il trucco c'è ma non si vede, Iogi e Kanji

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Vik

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Dal regno delle bisbetiche domate (O.O)

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*Cardy*1/3/2010, 13:24
"Et..."
Il panno che teneva fra le mani fu abilmente scostato davanti alle faccia stupite dei suoi clienti abituali che applaudirono divertiti da quel nuovo trucchetto appena proposto.
"...Voilà..."
Sorrise guardandoli mentre la camerire ridacchiava felice.
"kaji sei bravissimo!"
la ragazza sorrise ancora di più mentre lui si passava una mano fra i capelli con aria imbarazzata ed un bel sorriso sul volto.
"No, devo migliorare ancora molto, ma adesso è meglio lavorare, non vorrete stare qui tutto il giorno!"
Li sgridò con voce divertita mentre guardava i ragazzi tornare al lavoro.
Anche lui tornò dietro al bancone per mettere nella lavastoviglia le varie tazzine e bicchieri sporchi che aveva appena tolto dal bancone.
Si premunò poi di ripulire il bancone con una spugna mentre le altre ordinazioni arrivavano subito e lui provedeva.
la cosa strana e che per strada c'era molto più movimento del solito, non che gli dispiacesse ma voleva capire il perchè.
Era curioso, lo era sempre e tutto quell'affolarsi di gente era motivo di interesse per lui.
Sorrise alla ragazza mentre prendeva il capuccino per il tavolo.

Isi-Chan1/3/2010, 16:11
La parola pace era qualcosa che sul dizionario di Iogi Noriyuki non esisteva, ma il suo manager glielo diceva sempre che quello era il prezzo della popolarità e lui ormai vi aveva fatto il callo. Purtroppo questo significava che ogni volta che usciva, aveva sempre dietro dei giornalisti, ma questo era nulla in confronto a quello che succedeva molte volte, trovandoseli dietro il balcone ad ammirare la vita sessuale del presentatore. Anche quel giorno non era stato diverso e ora Iogi passeggiava per le vie della città fino a giungere davanti a un bar dove venne fermato da alcune fan che gli chiesero degli autografi. Bisognava ammettere che il presentatore faceva la sua bella figura fasciato in un semplice paio di jeans neri e in una camicia dello stesso colore, solo la giacca di pelle bianca spezzava quell’insieme tenebroso. Le lenti scure come sempre coprivano quegli occhi color del mare e le ciocche nere sul davanti gli davano un aspetto sensuale come sempre. Stranamente quel giorno il ginocchio non gli dava problemi, infatti era riuscito a camminare piano per diversi isolati senza stancarsi. Finalmente le ragazze andarono via e lasciarono solo Iogi che alzò lo sguardo osservando che si trovava davanti a un bar. Decise di entrarvi e riposarsi un po’ per non strafare. Entrò nel locale e mantenne la sua aria impassibile e affascinante mentre si dirigeva verso il bancone.
-Un cappuccino per favore.-
Ordinò al ragazzo dietro il bancone, quel tipo non doveva avere nemmeno 20 anni, chissà come mai i suoi genitori lo facevano lavorare. Ma vabbè erano fatti loro, lui era lì solo per bere qualcosa di caldo. Intanto aveva sentito mormorare il suo nome quando era entrato nel locale e si era stupito che nessuno si era ancora avvicinato. Si tolse gli occhi mostrando incredibili occhi blu, mentre la mano passava tra i morbidi capelli neri portandoseli leggermente indietro.

*Cardy*1/3/2010, 16:21
"oh Mio Dio!"
la cameriera sbiancò vedendo il nuovo cliente appena entrato, dirigendosi immediatamente verso il bancone tirando la manica di Kaji.
"Sai chi è quello?"
Affermò esagitata.
Il ragazzo studiò l'uomo che si era avvicinato al bancone.
"No."
Affermò innocentemente.
"Un cliente?"
La cameriera, di nome Maya, sospirò.
"Quello è Iogi Noriyuki, non guardi la televisione?"
Lo sguardò del ragazzo la diceva lunga ma poi alzò le spalle andando a servirlo.
"Subito signore."
Sorrise iniziando a farlo.
Mise la schiuma e glielo poggiò davanti.
"Posso farle una domanda indiscreta?"
Arrossì dandogli vicino lo zucchero.
"lei è famoso?"
Non era colpa sua, non si aspettava di certo un comportamento simile da Maya, era ingenuo Kaji e sul serio non capiva, ma se era famoso avrebbe chiesto un autografo per la ragazza che al momento era rimasta ferma troppo timida per avvicinarsi.

Isi-Chan1/3/2010, 19:12
Quella cameriera lo stava fissando troppo insistentemente ma ormai Iogi vi era abituato a quel genere di sguardi, tutti sembravano averlo riconosciuto, tranne il ragazzino dietro al bancone. Si vide appoggiare la tazza davanti agli occhi e cominciò a zuccherarla prima di sentirsi rivolgere la parola da quel ragazzino. Quasi gli scoppiò a ridere in faccia sentendo quella domanda. Era di un’ingenuità disarmante quel tipetto.
-Diciamo che ho la mia notorietà.-
Rispose semplicemente sminuendo la sua fama.
-Tu non sei un tipo che segue molto i programmi televisivi o sbaglio?-
Chiese mescolando il contenuto della tazza prima di portarsela alle labbra con studiata lentezza e seduzione, movimenti che gli venivano naturali ormai. Notò che alcune persone guardarono malamente il poveretto dietro al bancone, ma dopotutto Iogi lo giustificava, se non vedeva la televisione era ovvio che non lo sapeva chi aveva davanti.

*Cardy*1/3/2010, 19:59
Maya si sbattè una mano in fronte quando sentì quella domanda, Kaji stava dimostrando di essere l'ingenuotto che in realtà era.
Guardò il ragazzo, che aveva di fronte e sorrise.
"In effetti non guardo molta televisione, non mi piace troppo!"
Affermò alzando le spalle.
"Quindi lei lavora in televisione... potrebbe farmi un autografo per la cameriera? Sembra che sia sua fan!"
Sorrise di cuore.
"Che genere di programmi fa?"
Chiese curioso.
"oppure è un attore?"
Non poteva farci nulla ma era incuriosito dal ragazzo, gli piacevano i suoi occhi, erano di un blu intenso.
"Se la sto infastidendo me lo dica pure, non era mia intenzione!"
inclinò il viso con aria mortificata.
"Forse è meglio che la lasci al suo capucino."

Isi-Chan1/3/2010, 21:17
Sorrise divertito.
-Bhè non è d’obbligo piacere a tutti.-
Esclamò scrollando le spalle noncurante.
-Naturalmente, basta che ti fai dare carta e penna e glielo firmo.-
Disse disponibile come sempre sorridendo malizioso al ragazzo.
-Sono un presentatore, solitamente mi occupo di programmi sportivi, ma spesso sono ospite di altre trasmissioni.-
Gli spiegò sorseggiando la bevanda calda senza staccare gli occhi da quel ragazzino biondo e dall’aspetto dolcissimo, da mangiare proprio.
-Tranquillo non mi stai infastidendo, anzi era da tanto che non facevo due chiacchiere normali, quindi se non hai da fare puoi tenermi compagnia.-
Lo tranquillizzò subito sorseggiando ancora la bevanda.
-Comunque il mio nome è Iogi, puoi darmi tranquillamente del tu.-
Esclamò porgendogli educatamente una mano elegante e affusolata, da batticuore come la definivano le sue fan.

*Cardy*1/3/2010, 21:26
Sorrise prendendo carta e penna allungandoglieli.
"lei è molto gentile."
affermò sicuro mentre Maya arrossiva.
"lei si chiama Maya, con la y."
Spiegò.
"Di solito si sbagliano e mettono la i!"
Alzò le spalle.
Quando gli disse che non lo infastidiva si sentì più tranquillo, decisamente più rilassato, sembrava sul serio che non avesse problemi a parlare con lui.
"Quindi lei parla di sport di solito. forse ho sentito parlare di un programma su canale 6... è lei che lo conduce? Non mi ricordo il nome però mi scusi!"
Lo vide allungargli la mano e si accorse di non essersi presentato.
"Oh, scusi sono distrattissimo, sono Kaji, sono il propietario del bar!"
Lo vide finire il cappucino.
"Desidera altro? Magari un pò d'acqua!"

Isi-Chan2/3/2010, 17:12
Prese carta e penna e firmò l’autografo facendo ben attenzione alle parole del ragazzo. Sollevò lo sguardo blu appena finì di scrivere e lo porse al biondo.
-E’ la tua ragazza per caso?-
Gli chiese un po’ malizioso notando come si preoccupasse per un dettaglio come le lettere del nome. Sembrava un tipetto gentile e ben educato. Lo vide rilassarsi quando gli assicurò che non disturbava e si chiese veramente se tra lui e la cameriera ci fosse qualcosa. Era interessato a quel ragazzo.
-Si esatto sono io a condurlo. Tranquillo ti capisco, se non segui la televisione non ha senso ricordarsi i nomi.-
Lo giustificò senza problemi prima di presentarsi e stringergli la mano, accarezzandola quasi con quel tocco sensuale tipico di Iogi, anche se doveva ammettere che questa volta ci si stava seriamente impegnando per farlo cedere un po’. Rimase però stupito dalle sue parole.
-Sei tu il proprietario del bar?-
Chiese basito non volendoci credere. Era poco più di un ragazzino, doveva avere su per giù l’età di Tamiya, un poppante proprio! Invece era il proprietario di quel posto abbastanza frequentato. Aveva successo quindi. Finì il cappuccino e scosse il capo.
-Sto bene così grazie. Ti dispiace se resto però un altro po’ a parlare con te? Mi rilassa-
Gli disse sorridendo malizioso lasciando solo in quel momento la mano del ragazzo.
-Comunque te lo ribadisco, dammi del tu e chiamami Iogi.-
Esclamò ancora sorridendo tranquillo.

