. Ridacchiò sentendosi accarezzare dalla codina della piccola e sollevò la propria per andarle a solleticare un fianco prima di cingerle la vita con la coda nera e tenerla ben stretta a sé. Posò una mano sulla testolina rosa che era appoggiata contro la sua spalla. Sentì la sua domanda e sospirò appena non rispondendo per il momento. Sorrise appena, dolce, lasciandosi baciare il mento e annuì alle sue parole. Sospirò ancora bloccando i gesti di Em e riportandola di fronte a sé. La scostò con dolcezza e la fece mettere in modo che non fossero attaccati ma restassero uno di fronte all’altro. Ioria le accarezzò una guancia mentre prendeva quel coraggio che era difficile trovare.

-Emmy… penso che sia ora di spiegarti tante cose. Tutto è collegato. Il perché vado con altre donne, perché non facciamo più il bagno insieme, il motivo per cui non stiamo più insieme come prima e anche perché Riku mi ha fissato con odio… la spiegazione è una sola e la sa tutto il palazzo, tranne tu…-

Prese un attimo fiato distogliendo lo sguardo dalla ragazza prima di trovare l’ultima botta di coraggio. Risollevò gli occhi e li incrociò con quelli della neko.

- Emeraude Beatrix Cassandre Leroux ti amo… ti ho sempre amata e farei di tutto per farmi notare come uomo da te e non solo come amico. Sono andato con altre per dimenticarti, non ho fatto più il bagno con te per non fartelo scoprire e tendo ad evitare di stare troppo con te perché non riesco a controllarmi per lungo tempo. Riku mi odia perché è innamorato anche lui di te e vorrebbe avere le stesse cose che concedi a me. So che tu mi vedi come un fratello, per questo non ti dirò più cosa provo.-

Mormorò mortalmente serio facendo capire che non stava assolutamente scherzando. Si mise in ginocchio nella vasca e coprì gli occhi della ragazza con la mano mentre si alzava e usciva.

-Tieni gli occhi chiusi. Ti manderò Michael per asciugarti e vestirti.-

Esclamò posandole un’ultima carezza sulla testolina rosa prima di recuperare una tovaglia e avvolgersela intorno ai fianchi. Diede le spalle alla ragazza e sospirò tristemente, sapendo che ora era tutto veramente finito. Emmy non era così stupida da non saper capire la differenza tra amore e affetto.

Intanto Riku quando era scappato dalla stanza di Ioria aveva beccato il vecchio Michael e gli aveva raccontato tutto, borbottando che lo avrebbe fatto sapere a tutti. Il vecchio lo zittì chiedendogli di non infangare il nome della ragazza e gli assicurò che Ioria ed Em sarebbero rimasti sempre stati scortati e mai da soli. Camminò veloce verso la stanza del ragazzo e stava per entrare in bagno quando sentì la dichiarazione del neko. Allora restò in camera, appoggiandosi nel muro e restando nell’ombra, mentre un leggero sorriso spuntava sulle labbra ormai screpolate. Ora voleva sentire la dichiarazione della piccola e poi avrebbe deciso come intervenire. Non voleva togliere quell’opportunità al ragazzo, se la meritava anche lui dopotutto e in fondo il vecchio sapeva che i sentimenti di Ioria erano sinceri e si fidava di quel ragazzo come possibile compagno di Em. Riku intanto aveva raggiunto i compagni e aveva raccontato tutto a Marcus e agli altri. Marcus sorrise di nascosto e sperò che tutto andasse bene al moro, Riku non era adatto alla principessa, Ioria si.

SPOILER (click to view)
Emmy bloccalo prima che esca dalla stanza O.O sennò veramente non dirà più nulla ç_ç
 
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