Wow, allora era come pensava. Solo lei riusciva a fargli fare le fusa.. a farlo completamente distendere.
In qualche modo ne era felice, orgogliosa! Avere quell'effetto su Ioria non era facile per l'altra gente, ma per lei invece era semplicissimo. Bastava qualche carezza, la sua presenza e magari qualche bacio.
<<
Beh, potrei dire lo stesso.. anche per me tu sei l'unico che mi fa fare le fusa.>> sorrise, continuando in quel suo giochino che adorava tanto, ovvero coccolare Ioria.
Passò alle sue orecchie, vizio che aveva fin da bambina, ma poi la sua attenzione venne deviata da Ioria grazie alla presenza del dolcetto alle fragole.
L'amico non aveva risposto a ciò che lei aveva appena detto.. evidentemente non ne voleva parlare, pensò mentre gli leccava il dito sporco di panna.
Lo fece uscire dalla sua bocca con un piccolo schiocco, guardando il cielo pensierosa, prima di ricominciare a scherzare con Ioria.
Rise, il confronto con la fragola non era sostenibile secondo il neko.
CITAZIONE
-Tu non cresci in mezzo alla terra, bensì in mezzo al lusso e poi dovrei essere cieco per non apprezzare la tua bellezza.-
Si bloccò, alzando un sopracciglio <<
Maddai, mi trovi bella?>> sorrise, non credeva <<
Pensavo che per te non fossi altro che un maschiaccio!>>
Poco dopo Ioria la tirò giù, portandosela sotto di se. Emeraude socchiuse gli occhioni enormi, allacciando le braccia al collo dell'amico.
Quei baci e quelle leccatine la facevano andare in ebollizione, spingendola a miagolare e fuseggiare come faceva ogni volta con l'amico che però, si rese conto, assumeva a volte un'espressione turbata, come se stesse pensando a qualcosa che lo preoccupava.
Si chiese di cosa si trattasse, ma era difficile rimanere lucidi sotto quella bocca calda, che ti viziava la pelle.
Quando lei disse che Ioria era carino, lui replicò
CITAZIONE
-Gli uomini non sono carini ricordalo piccolina.-
Chiuse le palpebre, sospirando, godendosi un ultimo bacio mentre si mordeva appena il labbro inferiore <<
Oh Ioria.. tu invece lo sei.. tantissimo! Direi una bugia se dicessi il contrario.>> miagolò di nuovo, prima di riprendere il discorso <<
Sei tanto dolce, gentile con me.. e poi hai questo visino che è un amore, soprattutto quando arrossisci o arricci il naso, come hai fatto poco fa.>> allungò un dito, premendoglielo sul naso, sulla punta, e poi pizzicottandolo appena, come si fa con i bambini.
<<
Sei adorabile..>> puntualizzò con un sussurro dolce, fondendo le sue iridi in quelle di Ioria.
Poco dopo se lo strinse a se, premendoselo sul petto, sospirando per il calore che Ioria le stava dando e infondendo.
Il ragazzo le passò un braccio attorno alla vita, tirandola più stretta a se e Em miagolò, schiudendo le labbra rosee, accettando ancora quei baci.
Ioria sembrava essere molto possessivo nei suoi confronti. si chiese come potesse essere così possessivo con lei mentre aveva centinaia di amanti sparse per la città.
Lei alla fine era solo una sua amica, importante si, glielo aveva appena detto il neko, ma comunque solo un amica.
CITAZIONE
-Si saltarti addosso! Qualunque maschietto, escluse le mummie come Michael, vorrebbero saltarti addosso.-
O_O
Anche "mamma" Michelle gli aveva detto una cosa simile.. e aveva aggiunto di stare lontana da Ioria in certi periodi e dai suoi amici.. però non aveva ben capito quali erano i periodi.
Alzò gli occhi su di lui, con un sopracciglio tirato. Voleva dire qualcosa ma alla fine non lo fece, riabbassando lo suardo e chiudendo le labbra pensierosa.