*Cardy*2/3/2010, 20:25
Lo fissò mentre firmava l'utografo per Maya che lo fissava con aria felicissima.
"la mia ragazza?"
Domandò incredulo.
"No no... è solo una mia amica... ci tiene che le persone non sbaglino il suo nome per questo l'ho corretta."
Spiegò sorridendo.
la stretta dell'uomo era calda e salda, stranamente sensuale, anche se non capiva il perchè, un lieve rossore tinse le sue guancie mentre abbassava gli occhi leggermente imbarazzato.
"Si... il bar è mio, anche se è difficile credere che io a 19 anni lavori qua!"
la cosa che più gli stava mettendo imbarazzo era la mano che ancora si stavano stringendo, non capiva il motivo per cui l'uomo ancora lo teneva stretto.
"no che non mi dispiace, come può vedere non ci sono molti clienti e quindi non c'è alcuna fretta. Posso restare a chiaccherare quanto desidera!"
Sorrise di nuovo mentre finalmente la mano lo lasciava andare.
"Comunque... non sono abituato a dare del tu ai clienti... ma per stavolta potrei provarci signor Iogi!"
Si stava meravigliando di quanto fosse gentile quella persona, in fondo non era male parlare con lui e gli sguardi che i suoi clienti gli lanciavano erano molto significativi, doveva stare a chiaccherare con lui!
"La vita da star deve essere stressante vero?"
Chiese dolcemente.
"Non deve essere bello che ovunque si vada si venga riconosciuti!"

Isi-Chan2/3/2010, 21:47
Ascoltò le sue parole e tirò un sospiro di sollievo.
-Capisco… allora hai fatto bene a dirmelo.-
Rispose malizioso prima di vederlo arrossire. Ma quanto era carino quel tipo? Iogi aveva già deciso che quello sarebbe stato il suo bar preferito. Ascoltò le sue parole ma capiva che era in imbarazzo a causa della sua stretta. Bene, meglio così!
-Sei molto giovane in effetti…-
Esclamò pensieroso dando conferma ai suoi dubbi, quel ragazzo aveva la stessa età di quel perdente. Magari poteva infierire con Tamiya la prossima volta che sarebbe andato a cena da loro. Sentì le sue restanti parole prima di lasciargli libera la mano.
-Meno male, pensavo che mi toccasse di nuovo tornare fuori.-
Esclamò con un sorriso prima di sentirlo ancora parlare.
-Leva quel signore… non sono così decrepito.-
Gli disse ridendo appoggiando il gomito sul tavolo e appoggiare il viso sul palmo aperto. Aveva notato gli sguardo degli altri clienti. Chissà cosa avrebbero dato per essere al posto del biondino.
-Nah. Non è tanto la vita da star il problema e nemmeno i fan… il problema vero sono i giornalisti che stanno sempre alle calcagna pur di scoprire la vita privata delle persone. Quello stressa veramente.-
Gli spiegò dolce a sua volta. Quel ragazzino lo attirava come una calamita.

*Cardy*2/3/2010, 21:57
Tirò via la tazza vuota del capuccino sistemando il bancone.
"Bhe... lei... tu sei più grande di me, non di molto forse."
Sua madre gli aveva sempre spiegato che alle persone più grandi di lui doveva portare rispetto soprttutto se non le conosceva bene.
Lo osservò posare il viso sulla mano e sorrise con fare tranquillo, quel ragazzo lo metteva a suo agio per fortuna.
"In effetti non deve essere piacevole essere sempre osservati perchè la gente vuole conoscere tutto di te!"
Inclinò il viso osservandolo.
"Io non resisterei."
Confessò con aria innocente.
"Devi amare proprio il tuo lavoro per poterlo sopportare."
Gli venne un idea.
"Ma quando si hanno relazioni serie deve essere anche peggio!"

Isi-Chan2/3/2010, 22:24
Sospirò sentendo le sue parole.
-7 anni in più, una piccola differenza notevole però.-
Esclamò pensieroso dopo averci riflettuto un po’, per lui non era una grande differenza ma forse per il ragazzo si. Ridacchiò alle sue parole.
-No, non è per niente piacevole hai ragione.-
Affermò prima di sorridere divertito sentendo quel tipetto innocente.
-Dopo i primi anni ti ci abitui e non ci fai più nemmeno caso.-
Esclamò noncurante prima di annuire alle sue parole successive. Si lo amava molto il suo lavoro, senza di esso sarebbe morto dopo l’incidente.
-Relazioni serie? Cosa sono? Purtroppo da me durano si e no una notte, è raro trovare un partner che ti accetta di essere svegliato la mattina da una videocamera che osserva, quindi sono single… per scelta dei giornalisti!-
Disse ridendo prima di farsi però serio in volto.
-Però bisogna dire che mi sono innamorato seriamente solo una volta, quando ancora avevo una mia vita privata, sono sicuro che se mi dovessi di nuovo innamorare farei un putiferio per poter riavere la mia privacy.-
Mormorò pensieroso prima di sollevare lo sguardo verso il ragazzo.

*Cardy*2/3/2010, 22:39
Ascoltò le sue parole e sorrise con fare tranquillo.
"Bhe non credo che io ci riuscirei mai..."
Sorrise di più.
"Sono troppo timido per potercela fare, una cosa è intrattenere i clienti qui ma non riuscirei ad essere famoso."
Ascoltò le sue parole sulle relazioni serie e rimase sorpreso.
"Io a dire la verità non mi sono mai innamorato sul serio, intendo riccambiato!"
Alzò le spalle prendendo la spugnetta.
"Mamma aveva ragione quando mi diceva che era semplice usarmi e basta."
Sorrise solare.
"però almeno non mi sono mai fermato ad una notte e via."
Ridacchiò.
"Sono sicuro che sarebbe un bel problema per la tua ragazza quando troverai quella giusta, un pò di privacy è importante per una coppia e poi le donne sono nevrotiche, non mi piacciono anche per questo!"
Scherzò.

Isi-Chan2/3/2010, 23:33
-Bhè perché non ci hai mai provato. Sono sicuro che entro un paio di anni la timidezza scomparirebbe.-
Esclamò sicuro, aveva visto tanti suoi colleghi nascere timidi e poi diventare sfacciati con l’esperienza.
-Ah bhè, io l’unica volta in cui mi sono innamorato, la persona in questione mi ha dato il due di picche innamorandosi di un ragazzo più piccolo. Della tua età circa, quindi figurati.-
Disse noncurante, ormai non gli interessava più di Shirasaka, nemmeno gli bruciava più la loro fine, anzi erano rimasti amici e questo bastava a Iogi.
-Semplice usarti? Anche tu troverai la persona adatta a te che non ti userà semplicemente.-
Esclamò sincero, mentre tutte le sue idee di portarselo a letto per una notte sparivano. Non poteva fargli una cosa del genere.
-Le donne vanno bene per una notte. Se vuoi una relazione duratura è meglio un uomo. Ne sono fermamente convinto.-
Disse a bassa voce per non farsi sentire dagli altri clienti mentre pensava alle parole finali di Kanjii.
-Sei gay?-
Gli chiese curioso a bassa voce fissandolo attentamente. Questo era interessante. Forse non tutto era perduto.

*Cardy*2/3/2010, 23:44
Lo guardò mentre parlava e scosse la testa.
"Non credo di riuscirci, mi mette agitazione l'idea di essere davanti a milioni di persone, mi bloccherei."
Assicurò con sguardo divertito.
"E questo nella migliore delle ipotesi, visto che non escludo anche il fatto che mi metterei a piangere!"
Era infinitamente timido in certe questioni.
"Certo, troverò prima o poi la persona che mi vorrà bene sul serio!"
Esclamò sicuro.
"Ed anche lei, se ha preferito l'altro voleva dire che non era quello giusto, sono sicuro che non dovrà aspettare altro che la persona giusta."
Sbottò tornando senza accorgersene a dargli del lei.
Inclinò il viso alla sua domanda, arrossendo fino alla punta dei capelli.
"Si... Sono Gay, le donne non mi sono mai piaciute!"
Tossicchiò piano.
"Anche a lei piacciono gli uomini?"
Domandòò piano, non voleva certamente metterlo nei guai con le sue fan.

Isi-Chan3/3/2010, 20:56
Sorrise seriamente divertito quando il ragazzo disse quelle parole.
-Eppure non si direbbe vedendo quando sei loquace con me.-
Esclamò facendo quella breve considerazione prima di sentire ancora le sue parole.
-Sono sicuro che questa persona sarà molto fortunata a stare con te.-
Disse involontariamente sensuale. Si, avrebbe invidiato colui che sarebbe riuscito a stabilire una relazione seria con quel biondino.
-Il discorso è un po’ complicato… diciamo che è stata colpa mia se lui non mi ha mai realmente amato.-
Usò un tono amaro distogliendo lo sguardo dal ragazzo e perdendosi nei suoi pensieri. Era solo sua la colpa di come era finita con Shirasaka, ma era meglio non pensarci e tornare a guardare il ragazzo che ora era rossissimo in volto.
-Si, devo ammettere che le donne sono troppo isteriche e a volte c’è troppo pudore. Con un uomo non si hanno questi problemi.-
Rispose a sua volta deciso, usando pure lui un tono basso e ringraziando mentalmente il biondo per questa accortezza.
-Comunque non avevamo stabilito che mi dovevi dare del tu?-
Gli chiese ridacchiando divertito da come fosse bastato metterlo in imbarazzo per fargli cambiare modo di parlare.

*Cardy*3/3/2010, 21:06
"oh ma perchè siamo solo io e lei a parlare, ma davanti a tanta gente mi blocco... sempre che io non debba lavorare!"
Sorrise ancra con dolcezza.
"Sarà fortunato.. non lo sò, mi hanno sempre detto che sono un tipo irritante quando mi ci metto, non sò il perchè."
Alla sua confessione inclinò il viso.
"Colpa sua?"
Domandò incuriosito.
"Non credo... se avesse dovuto innamorarsi di lei si sarebbe innamorato, semplicemente non eravate destinati a stare insieme, ma non si scoraggi! Lei è un bel uomo e sono sicuro che sarà facile per lei trovare la persona giusta!"
A quanto pareva anche lui preferiva gli uomini alle donne, non lo avrebbe mai detto, sembrava che avesse molta fortuna con le ragazze.
Quando gli ricordò di aver detto di dargli del tu ridacchiò imbarazzato.
"Scusami è più forte di me..."
Si passò una mano fra i capelli.
"Mi viene naturale darti del lei..."

Isi-Chan3/3/2010, 22:46
Una risata bassa e profonda uscì dalle labbra del presentatore.
-Alla fine dai ragione a me!-
Esclamò serafico ricambiando quel sorriso dolce.
-Addirittura irritante? Sarei curioso di vedere questo tuo lato.-
Ribattè deciso, sembrava quasi un invito a rivedersi.
-Dammi retta… era anche lui innamorato di me, ma per colpa di alcuni miei errori mi sono fatto odiare. Ma vabbè ormai lui è felice e io non sono più innamorato.-
Mormorò immergendosi di nuovo nei ricordi prima di ridere amaro alle sue successiva parole.
-Facile? Se non fossi un personaggio famoso, forse si sarebbe facile, ma nella mia posizione non ho ancora trovato nessuno disposto a sopportare me e il mio lavoro.-
Gli spiegò con un sorriso ascoltando poi le sue parole finali.
-Mi consideri dunque così vecchio da meritarmi il lei?-
Gli chiese usando una faccia piagnucolosa, la sua faccia da attore che entrava in funzione.

*Cardy*3/3/2010, 23:01
Scosse la testa quando gli disse quelle cose.
"Ma il lavoro di barista e diverso da quello di una star!"
Ridacchiò.
"Non potrei mai diventare famoso."
Ascoltò le sue parole mentre si versava un bicchiere d'acqua.
"Devi avere fatto veramente qualcosa di brutto per ferirlo in quel modo. ma sbagliare è umano! ognuno di noi fa qualcosa per ferire qualcuno."
In effetti ogni persona era destinata a sbagliare prima o poi senza poterselo evitare, era una cosa normale.
"In effetti non deve essere facile stare con una star, però se si ama è normale accettare qualcuno per quello che è... io almeno lo farei."
Arrossì quando fece quella faccia.
"N-no... te l'ho gia detto che era abitudine..."
Pigolò.
"Non sei per niente vecchio..."
Lo guardò inarcando il viso.
"verrai di nuovo qua qualche volta? Mi piace parlare con te!"

Isi-Chan4/3/2010, 00:30
-Hai ragione, quello di star è una finzione e basta. Vivi in base a come vogliono gli altri-
Rispose dopo averci riflettuto un po’, poi sentì le sue parole e sorrise ancora una volta amaro.
-Si, ho fatto qualcosa di molto brutto. A volte mi chiedo come è possibile che siamo restati amici.-
Gli confidò senza sapere nemmeno lui il perché gli stava dicendo quelle cose. Ma si sentiva bene a parlare con lui.
-Sto cominciando a pensare che tu saresti il compagno perfetto per me…-
Mormorò malizioso, anche se vi era un fondo di verità nelle sue parole. Lo vide arrossire e si levò quella maschera piagnucolosa sentendosi dire che non era vecchio.
-Ti ringrazio, almeno ho salvato la mia reputazione.-
Esclamò divertito prima di vederlo inarcare il viso e fargli quella domanda.
-Si, certo che verrò di nuovo. Anzi ho anche un’idea migliore.-
Disse allegramente tirando fuori un suo bigliettino da visita e una penna dal taschino, scrivendo sul retro del biglietto il suo numero di cellulare privato. Lo porse a Kaji.
-Qua ci sono tutti i numeri dove puoi trovarmi, dietro ti ho scritto il mio numero personale, ce l’hanno poche persone, quindi non lo dare a nessuno. Chiamami anche in piena notte, quando vuoi senza farti scrupoli.-
Gli disse sorridendo dolcemente prima di alzarsi notando l’ora tarda.
-Io ora devo andare… ci si sente… ciao…-
Lo salutò con un lieve sorriso prima di augurare un arrivederci a tutto il locale e tornare fuori, dove stavolta però lo aspettava il suo autista per portarlo agli studi. Era stato un piacere chiacchierare con quel ragazzo ed era sicuro che lo avrebbe richiamato presto.

*Cardy*4/3/2010, 00:51
"le persone sono anche capaci di perdonare, ricordatelo!"
Alzò le spalle.
"Ci sono persone che passano davanti a tutto nonostante stanno male."
Quando gli disse che Forse era proprio lui il compagno ideale per quell'uomo arrossì ancora di più.
"B-b-eh... F-forse potrei esserlo ma non ne sono certo."
Confessò abbassando lo sguardo.
Scoppiò a ridere nel vederlo tornare con il viso normale, la sua reputazione.
Quando si alzò rimase in attimo in silenzio guardando il biglietto da visita.
"S-si... non lo darò a nessuno...."
Mormorò salutandolo.
"A presto Iogi..."
Si mise subito il bigliettino nel portafogli.
Forse lo avrebbe chiamato presto gli era piaciuto parecchio parlare con lui anche se alle volte si era sentito terribilmente in imbarazzo.

Isi-Chan4/3/2010, 17:27
Mai parole furono più sagge. Ma per Iogi erano impossibili da capire, lui non era tipo da perdonare.
Lo vide arrossire ancora di più prima di lasciarlo completamente senza parole con quella risposta. Sorrise semplicemente ma non disse nulla, colpito da quelle parole. La sua risata era contagiosa però e Iogi si ritrovò a ridere insieme a lui.
Quando gli diede il numero e sentì le sue parole, annuì con il capo.
-Grazie…-
Mormorò prima di dirigersi verso l’uscita seguito dal saluto del biondo. Stava per salire in macchina quando pensò a una cosa che non gli aveva detto. Tornò dentro e affacciò solo il capo.
-Kaji… riguardo al discorso di prima sui compagni ideali… che ne diresti di provarci?-
Gli chiese ammiccandogli malizioso prima di sparire nuovamente fuori e salire in macchina che partì subito . Iogi si posò contro lo schienale della vettura nera e sorrise dolcemente, come se avesse appena ottenuto qualcosa di estremamente importante. Ora sperava solo che il ragazzo lo chiamasse veramente. Sperava di si, sennò lo sarebbe andato di nuovo a cercare nel bar.

*Cardy*6/3/2010, 11:49
Lo vide uscire per poi tornare dentro e porgli quella domanda che rese incandescenti le sue guancie... provarci?!? Con lui?!?
Abbassò lo sguardo mentre si sentiva osservato da Maya che aveva sentito quasi tutto.
“Cavoli...”
Sospirò la ragazza.
“Sei al posto di milioni di ragazze che vorrebbero essere nei tuoi panni...”
Kanji la fissò e scosse la testa.
“Sul serio?”
Pigolò intimidito.
“Bhe... io non so cosa fare!”
La ragazza strabuzzò gli occhi.
“Chiamalo e digli di si!”
Dopo quella breve chiaccherata tornarono al lavoro fino all'ora di chiusura, mandò a casa Maya e rimase a mettere su le seggiole da solo.
Sospirò prendendo il biglietto, guardando il numero.
Senza pensare si alzò ed andò al telefono fisso per poi chiamarlo. Non sapeva se lo avrebbe disturbato, visto che di solito alle undici e mezza di sera poteva stare dormendo...

Isi-Chan6/3/2010, 19:42
Il resto della giornata passò tranquillamente. Iogi era riuscito anche ad andare a trovare Shirasaka e Tamiya. Quei due come sempre erano la quintessenza della gioia e doveva ammettere che non gli dava più fastidio guardarli. Anzi invidiava il loro rapporto. Avrebbe voluto anche lui una relazione così bella… magari proprio con… Kanji? Il suo pensiero era subito andato al biondino ed era arrossito, tanto che l’amico lo aveva fissato stranito. Iogi si congedò prima di cena e tornò nel suo attico. Prese una bottiglia di vino e andò a farsi il bagno, mettendo musica classica come base e rilassandosi mentre era a mollo, sorseggiando dell’ottimo vino d’annata. Vicino a sé aveva messo il cellulare e il telefono portatile, come in attesa di una telefonata. Ma ormai erano le undici e mezza e Iogi cominciava a dubitare su una possibile telefonata del ragazzo. Stava quasi per uscire dalla vasca quando suonò il telefono, aspettò che squillasse almeno due volte prima di rispondere.
-Pronto?-
La voce era roca e sensuale come sempre, anche se doveva ammettere che credeva di sapere chi fosse al telefono e quindi aveva aumentato il suo livello di sensualità.

*Cardy*7/3/2010, 01:57
Aveva quasi sperato che non rispondesse... in fin dei conti non sapeva nemmeno cosa dire, perchè lo avesse chiamato.
Invece rispose.
Che fare?
Quella voce era incredibilmente sensuale anche per lui che era un ingenuotto e non riusciva ad essere sexy nemmeno a volerlo.
“S-salve...”
Pigolò per poi tossichiare.
“Spero di non disturbarti... so che è tardi...”
Dio, era arrossito proprio come se lo avesse detto davanti a lui.
“A dire la verità non so nemmeno perchè io ti abbia chiamato!”
Mormorò.
“Non stavi dormendo vero?”

Isi-Chan7/3/2010, 17:27
Appena sentì quella vocina un po’ esitante capì di non essersi sbagliato. Aveva fatto bene a usare quel tono.
-Tranquillo. Tu non disturbi. Mai.-
Chiarì immediatamente prima di sorseggiare un po’ di vino. Sentì le sue parole e sorrise dolcemente.
-Forse avevi bisogno di sentire la mia voce.-
Mormorò dolcemente prima di sentire ancora la sua voce.
-No, sono tornato da poco e ora sono immerso nella vasca da bagno sorseggiando vino.-
Gli disse malizioso prima che un’idea gli balenasse in testa.
-Vuoi venire a tenermi compagnia?-
Gli chiese rauco e sensuale. Sarebbe stato difficile rifiutare una proposta detta in quel modo.
-Magari se vieni qui possiamo parlare della mia proposta.-
Andò diretto al punto che gli premeva, non aveva nessuna intenzione di rimangiarsela. Anzi, ora ne era anche più convinto. Tutta colpa di quei due che aveva visto quella sera.