CITAZIONE
-Abito elegante? D’accordo, ma evita quel corpetto che ti fa sembrare maggiorata. Ci parlo io con Michael per questo, così non ti può fare storie. E poi lo sai che ballo solo con te, con le altre divento goffo.-
<<
Si, lo so! Ah ah ah!>> ridacchiò.
Sapeva perfettamente che Ioria diventava un tronco con le altre.. spesso infatti lo aveva visto in un angolo della sala da ballo, circondato da donne che lo imploravano per un ballo.
Negli anni si era sparsa la voce che Ioria concedesse balli solo alla principessa per una qualche imposizione della neko, come se emeraude non volesse che lui ballasse con altre donne.
In realtà era solo che Ioria non riusciva a ballare decentemente se non con lei.. <<
Un punto a mio favore, no?>>
Lei almeno poteva avere alcune cose di lui che le altre ragazze non potevano avere.. era una bella cosa.
Chissà perchè mentalmente si segnava tutte queste cose.. chissàperchè per lei diventavano tanto importanti.. non riusciva proprio a capirlo.
Quando Em usò la codina per carezzarlo Ioria si lasciò sfuggire un miagolio.. arrossì, guardandolo con un espressione dolce sul volto <<
Si.. decisamente carino..>> mormorò a mezzabocca, a voce bassissima, prima che Ioria concludesse con un bacio più profondo sul suo collo.
Quasi gemette, socchiudendo gli occhi, ma non si permise di far uscire un solo suono, se non un miagolio sommesso, stringendo le dita sulle spalle di Ioria.
Lo scostò delicatamente, premendosi una mano sul collo, nel punto esatto dove quel piccolo segno rosa stava svanendo e osservò il viso del neko, che stranamente sorrideva, compiaciuto e soddisfatto.. non ne capiva il motivo.
Ioria le sistemò una ciocca di capelli e lei lo ringraziò con un altro miagolio e un paio di fusa, prima di sistemarsi la gonna e alzarsi in piedi e finire di mettersi d'accordo per quella sera.
CITAZIONE
-D’accordo. Io resto qua invece, oggi sono completamente libero. Mi raccomando non fare disperare l’insegnante.-
<<
Ehi! XD guarda che io non faccio disperare il signor Julian!! Anzi, lui mi adora, dice sempre che sono una delle sue alunne più promettenti!>> Replicò, prima di dare un bacio a Ioria. E dire che lui doveva saperlo.. insomma non ci parlava lui con i suoi insegnanti? Era lui che approvava le sue lezioni, lo aveva ribadito anche quando c'erano i suoi amici, quindi doveva sapere quanto "adorabile" fosse agli occhi dei suoi insegnanti.
Continuò, ricordandogli di non fare tardi e lui rispose che non lo avrebbe fatto.. così si meritò un altro bacio sulla guancia, prima che Em trotterellasse via allegramente.
I ragazzi uscirono dal loro nascondiglio proprio quando lo sguardo di Ioria li fulminò.. Riku era rosso come un peperone e si disse che, se non si faceva avanti Ioria, prima o poi si sarebbe fatto avanti lui, ma quel "-Non eccitarti tesoro, non è merce per te.-" gli fece capire che Ioria non avrebbe rinunciato tanto facilmente. a lui la principessa piaceva moltissimo, fin da bambino ne era affascinato, quando la vedeva grazie al fatto che andasse a trovare Ioria.. così sapeva essere anche per altri del gruppo, ma non capiva mai chi, ogni volta uno di loro se ne spuntava fuori dicendo quanto fosse carino quel piccolo terremoto.. probabilmente per loro era solo una questione di "possibile conquista" non pensavano certo a farci qualcosa di serio come invece pensavano lui e Ioria.