*Cardy*8/3/2010, 00:56
Aveva bisogno di sentire la sua voce? Chissà come ma quell'idea lo fece quasi divenire incandescente talmente era rosso.
Si sentiva rovente... era un ipotesi da non scartare comunque.
“I-i-o non credo...”
Mormorò.
Alla fine non sapeva sul serio perchè lo aveva chiamato quindi non era il caso di provocarlo in quel modo Kanji non era un tipetto abituato a certe provocazioni.
Quindi non lo aveva disturbato, anzi a quanto pareva l'altro era nella vasca a farsi il bagno e quindi ben sveglio.
Ma l'idea di quella persona che si faceva il bagno completamente nudo e con un bicchiere in mano gli faceva battere il cuore troppo forte.
Ma alla sua proposta si bloccò.
Un idea gli balenò in mente, troppo vivida e sicura per non essere concreta nella sua testa... eppure glielo aveva spiegato che era stato usato troppe volte.
Abbassò lo sguardo sconsolato, era suo destino essere solo il giocattolino delle persone glielo aveva sempre detto sua medre.
“Era sella tua proposta che volevo parlare...”
Sussurrò.
“... ecco io... credo che non sia il caso...”
Aveva avuto il coraggio di dirtelo.
“Mi dispiace ma non mi piace più essere preso in giro, non so cosa mi sia passato nella mente ma non voglio più stare male...”
Sorrise amaramente anche se era ben consapevole che l'altro non potesse vederlo.
“Mi hai conosciuto oggi...”
Usò come scusa.

Isi-Chan8/3/2010, 01:15
Quasi si soffocò con il viso quando sentì il ragazzo parlare. Non lo interruppe e rimase ad ascoltare silente fino alla fine. Strinse gli occhi a due fessure sottili, ma quel ragazzo era convinto che lui avrebbe avuto il coraggio di farlo soffrire? Gli era bastato Shirasaka.
-Cosa ti fa credere che io ti stia prendendo in giro?-
Gli chiese con un fil di voce trattenendo quella rabbia. Non capiva, non voleva capire, che il ragazzo avesse frainteso le sue parole.
-Secondo te quanto ci vuole per conoscere la propria metà? Ti posso assicurare per esperienza, che basta anche solo uno sguardo per capire se l’altra persona è quella adatta a noi.-
Replicò in tutta risposta alle sue ultime parole, mise il vivavoce e cercò di uscire dalla vasca, ma la gamba gli cedette e dall’altro lato del telefono Kanjii poteva sentire un tuffo in acqua e delle esclamazioni di dolore. Era da qualche mese che la gamba non gli dava fastidio. Ma la camminata di quel giorno gli aveva fatto tornare tutto il dolore possibile e inimmaginabile. Non riusciva più ad uscire dalla vasca.
-Dannazione!-
Mormorò dimenticandosi per qualche istante del fatto che il telefono fosse ancora aperto. Se qualcuno non lo aiutava rischiava di restare bloccato con la gamba anche per giorni interi. Non poteva permetterselo. Il suo sguardo cadde sul telefono e vide che era ancora aperto.
-Kanjii…-
Sussurrò semplicemente allungando la mano per cercare di afferrare il telefono che però gli sfuggì e cadde a terra staccando la chiamata. Iogi provò a sistemarsi meglio nella vasca e rimase ad osservare il soffitto sperando che quel dolore lancinante sparisse rapidamente.

*Cardy*8/3/2010, 01:28
Ascoltò le sue parole mentre ancora si chiedeva perchè lo avesse chiamato... ma in fin dei conti aveva ragione, lui supponeva soltanto che lo stesse prendendo in giro.
Non riuscì più a spiccicare parola mentre ascoltava ancora parole che sembravano appena intinse di rabbia cocente.
Lo aveva fatto arrabiare e non era sua intenzione.
“Scusa...”
Pigolò prima di sentire quelle esclamazioni di dolore e quel tonfo nell'acqua.
Si spaventò non poco.
“Iogi?”
chiamò ma riuscì solo a percepire l'altro che chiamava il suo nome.
Aveva bisogno del suo aiuto. Prese la giacca infilandosela e chiudendo il bar prima di andare verso l'abitazione dell'altro, fortunatamente Maya era una sua fan, fortunatamente aveva detto che abitava lì vicino! Altrimenti non sarebbe potuto proprio andare.
Una volta lì bussò trovando la porta aperta.
Entrò piano guardandosi intorno.
“Iogi?”
Chiamò appena, preuccupato ed affannato, si diresse verso la porta aperta ed illuminata mentre la musica riempiva la stanza.
“Iogi?”
Chiamò ancora entrando in bagno, guardando il ragazzo.
“Ehi!”
Si avvicinò.
“Stai bene?”

Isi-Chan8/3/2010, 01:38
Non sentì le sue scuse, troppo impegnato a cercare di uscire dall’acqua.
La telefonata si staccò e Iogi non avrebbe mai potuto immaginare che la sua sbadataggine gli avrebbe salvato le penne. Intanto i classici tremori lo avevano colto, come ogni volta che il dolore al ginocchio si faceva risentire. Poi la voce di un angelo lo riscosse dal dolore e si voltò verso la porta vedendo Kanjii avvicinarsi a lui e chiedergli come stava.
-Sei corso fino a qua per me?-
Mormorò appena commosso prima che una nuova fitta gli facesse lanciare un urlo di dolore.
-Kanjii, in camera mia, sul comodino troverai delle compresse, sono le uniche presenti. Portamele insieme al bicchiere d’acqua lì vicino. Ti prego sbrigati.-
Lo supplicò mentre un velo di sudore gli imperlava la fronte. Se qualcuno glielo avesse raccontato avrebbe creduto a una barzelletta, invece era il colmo che lui stesse a mollo, sudando dal dolore.
-Grazie…-
Sussurrò dolcemente al ragazzo guardandolo negli occhi. Quelli di Iogi erano pieni di dolore e sembravano sul punto di far posto alle lacrime. Molto poco virile, in effetti il moro avrebbe volentieri evitato di far vedere quella parte debole di lui.

*Cardy*8/3/2010, 10:16
Si avvicinò lentamente vedendolo tremare in quel modo, sembrava che stesse veramente malissimo.
“Si...”
Rispose guardandolo e sorridendo appena, troppo spaventato.
Ascoltò dove andare a prendere le pastiglie correndo immediatamente e trovandole senza troppi sforzi, tornando da Iogi in pochissimi secondi.
“Ecco...”
Affermò passandogli le pastiglie ed il bicchiere pieno d'acqua.
“Riesci a prenderle da solo?”
Domandò titubante.
Si vedeva che stava veramente male, stava quasi piangendo e non era certamente una scusa, si sedette sul bordo della vasca stando ben attento a non scivolare a mollo.
“Non devi ringraziare, è normale che io sia corso qui...”
Senza pensare passò una mano fra i capelli neri dell'uomo ancora dentro alla vasca aspettando che il dolore si calmasse un po' prima di aiutarlo ad uscire dall'acqua.

Isi-Chan8/3/2010, 19:36
Sospirò quando lo vide scappare dal bagno per andare a prendergli le pillole. Lo vide tornare poco dopo e annuì stancamente con il capo. Prese il bicchiere in mano nonostante la mano gli tremasse e si prese la pillola prima di riadagiarsi sul bordo della vasca riprendendosi da quella fatica che aveva fatto semplicemente per bere. Lo vide sedersi vicino a lui, sul bordo vasca ovviamente e scosse il capo alle sue parole.
-Non è normale, molti mi avrebbero chiuso il telefono e lasciato stare qua.-
Mormorò un po’ amaramente prima di sollevare lo sguardo sentendosi accarezzare i capelli. Intanto il tremore cominciava a passare per fortuna.
-Scusa per le cose che ti ho detto al telefono, ma ribadisco che ero sincero quando ti ho detto che volevo provarci con te. Posso capire la tua paura.-
Sussurrò dolcemente ma senza guardarlo negli occhi, massaggiandosi la gamba dolente.
-Ma vabbè chiudiamo qua il discorso, non sarei in grado di correrti dietro stasera, quindi preferisco evitare di spaventarti.-
Disse ancora cercando di farsi forza. Provò a fare forza sulle braccia per sollevarsi su e riuscì a mettersi seduto anche lui sul bordo vasca.
-Me lo passi l’accappatoio che c’è appeso per favore?-
Gli chiese con un sorriso appena accennato mentre si passava una mano tra i capelli neri. Continuò a massaggiarsi il ginocchio mentre aspettava che Kanjii gli portasse la spugna morbida nera. Sospirò appena. Quel problema gli aveva fatto perdere fascino sicuramente.

*Cardy*12/3/2010, 01:11
"Non sò che gente conosci..."
mormorò.
"Ma io non sono abituato a lasciare solo qualcuno che sta male, correrei di nuovo qua se succedesse ancora!"
Assicurò mentre lo ascoltava.
Abbassò gli occhi mordicchiandosi un labbro senza riuscire ad osservarlo in viso.
"Inizio a crederci..."
assicurò.
"Non volevo farti arrabbiare ma troppe volte sono rimasto fregato, sono io che ho sbagliato..."
Arrossì appena.
"Se sei ancora disposto potremmo provarci..."
Propose per poi vederlo alzarsi e sedere vicino a lui.
"te lo prendo subito."
Si alzò portandogli l'accapatoio e posandoglielo sulle spalle.
"Ti fa ancora molto male il ginocchio?"

Isi-Chan12/3/2010, 10:36
Ascoltò le sue parole e fece un sorriso amaro involontariamente.
-Sei come una perla in mezzo ai porci. Non farti contagiare mai da questo mondo di ipocrisia.-
Mormorò dolcemente guardandolo di sottecchi prima di parlare lui e vederlo mordersi il labbro senza guardarlo. Sentì le sue parole e una sensazione di pace attraversò l’animo tormentato di Iogi.
-Anche io sono rimasto fregato spesso, per questo non giocherei mai con i tuoi sentimenti.-
Ribattè deciso prima di vederlo arrossire. Si sedette anche lui sul bordo vasca e rimase sorpreso da quelle parole. Si fece sistemare l’accappatoio sulle spalle e se lo infilò silenziosamente prima di sentire la sua domanda.
-No, ora comincio a stare meglio. È stata colpa mia se è successo di nuovo.-
Brontolò amareggiato prima di decidere di rispondere alla proposta di Kanjii.
-Kanjii, per quanto riguarda la tua proposta…-
Lasciò la frase in sospeso fissandolo in quei dolci occhi.
-…Mi piacerebbe molto provarci con te.-
Rispose serio allungando una mano come a volergli accarezzare il viso, sempre se il ragazzo glielo avesse permesso.

*Cardy*12/3/2010, 14:57
Lo fissò e rimase sorpreso da quel sorrisetto amaro mentre parlava.
"Non cambierò mai su questo credo..."
Affermò subito sicuro.
"Voglio rimanere me stesso il più possibile, di questo ne sono sicuro!"
Sorrise più rilassato mentre lo osservava mettersi l'accapatoio mentre inarcava un sopraciglio sorpreso.
"Colpa tua?"
Iniziò confuso.
"lo hai sforzato troppo?"
tentò in maniera innocente, mentre finalmente si sentiva rispondere alla proposta.
"Va bene..."
Mormorò sentendosi sempre più rosso e permettendogli di accarezzargli il viso in maniera dolce.
"Però... se vedi che sono troppo invadente oppure se faccio qualcosa di male dimmelo subito ti prego!"
Supplicò guardandolo con occhioni da cucciolo spaurito.

Isi-Chan12/3/2010, 15:23
Sentì quelle parole e il suo sorriso cambiò in una maniera più dolce.
-Fai bene Kanjii. Non permettere a nessuno di minare le tue sicurezze.-
Gli disse ancora, dolcemente questa volta mentre lo vedeva sorridere rilassato.
-Si colpa mia… stamattina stavo benissimo e intelligentemente ho pensato di girarmi una città a piedi. Ho sopravvalutato la mia salute e ora ne pago le conseguenze.-
Gli spiegò sbuffando tristemente prima di rispondere alla sua proposta. Lo vide arrossire ma continuò ad accarezzargli il viso.
-D’accordo, ma non credo che tu possa mai diventare troppo invadente o fare qualcosa di male.-
Gli promise, però era scettico. Come poteva quel ragazzino timido diventare invadente? Osservò quegli occhioni spauriti e avvicinò i loro volti prima di sfiorare dolcemente le loro labbra, un modo per levare quell’incertezza dagli occhi di Kanjii, sicuramente sostituito da altro, ma bhè, era meglio di questo. Socchiuse appena gli occhi mentre premeva con più decisione le sue labbra su quelle del compagno, ma non lo stava trattenendo, quindi se il ragazzo si fosse voluto scostare lo avrebbe fatto senza blocchi.

*Cardy*12/3/2010, 15:33
Lo guardò ed annuì: se finora nulla era riuscito a cancellare la sua parte fiduciosa ed ottimista dubitava che qualcuno riuscisse a cambiarlo adesso, in fin dei conti a 19 anni ci era arrivato con quel carattere e sospettava di riuscire a mantenerlo.
"Non dovevi camminare così tanto!"
Lo rimproverò preuccupato.
"Non devi sforzarlo anche se per un periodo non ti fa male!"
Lo stava praticamente sgridando come si fa con i bambini.
"grazie..."
Mormorò sorridendo appena alle sue parole. si vedeva che non credeva che potesse diventare un rompiscatole ma alle volte lo diventava.
Lo vide avvicinarsi e rimase di sasso sentendo le sue labbra mentre il rossore andava a toccare vette mai conosciute.
Lo lasciò fare senza separarsi da quel contatto cercando di riccambiare leggermente imbarazzato.
Si staccò dopo un pò guardandolo con aria impaurita.
"Non sono molto pratico..."
Ammise fissandolo.

Isi-Chan12/3/2010, 16:08
Si sentì rimproverare e lo fissò sorpreso.
-D’accordo mamma, non lo farò più.-
Ribattè annuendo con il capo, involontariamente in soggezione, era da tanto che nessuno lo rimproverava in quel modo, ma stranamente gli faceva piacere.
-Non ringraziarmi, ti stai mettendo con uno che ha 3000 vizi e ci manca poco che si mette a battere i piedi se non lo si accontenta subito.-
Si auto derise prima di baciarlo. Sentì subito la temperatura corporea dell’altro alzarsi e lo vide ricambiare incerto quel bacio. Quando si staccarono incrociò quello sguardo impaurito di nuovo.
-Non mi sembra che mi sto lamentando, ci sarà tempo per baciarsi come si deve, diventerai pratico subito.-
Affermò sicuro prima di dargli un bacio sulla punta del naso.
-Meglio che esco di qui, tra non molto mi spuntano le radici.-
Brontolò girandosi e sollevando bene le gambe. Si ritrovò seduto nello stesso modo di Kanjii e lo fissò con un sorriso prima di cercare di alzarsi e notare che il dolore ora sembrava perfettamente attutito. Rimase fermo in piedi qualche istante per accertarsi delle sue condizioni fisiche.
-Ok, il dolore sembra essersi placato ora, riesco anche a stare in piedi.-
Esclamò dopo aver mosso leggermente i tendini della gamba. Si aggiustò bene l’accappatoio che era ancora leggermente slacciato e si voltò verso Kanjii tendendogli la mano per farlo alzare a sua volta.
-Andiamo…-
Gli disse con un sorriso dolcissimo e tentatore mentre ora aspettava che il ragazzo facesse qualcosa. Era di una ingenuità incredibile e veniva solo voglia di proteggerlo.

*Cardy*12/3/2010, 16:21
Sorrise a sentirsi dire dei suoi vizi, in realtà lui non era viziato per nulla, stupidamente gli veniva quasi voglia di farsi viziare da lui. Il viso riprese un colorito normale mentre l'altro gli poggiava un bacio sul naso leggero e delicato.
Sperava sul serio di imparare subito come baciarlo, non voleva vederlo andarsene per colpa di una cosa che non sapeva fare, insomma... Iogi avrebbe scoperto subito che era quasi una palla al piede per una persona così sicura e così... bella.
Lo fissò preuccupato mentre si alzava e muoveva la gamba, non voleva che stesse molto male anzi...
"Sei sicuro che non ti faccia male?"
mormorò osservandolo in viso.
Lo vide allungargli la mano mentre lui tendeva la propria e prendeva quella del ragazzo.
"Si."
Confermò alzandosi a sua volta aspettando che lo conducesse dove voleva. Quel sorriso che gli aveva rivolto gli piaque parecchio a dire la verità.
Un pensiero gli sfiorò la mente... e adesso chi lo diceva a Maya che stava con il suo idolo? La ragazza era praticamente la sua migliore amica.
Fissò Iogi senza parlare mentre pensava a come dirlo alla sua cameriera.

Isi-Chan12/3/2010, 16:35
Sentì la sua domanda e scosse il capo.
-Tranquillo, se mi facesse male non sarei nemmeno riuscito ad alzarmi, te l’assicuro.-
Lo rassicurò dolcemente prima di tendergli una mano e stringere quella che il ragazzo gli porgeva. Quando anche Kanjii si tirò su, lo strattonò verso di sé e lo strinse in un abbraccio notando il suo sguardo pensieroso.
-A cosa pensi?-
Gli chiese curioso passandogli un braccio intorno alle spalle e stringerlo a sé prima di portarlo fuori dal bagno. La musica ancora si sentiva nell’appartamento mentre Iogi si dirigeva nella camera da letto, anche lui doveva pur vestirsi sennò sarebbe saltato addosso al ragazzo senza pensarci due volte.
-Ti va di restare qua stanotte? Non pensare al peggio, parlo solo di dormire insieme e abbracciarci.-
Lo tranquillizzò subito, non voleva che pensasse che lui mirasse direttamente a fare altro. Entrò nella stanza da letto, dove la musica era più forte e abbassò il volume, sempre tenendo stretto a sé il ragazzo. Solo dopo che la musica venne abbassata mollò la presa per lasciarlo respirare tranquillo e cominciò a cercare nei cassetti la biancheria intima. Bisognava apprezzare la sua buona volontà! Solitamente dormiva nudo come mamma e tv l’avevano fatto!

*Cardy*12/3/2010, 16:46
Annuì alla sua rassicurazione mentre lo fissava con soddisfazione, a quanto pareva stava bene sul serio.
Quando si ritrovò fra le sue braccia lo guardò in viso sentendosi di nuovo terribilmente rosso.
"I-io?"
Chiese stupidamente per poi riscuotersi.
"Bhe..."
ridacchiò posandosi sulla sua spalla.
"Maya è la mia migliore amica, penso che dovrò pensare bene a come dirle che io sto con il suo idolo."
Confessò.
"E da quando sei andato via dal bar che non fa che parlarmi di te."
Si lasciò condurre verso la camera mentre ascoltava la musica crescere di intenzità. Dormire lì? Con lui? Lo fissò sorpreso per poi guardarlo mentre di metteva l'intimo. Aveva deciso di fidarsi, glielo aveva detto anche prima, quindi poteva dormire con lui.
"Va bene..."
pigolò.
"Non stavo pensando male comunque."