A quelle parole, osservando come Ioria si appoggiasse a Marcus come un cuscino e come Bernard parlasse di lui e Em si chiese se anche il taciturno Bernard non provasse qualcosa per Em, di solito era l'unico a non parlare della principessa.
CITAZIONE
-Lo so, solo che la posso coccolare solo quando siamo soli, ma in quel momento diventa un’adorabile micetta. Ne sono cotto ragazzi, come accidenti devo fare?-
<<Dichiarati..>> disse semplicemente Tangerine, alzando le spalle mentre prendeva il dolcetto a Bernard che lo fulminò con lo sguardo, facendo schioccare la coda.
Sembrava tanto semplice detto da lui.. invece non era poi così semplice.
Continuarono a parlare per un po' prima di tornare a palazzo e dare la loro parola che non si sarebbero fatti vivi.
Em, nel mentre i neko chiacchieravano tra loro, invece si dirigeva nella biblioteca reale.. e un Julian leggermente infastidito la stava attendendo in piedi, con la bacchetta stretta in mano.
<<
L.. lo so, sono in ritardo. Ma solo di dieci minuti!>> replicò prima ancora che questo parlasse.
L'uomo, un neko sui 26/27 anni, laureato in lettere e filosofia, era il suo insegnante di lingua e storia.
Abbastanza attraente, lunghi capelli neri legati dietro la nuca da un laccetto blu, orecchie bianche come la neve, occhi di ghiaccio e un viso dai lineamenti secchi e decisi. alto quanto Ioria ma più massiccio, non si sarebbe detto che quello era un "topo di biblioteca".
Julian sbuffò
<<Quante volte le ho detto che voglio che arrivi in orario.. per quanto sia un ottima studentessa non rispetta le regole che io le do e questo non va bene. Ci vuole disciplina e rispetto. Arrivando in ritardo, anche solo di un minuto, lei non rispetta me e nemmeno il mio lavoro.>> parlò con tutta calma, avvicinandosi ad Em, carezzandole la testolina e le orecchie che si piegarono sotto quelle dita affusolate.
Non era arrabbiato, non troppo almeno, ma non voleva che la principessa continuasse ad arrivare in ritardo.
Notò il segno rosato sul collo, aggrottando la fronte.. Em non gli sembrava tipo da farsi fare succhiotti.
<<
Mi scusi.. per.. per favore non lo dica a Ioria, altrimenti mi sgriderà!>>
Julian si risvegliò dai suoi pensieri, alzando entrambe le sopracciglia, stupito, prima di riaccendere il cervello e annuire
<<E va bene, questa ve la abbono.>> sorrise, scendendo con la mano sul collo di Em, toccando il punto in cui c'era il segno rosso.
Pensò che probabilmente si fosse inavvertitamente fatta male.. anche perchè quel segno già stava sparendo. Non poteva essere che quella piccolina si fosse finalmente risvegliata, anche se sapeva che molti ci speravano, Ioria compreso.
Le scompigliò i capelli, riponendo fiducia in quella gattina rosa e chiudendo il discorso mentale che stava facendo.
Era ora che iniziasse la lezione.
La lezione durò più del previsto.. mancavano solo due ore all'appuntamento e lei doveva ancora farsi il bagno e cambiarsi.
Sentì, nel corridoio, una delle domestiche parlare con una sua amica.
<<Si, abbiamo fatto il bagno assieme.. è stato assolutamente fantastico, così dolce.>> e continuavano a sotolineare come fosse un'esperienza indimenticabile fare il bagno con un altra persona, una alla quale vuoi veramente bene.
Alla fine lei adorava Ioria.. gli voleva bene, quindi potevano fare il bagno assieme?
Bhe, da piccoli lo facevano.. e poi le due ragazze dicevano che spesso, prima di una cena romantica, ci scappava un bagno rilassante con la persona che dovevano incontrare.
Andò in camera.. Michael le aveva lasciato alcuni vestiti sul letto.. probabilmente era tornato alle sue stanze visto che era tardi.