Isi-Chan12/3/2010, 17:17
Lo vide perdere completamente l’attenzione solo per averlo abbracciato.
-Si tu.-
Rispose sorridendo divertito prima di vederlo appoggiarsi contro la sua spalla, gli accarezzò piano i capelli mentre lo sentiva parlare.
-Se vuoi possiamo dirglielo insieme…-
Gli propose dolcemente prima di ridacchiare divertito.
-Si lo avevo immaginato, bastava osservarla per vedere il livello di adorazione.-
Mormorò prima di condurlo in camera.
Quando gli fece quella proposta lo vide restarci sorpreso e sorrise appena prima di sentirlo accettare.
-Bhè lo so, però ho preferito precisare per sicurezza.-
Esclamò finendosi di sistemare l’intimo e levandosi l’accappatoio che lasciò scivolare su una sedia vicino al letto.
-Hai cenato?-
Gli chiese preoccupato avvicinandosi a lui e scostandogli una ciocca bionda che gli era caduta sul viso prima di accarezzargli quel volto dolce e delicato e dargli un bacio sulla fronte scoperta. Sembrava non riuscire a fare a meno di baciare quella pelle meravigliosa.

*Cardy*12/3/2010, 17:36
Lo fissò mentre ridacchiava, aveva un gran bel sorriso, una bella risata e di sicuro una bella presenza.
"Si... insieme forse sarebbe meglio!"
Riflettè pensando alla reazione della ragazza, aveva quasi paura che ci sarebbe rimasta secca, alla fine adorava sul serio Iogi, glielo aveva anche detto chiaramente quel pomeriggio dopo che se ne era andato, avrebbe pagato per essere al suo posto.
"per questo oggi ti ho chiesto di farle l'autografo, perchè vedevo come ti guardava... aveva l'aria felice quando gliel'ho dato!
Si sedette sul letto mentre l'altro si metteva a posto e toglieva l'accapatoio. Il suo sguardo scorse sulla sua pelle e sui muscoli allenati.
Ancora una volta ebbe paura che tutto quello fosse solo un gioco ma poi rispedì quel pensiero nei meandri della sua mente vedendolo avvicinarsi e posargli un bacio sulla fronte.
"Si, io ho cenato prima di chiudere il bar!"
Assicurò sorrisendo e guardandolo.
"tu hai mangiato qualcosa o hai solo bevuto il vino?"
Inclinò il viso osservandolo.

Isi-Chan12/3/2010, 19:00
Lo fissò pensieroso mentre parlava.
-Pensi che ci resterà troppo male sapendo che stiamo insieme?-
Gli chiese curioso mentre si aggiustava e lo vedeva sedersi sul suo letto. Quella notte avrebbe dormito da re Iogi, coccolato contro il corpo di Kanjji. Era da tanto che non dormiva abbracciato a qualcuno e questo lo faceva gioire internamente.
Si sentì assicurare e gli sorrise di nuovo.
-Bene, non vorrei che ti sentissi male perché sei a stomaco vuoto.-
Gli disse felice scompigliandogli i capelli. Si sentì rivolgere la stessa domanda e sghignazzò.
-In effetti non ho mangiato nulla. Il mio amico mi aveva invitato a casa sua ma ho preferito tornare qua nel caso mi avessi telefonato. Come in effetti è successo.-
Gli spiegò mentre incrociava lo sguardo del ragazzo.
-Conviene che vado a mangiare qualcosa sennò potrei morderti dalla fame stanotte.-
Usò un tono finto minaccioso avvicinandosi pericolosamente alla guancia di Kanjii e mordendogliela appena, con dolcezza, come a fargli capire da che parte avrebbe iniziato a mangiarlo.
-Mi aspetti qua o vieni con me in cucina?-
Gli chiese prima di rimettersi eretto e passarsi una mano tra i capelli ancora bagnati. Ovviamente era ancora mezzo nudo, coperto solo dai boxer. Per fortuna la casa era riscaldata sennò avrebbe finito per fare il pinguino.
-Comunque la giacca puoi levartela visto che resti qui..-
Lo provocò divertito notando che ancora era coperto di tutto punto.

*Cardy*12/3/2010, 19:10
Lo fissò mentre scuoteva la testa.
"non credo, penso invece che sarà felice per noi."
Sorrise appena mentre lo sentiva parlare osservandolo.
"Io non svengo dalla fame, tranquillo!"
Arrossì mentre lo mangiava sulla guancia, osservandolo mentre sembrava gustarsi la sua guancia.
"temo di essere un pò troppo per te, sarei indigesto!"
Affermò sicuro.
Si rialzò mentre lo guardava andare verso la cucina.
"è vero. Ho ancora la giacca addosso."
Se la tolse seguendolo verso la cucina, rimanendo in maglietta bianca, osservandolo muoversi con sicurezza.
"vengo con te."
Asserì.
"Vengo in cucina."

Isi-Chan12/3/2010, 19:35
Tirò un sospiro di sollievo sentendo quelle parole.
-Meno male, sennò sarei stato curioso di vedere cosa avresti deciso.-
Mormorò contento prima di vederlo arrossire sotto il suo morso.
-Io invece se non mangio svengo… o divento un cannibale…-
Replicò continuando a mangiucchiargli quella guancia morbida.
-Fare un’indigestione di te mi andrebbe benissimo.-
Rispose con la stessa sicurezza prima di rialzarsi e dirigersi verso la cucina. Poco dopo venne raggiunto dal ragazzo che si era tolto la giacca.
-E’ già mezzanotte?-
Esclamò sorpreso notando l’ora sull’orologio che vi era nella spaziosa cucina. Il suo stomaco brontolò facendolo arrossire appena e aprì il frigo tirando fuori il necessario per prepararsi un piatto di Yakitori. Preparò il piatto con naturalezza e silenziosamente, gettando ogni tanto un’occhiata al suo compagno vicino a lui.
-A che ora devi aprire il bar domani?-
Gli chiese curioso osservandolo in volto mentre mescolava il contenuto della casseruola e lo metteva su un fuoco dolce. Gli sarebbe piaciuto l’indomani andare da qualche parte insieme, lui dopotutto era libero. Meno male che i giornalisti facevano vedere le foto a lui prima di pubblicarle, anzi ora che ci pensava doveva dirgli di girare lontano da lui nei suoi momenti liberi. Allungò una mano e prese il telefono portatile che teneva sul ripiano di marmo. Compose il numero del suo manager e lo svegliò come era prevedibile.
-Yukari, fammi un favore: telefona alle testate giornalistiche e digli che non voglio più essere rotto nella vita privata, sarò io stesso a rilasciare un comunicato quando potranno riprendere. No, deve partire da almeno due ore fa. Si ci siamo capiti. Ci sentiamo lunedì. Buon weekend anche a te.-
Fu una telefonata veloce quella tra i due uomini prima che Iogi riposasse il telefono e fissare contento Kanjii.
-Almeno possiamo stare tranquilli che nessuno romperà.-
Lo rassicurò felice prima di finire di scaldare la salsa e cominciare a preparare gli spiedini.

*Cardy*12/3/2010, 20:05
Lo guardò iniziare a preparare il cibo, mentre studiava la stanza e la casa, in un certo senso si trovava bene in quel modo, con lui senza avere nulla di cui temere.
Guardò l'orologio ed annuì.
"Si in effetti è gia tardino."
confermò.
Lui avrebbe dovuto svegliarsi prestissimo per aprire il bar, in effetti di solo apriva verso le sei.
Sorrise mentre iniziava ad aiutarlo a preparare la sua cena, mentre lo guardava preparare la salsa.
"In effetti devo aprire per le sei."
Confessò.
"Però potrei chiamare Maya per chiederle di aprire lei, in effetti me lo deve un favore."
La sua teleonata lo fece ridacchiare divertito.
"la tua chiamata era per evitare di avere giornalisti tra i piedi come mi avevi detto prima?"
Chiese divertito avvicinandosi.
Forse avrebbe voluto un bacio, che male ci sarebbe stato se fosse stato lui a richiederlo? Gli girò il viso prima di baciarlo castamente con dolcezza e staccarsi immediatamente, con il viso di nuovo rosso.

Isi-Chan12/3/2010, 21:45
Sentì le sue parole e si intristì un po’.
-Domani non potrebbe badarci la tua amica tutto il giorno?-
Gli chiese un po’ egoista e lo sapeva, ma voleva trascorrere la giornata insieme a Kanjii senza lavoro, solo loro due. Dopodichè telefono al manager e vide ridere divertito il compagno.
-Esatto, ti ricordi ancora la nostra conversazione di oggi?-
Gli domandò divertito, stava scherzando ovviamente, ma era un po’ sorpreso dal fatto che il ragazzo si ricordasse quel dettaglio. Lo vide avvicinarsi e lo guardò incuriosito, lasciandosi prendere il viso e far incontrare le loro labbra. Un semplice tocco, ma Iogi ne era estremamente contento. Lo vide staccarsi con il volto rosso e sorrise dolce.
-Grazie…-
Mormorò tenero mentre finiva di preparare gli spiedini. Prese Kanjii e se lo sistemò davanti, tra lui e il fornello e baciò piano il collo mentre con una mano spennellava gli spiedini e con l’altra stringeva forte la vita del ragazzo come a non volerlo lasciare più.

*Cardy*12/3/2010, 21:53
Lo fissò pensando seriamente a quello che gli stava chiedendo.
"Non saprei..."
Affermò con fare perplesso.
"Potrei anche chiederglielo..."
Si allontanò un secondo per chiamare la ragazza che gli concesse quel favore a patto che il giorno dopo gli facesse un resoconto totale di quello che succedeva e di cosa facevano insieme.
Quando mise giu sorrise felice.
"Ha detto di si!"
Dopo il bacio osservò quello sguardo dolce che gli stava rivolgendo ed abbassò lo sguardo imbarazzato ma felice, facendosi trasportare tra le sue braccia.
Il tocco sul suo collo lo fece rabbrividire, alzò lo suardo verso di lui osservandogli il viso mentre continuava a preparare la sua cena.
"Come fai a lavorare così?"
Chiese divertito con il viso rosso.
"Non stai scomodo?"

Isi-Chan12/3/2010, 22:15
Lo vide allontanarsi per telefonare e involontariamente sentì qualche pezzo di conversazione. Lo vide tornare radioso e sorrise a sua volta.
-Benissimo, allora domani mattina partiamo e andiamo insieme da qualche parte, ovunque tu voglia.-
Gli propose con un sorriso prima di farsi baciare. Lo tirò a sé e vide quella faccina felice e imbarazzata. Era adorabile. Gli baciò il collo e poi lo vide alzare il capo per fargli quella domanda.
-No, non sto scomodo, riesco a lavorare benissimo.-
Rispose mentre continuava a stringere e a cucinare contemporaneamente. Era vero, non gli veniva difficile cucinare, più che altro gli veniva difficile non toccarlo in punti privati il problema. Ne approfittò che aveva il volto alzato per baciarlo morbido sulle labbra. Stavolta però gli schiuse dolcemente le labbra e spinse appena la lingua dentro la bocca del compagno. Aveva la sensazione che non sarebbe stato respinto, ma bhè poteva anche sbagliarsi. Intanto la mano rigirava gli spiedini e continuava a mettere la salsa. Per fortuna Iogi riusciva a fare molte cose contemporaneamente. Sarebbe anche riuscito a fare l’amore mentre cucinava.

*Cardy*12/3/2010, 22:24
Lo fissò e sorrise ancora più felice.
"Ne parliamo domani mattina..."
Asserì mentre fissava gli spiedini che stava spennelando mentre ancora lo teneva stretto a lui.
Quando lo baciò in quel modo si bloccò senza sapere bene come rispondere a quella lingua che curiosa gli stava violando la bocca.
Timidamente cercò di riccambiare quel bacio, intrecciando la lingua con la sua, seguendo la danza che Iogi stava imponendo al bacio, non sapeva bene come stava andando, un bacio così era una cosa che non aveva mai provato.
Si staccò dopo un pò, riprendendo fiato.
Sperava ardentemente di essere andato bene, di essere riuscito a baciarlo come si doveva e non male.
Gli era piaciuto però, gli aveva fatto scorrere un brivido lungo la schiena e fatto desiderare che Iogi lo tenesse ancora più attaccato a quel corpo muscoloso e desiderabile che possedeva.
Arrossì a quei pensieri.

Isi-Chan12/3/2010, 23:05
-D’accordo, tu intanto pensa a dove vorresti andare…-
Gli disse allegro continuando a cucinare prima di baciarlo. Percepì il suo blocco prima di sentirlo lasciarsi andare a quel bacio. Si ritrovò a lottare con la lingua del compagno, timida ma allo stesso tempo caparbia. Lottarono per un po’ prima di distaccarsi e riprendere entrambi fiato.
-Per essere uno che non sa baciare sei andato benissimo questa volta.-
Lo rassicurò prima di vederlo arrossire.
-A cosa dobbiamo questo adorabile rossore?-
Gli chiese dolcemente incuriosito stringendolo con forza contro di sé mentre spegneva la griglia elettrica e levava gli spiedini posandoli sul tavolo che aveva preso prima mentre Kanjii parlava con la sua amica. Li sistemò tutti dopodichè si concentrò con entrambe le mani sulla vita del compagno potendolo finalmente stringere come si doveva. Lo sollevò leggermente e si spostò con lui in braccio lontano dai fornelli, facendolo sedere sopra il ripiano della cucina e mettendosi di fronte a lui fissandolo come incantato.
-Sei carino…-
Mormorò sincero mentre lo fissava, appoggiando le braccia sopra le sue gambe e fissandolo dal basso.

*Cardy*12/3/2010, 23:22
Si avrebbe dovuto pensarci bene a dove andare, avrebbe voluto andare in un posto divertente, uno di quelli dove ci sono tante persone... ma scacciò immediatamente il pensiero, il suo ragazzo era piuttosto famoso e quindi un posto affollato era escluso.
Dopo che si staccarono dal baciò lo sentì fargli i complimenti con voce sincera.
"Mi sono limitato a seguire quello che facevi tu!"
confessò fissandolo dolcemente.
Ecco, come gli spiegava il motivo del rossore? Semplice, non doveva dirgli che aveva desiderato stare sempre più attaccato a lui, sentirsi stringere di più dalle sue braccia.
"A nulla in particolare..."
Mentì sentendosi stringere in quel modo e lasciandosi fare, assolutamente felice.
Lo osservò mettere via gli spiedini e quando lo sollevò lanciò un gridolino di sorpresa, era forte... anche se in realtà non doveva essere difficile sollevare uno come lui. In men che non si dica si ritrovò seduto con lui che lo guardava da appoggiato alle sue gambe.
Sorrise leggermente accarezzandogli i capelli.
"E tu sei bello..."
Affermò con fare sicuro continuando le carezze fra quei morbidi fili neri.

Isi-Chan12/3/2010, 23:39
Sentì la sua confessione e sorrise divertito.
-Allora posso dire che andando avanti di questo passo l’allievo supererà il maestro.-
Esclamò sicuro ricambiando quello sguardo dolce. Sentì quelle parole e fece un risolino divertito.
-Non sai mentire lo sai vero?-
Lo avvertì retoricamente prima di sollevarlo e sentirlo lanciare un gridolino. Lo posò sul ripiano e si lasciò accarezzare i capelli. Chiuse gli occhi sentendosi fare quel complimento. Non era la prima volta che glielo dicevano, ma detto da Kanjii era qualcosa di assolutamente adorabile.
-Diciamo che insieme siamo perfetti.-
Replicò spavaldo continuando a farsi accarezzare la testa. Gli era passata totalmente la fame a furia di farsi coccolare da lui.
-Mi è passata la fame, che ne dici di andare a letto e coccolarci un po’?-
Gli propose con un broncio adorabile aprendo gli occhi e posando lo sguardo su di lui. Si sollevò e gli prese le gambe tra le mani, avvolgendosele intorno alla vita prima di sollevare Kanjii e stringerselo contro. Per fortuna il ragazzo era abbastanza leggero da non causargli grossi problemi al ginocchio. Se lo portò in camera, senza farsi problemi e ignorando bellamente eventuali lamentele.

*Cardy*12/3/2010, 23:53
Quando gli disse che non sapeva mentire arrossì ancora di più.
"Lo sò... purtroppo..."
Continuò a coccolarlo dolcemente specchiandosi nei suoi occhi blu così particolari.
"Forse... hai ragione, insieme siamo perfetti."
Stava iniziando a crederci anche lui, forse erano compagno ideali, perfeti, così diversi fra loro e proprio per questo complementari tra di loro.
"Sei sicuro di non voler mangiare qualcosa?"
Domandò preuccupato.
"Mi sembra giusto che mangi qualcosa."
Ma quando lo prese in braccio si attaccò al suo collo e serrare la presa delle gambe sulla vita, sentiva il suo corpo caldo a conttato del suo, stranamente eccitante.
"va bene..."
Mormorò.
Non aveva la minima voglia di lamentarsi trane...
"Mi sento un giovattolino fra le tue mani!"
Affermò sicuro.
Quando furono sul letto si guardò addossò.
"Hai una maglia da prestarmi per stanotte?"
chiese imbarazzato.

Isi-Chan13/3/2010, 00:06
Lo vide arrossire ancora di più.
-Bhè dai non c’è nulla di male a non saper mentire-
Esclamò sincero lasciandosi coccolare.
-Forse? Mi sbaglio raramente ti avverto e questa volta sono sicuro di non sbagliare.-
Spavaldo nel tono mentre strofinava piano il viso contro le sue gambe.
-Si ne sono sicuro, nel caso ho fame più tardi mi alzo e metto qualcosa sotto i denti…-
Lo rassicurò dolcemente prima di prenderlo in braccio e notare come il compagno si aggrappasse a lui rendendo la stretta sui fianchi più salda. Scoppiò a ridere sentendo le sue parole.
-Un giocattolino? Ti dispiace così tanto?-
Gli chiese prima di baciarlo morbido su una guancia e portarlo in camera, posandolo poi sul letto.
-Una maglia? Si certo…-
Rispose strofinando piano i loro visi prima di distaccarsi e andare a recuperare una maglia dal suo cassetto. Ne prese una abbastanza lunga, alla fine aveva i pigiama, anche se li usava raramente. Indossò i pantaloni di un pigiama nero e portò il sopra a Kanjii porgendogliela.

-Ti verrà un po’ grande, in compenso copre tutto.-
Lo rassicurò sdraiandosi sul letto dal lato opposto dov’era il compagno.
-Fai come se fossi a casa tua. Anzi, sei a casa tua… fai quello che vuoi.-
Gli ricordò nel caso non fosse chiaro. Kanjii alla fine ne era diventato il proprietario da quando aveva accettato di stare insieme a Iogi.

*Cardy*13/3/2010, 01:49
Gli piaceva la sua sicurezza, la sua assoluta certezza di non sbagliarsi su di loro, avrebbe voluto essere altrettanto sicuro, ma non riusciva per nulla. Odiava quella senzazione di incertezza perenne che aveva addosso.
Il suo abbraccio era caldo e forte, stava così bene che per un momento solo fu sicuro di essere il ragazzo adatto a lui, di non avere alcun dubbio sulla sua scelta.
"Bhe..."
Affermò osservandolo.
"non mi dispiace in certi momento credo... ma in altri mi dispiacerebbe..."
Affermò impapinandosi alla grande mentre lo fissava e riccambiava la leggera strusciata sul viso, sembrava un grosso gatto in quel momento... si però il SUO gatto, non degli altri.
Prese la maglia che gli porgeva osservandolo, ebbene si, gli avrebbe coperto tutto, era drammaticamente più piccolino, avrebbe fatto la figura del bimbo con la maglia del fratello maggiore.
"Grazie!"
Si rialzò osservandolo.
"Casa mia?"
Domandò.
"Oh... va bene..."
Mormorò sorridendogli felice.
Andò verso il bagno dove si spogliò mettendosi addosso la maglia del pigiama osservandosi. Gli arrivava quasi al ginocchio ed era decisamente troppo grande ma aveva il profumo di Iogi.
Tornò in camera posando gli abiti piegati per bene su una seggiola ed infilandosi nel letto di fianco a lui.
Istintivamente gli si strinse contro, richiedendone le attenzioni e le coccole.