Mutandine e bustino (di quelli morbidi che non mettono in risalto le curve del corpo) con reggicalze integrato e calze ovviamente.. tutto rigorosamente bianco e rosa.. e poi un
abito lungo, sottile, color panna. Scollato sulla schiena, che ricadeva morbido sulle curve della neko.
Bello, decisamente fuori dallo stile di Michael che però non rinunciava a farle indossare intimo da urlo sotto di questo.
sospirò, si chiedeva perchè lo facesse.. ma sapea già la risposta ed ogni volta che glielo chiedeva questa non cambiana
<<Una donna deve essere sempre femminile, anche in intimo.>> e Michael aveva un'idea tutta sua di femminilità.
Prese i vestiti, li mise in un cesto in vimini e sgattaiolò fuori dalla stanza.
Si, avrebbe fatto un bel bagnetto con Ioria, per lo meno glielo avrebbe chiesto.. insomma, che male c'era? Da piccoli lo facevano sempre assieme, non era passato poi molto dall'ultima volta che Ioria l'aveva vista svestita, no?
Quanti anni aveva? 11/12? Lui qualche di più.. poi non ne sapeva il motivo e si era rifiutato di continuare a fare il bagno con lei.
Arrivò alle stanze del neko, ingorando le sue damine che si affacciavano di tanto in tanto per vedere se Ioria usciva dalle stanze a lui riservate.
Entrò e posò il cesto sul letto del neko, osservando la stanza.
<<
E' da un sacco che non entro qui..>> mormorò tra se e se, alzando lo sguardo per osservare meglio tutto.
Era cambiata.. decisamente cambiata quella stanza.
<<
Ioria?>> chiamò, non sentiva alcun rumore.. che fosse fuori?
Ok, lo avrebbe aspettato nella vasca.. iniziò a svestirsi, faticando un sacco con il corpetto, per poi passare, con più tranquillità, al resto dei vestiti. Li lasciò cadere a terra, tanto erano da lavare (tipo lavava tre cambi al giorno Emeraude) e si infilò nell'anticamera del bagno, cercando un asciugamano.. ma non sapeva bene dove guardare.
Osservandosi allo specchio si slegò i codini lasciando i capelli sciolti sul corpo, alcune ciocche ricadevano sui seni rotondi coprendoli parzialmente, altre, quelle sulla schiena, arrivavano a sfregare sopra le natiche, tanto erano lunghi.
Senza asciugamano, non l'aveva trovato, aprì la porta dell'antibagno e si infilò dentro. C'era un gran vapore e a stento vedeva dove camminava.. ma quando arrivò alla grande vasca circolare, si trovò uno Ioria assopito, coperto dall'acqua e dal sapone.
Sorrise, facendo attenzione a non far rumore per non svegliarlo e si immerse nell'acqua, vicino a lui.
Ridacchiò, così era ancor più carino del solito, sembrava tornato lo Ioria innocente di quando erano bambini.
Gli diede un bacetto sulla guancia, prima di muoversi e spostarsi di sbieco, mezzo corpo sopra il compagno, il resto che sfiorava la gamba di Ioria.
<<
Io.. Io.. svegliati dormiglione!>> mormorò, abbracciandolo delicatamente, per non farlo spaventare.
Mmh.. come poteva fare per fargli aprire gli occhi..?? <<
Una fragola gigante con del riso al posto degli occhi ti sta inseguendo.>> no, magari non avrebbe funzionato.. XD
Allora che si poteva inventare <<
Io.. sono Em, svegliati dai.. non vorrei fare tardi al nostro appuntamento, vero?>> e poi dovevano farsi il bagnetto assieme.
Si alzò, spingendosi con i polsi sul bordo della vasca, fuoriuscendo con il busto dall'acqua, per arrivare alle orecchie dell'amico che mordicchiò <<
Guarda che ti mangio!>>