Isi-Chan13/3/2010, 10:54
Inarcò un sopracciglio nero sentendo quelle parole.
-In quali momenti ti dispiacerebbe?-
Gli chiese divertito vedendolo impappinarsi prima di ricambiare la sua strusciatina. Sembrava due micetti alla ricerca di coccole.
Gli porse la maglia e incrociò lo sguardo del compagno. Lo osservò rialzarsi e annuì con il capo alla sua domanda. Si, casa sua. E mai Iogi avrebbe potuto desiderare compagno migliore con cui dividere la casa. lo seguì con lo sguardo finchè non lo vide entrare nel bagno e chiudere la porta.
Quando lo vide uscire gli fece tenerezza vedendo quando gli arrivava lunga la maglia. Si notava ancora di più la differenza tra i due.
Lo tenne d’occhio mentre si infilava nel letto e se lo ritrovò contro. Gli fece passare un braccio sotto la nuca e se lo strinse a sé dolcemente baciandogli il capo biondo. Non parlò, si limitò semplicemente a coccolarlo e stringerlo a sé. Stava bene così, con quel piccolo corpicino steso accanto a lui che richiedeva solo coccole. Si sollevò leggermente e tirò la coperta sui loro corpi rimboccandole bene intorno al corpo di Kanjii.

*Cardy*13/3/2010, 11:49
Si rintanò ancora di più contro al corpo forte di Iogi mentre sentiva le coperte avvolgere entrambi.
Ridacchiò quando le rimboccò dalla sua parte muovendosi un poco solo per allentarle.
"Tanto fra un pò saranno in basso..."
Ammise.
"Mi muovo troppo durante la notte!":
Tornò a rannicchiarsi contro di lio, strusciandogli il naso contro la pelle del collo... non aveva mai ricevuto tante coccole da qualcuno come in quel momento, nessuno si era mai concesso di fare tutte quelle coccole.
Lo osservò un pò inarcando la testolina ed allungandosi a baciargli la guancia. Per lui non c'era problemi a restargli così attaccato senza fare nulla, si chiedeva se fosse così anche per lui, in fin dei conti era più grande e sicuramente più sessualmente attivo...

Isi-Chan13/3/2010, 13:18
Lo strinse a sé mentre copriva entrambi con le coperte. Lo sentì ridacchiare e lo fissò sorpreso prima di scoppiare a ridere di nuovo sentendo quelle parole.
-Allora mi divertirò a rimboccartele di nuovo e tenerti fermo.-
Affermò continuando a coccolarlo dolcemente e sentendosi strusciare il naso di Kanjii nel collo. Era un piccolo batuffolo bisognoso di affetto. Incrociò quello sguardo e si ritrovò un bacio sulla guancia. Gli sorrise dolcemente mentre gli accarezzava piano la spalla. Stranamente la sua sessualità era andata a riposo, non gli veniva nemmeno di striscio di volerlo toccare o violare. Stava stranamente bene accoccolato in quel modo.
-Devo ammettere che è da tanto che non mi sentivo così rilassato…-
Mormorò tranquillo continuando a fissare quel volto dolcissimo disteso accanto a sé.

*Cardy*13/3/2010, 13:29
La sua risata gli piaceva tanto anche il suo modo di stringerlo o di parlare, rise a sua volta andando ancora più vicino.
"passerai la notte a rimboccarmi le coperte vossà dire.
Ascoltò le sue parole sentendosi immensamente felice, fin troppo.
Alzò lo sguardo specchiandosi in quelli blu del compagno, era bellissimo... si chiese se fosse impazzito a scegliere di provarci con lui.
"Anche io!"
Confessò sorridendo dolcemente.
"A dire la verità sei la prima persona che mi fa tante coccole e devo ammettere che mi piace da morire."
Socchiuse gli occhi rilassandosi completamente contro di lui, intrecciando appena le gambe con quelle del ragazzo cercando di non fargli male, non voleva fargliene.

Isi-Chan13/3/2010, 15:38
Rise ancora sentendolo parlare.
-Te lo giuro che restando stretti così non dovrò nemmeno toccarle le coperte. Ti tengo ben bloccato.-
Gli fece notare stringendo appena le spalle del compagno e immergendosi negli occhi castani del ragazzo. Sentì la sua confessione e sorrise contento.
-Bene, allora te ne farò tante ogni giorno che ti abituerai solo alle mie coccole.-
Gli promise continuando ad accarezzargli i capelli e lasciando intrecciare le loro gambe. Immerse le dita nei capelli di Kanjii e lo tenne fermo contro di sé. Con la mano libera gli accarezzò il volto e lo tenne fermo, sollevandolo appena contro il proprio e sfiorandogli prima la fronte, poi la guancia e infine le labbra con le proprie, lasciando una piccola scia di baci

*Cardy*13/3/2010, 15:54
rise insieme a lui scuotendo la testa.
"se ne sei sicuro..."
lo prese in giro osservandolo.
Era contento che volesse che si abituasse alle sue coccole, solo alle sue e di nessun altro, si gli piaceva come idea ma voleva dire che avrebbe dovuto fargliele sempre.
Si lasciò alzare il viso specchiandosi nei suoi occhi e socchiuse i propri sentendo le sue labbra sfiorargli la pelle così gentilmente.
Quando si fermò sulle sue labbra si sporse appena verso di lui per posare le labbra ancora sulle sue, un tocco imapcciato ma più ricercato.
Timidamente sfiorò le sue labbra con la propria lingua, assaggiando il suo sapore e la morbidezza delle sue labbra, richiedendo l'accesso alla sua bocca, succhiando piano le sue labbra di velluto


Isi-Chan13/3/2010, 16:29
-Prendi in giro spiritoso?-
Lo punzecchiò prima di dargli un colpo con il dito sotto il braccio per fargli il solletico.
Socchiuse a sua volta gli occhi quando cominciò a baciargli il viso, ma Kanjii lo sorprese di nuovo facendo incontrare di nuovo le loro labbra. Socchiuse le labbra sentendo la pressione della lingua e gli permise di entrare, spingendogli contro la propria lingua in modo da farle giocare con dolcezza e passione involontaria. Un piccolo gemito uscì dalla bocca smaliziate del più grande quando si sentì succhiare le labbra.
-Stai diventando bravo…-
Mugolò compiaciuto prima di bloccargli la testa e affondare con malizia in quelle dolci labbra, dal sapore ingenuo e attraente. Anche questo rientrava tra le coccole. Continuò a baciarlo con foga affondando le loro labbra e stringendolo a sé per non farlo smuovere più. Adorava sentire quella morbidezza sotto la lingua, a contatto con le sue labbra.

*Cardy*13/3/2010, 16:51
Sorrise imbarazzato quando gli disse che stava diventando bravo.
"Ho un ottimo maestro..."
Mormorò prima si sentirsi trascinare ancora di più contro di lui, con la bocca contro quella di Iogi, il fiato gli stava venendo strappato da quelle labbra voraci, era stranamente piacevole anche se un pò troppo imbarazzante, non era abituato a tutta quella foga ma se era lui... bhe aveva promesso che non avrebbero fatto nulla e lui si fidava di Iogi.
Posò le mani sul suo petto accarezzando la sua pelle morbida e tesa sugli addominali scolpiti, una carezza che voleva solo esplorare appena il corpo del proprio compagno.
Si staccò appena prima di bacirlo ancora dopo riavere preso un pò di fiato.

Isi-Chan13/3/2010, 16:58
Ridacchiò piano sentendo quel complimento. Ma non disse nulla, era meglio immergersi in quel sapore. Levarsi e levargli il fiato completamente, aspettando di sentire supplicare pietà, volendo avere ogni singolo respiro di quel cioccolatino stretto a sé. Sentiva il ragazzo rilassato contro il proprio corpo e questo lo fece diventare leggermente più irruento ma nello stesso tempo manteneva quella nota dolce e rassicurante. Per fortuna che gli aveva promesso di non toccarlo sennò lo avrebbe già posseduto diverse volte, ma Iogi sapeva mantenere una promessa. Sentì le mani del compagno sulla propria pelle, che gliela accarezzavano. Sembrava quasi che lo volesse esplorare per bene. Si distaccarono per prendere fiato e poi tornarono a baciarsi, affamati quasi di quel contatto che li univa e li divideva al tempo stesso. Fece leva sulle braccia e sollevò il corpo del ragazzo posandolo sopra di sé per baciarlo meglio. Posò le braccia intorno alla vita, accarezzandogli dolcemente la schiena mentre continuavano a baciarsi.

*Cardy*13/3/2010, 17:12
continuò a riccambiare quei baci che avevano preso un aspetto più passionale, più irruento, nonostante tutto si fidava di lui.
Si ritrovò sopra al suo corpo tremando leggermente, attaccandosi a lui continuando a baciarlo.
Era come andare in apnea e desiderare che il respiro non tornasse, continuare a sentire quel sapore che sembrava paradisiaco che avevano le labbra del compagno.
Le sue carezze erano dolci e delicate, assaporavano le forme scarne di Kanji da sopra la maglia, e lui voleva che continuasse, gli piaceva da morire.
Si staccò ancora infilando il viso sul collo baciandoglielo appena, accarezzandolo con il naso, sfiorandolo appena.
adesso era così tranquillo, lì con lui, stava benissimo.
strusciò di nuovo il viso sul suo collo sistemandosi meglio sopra di lui.

Isi-Chan13/3/2010, 17:19
La fiducia trapelava da ogni movimento di Kanjii rendendo sempre più sicuro Iogi sul non infrangere la promessa, continuò però a baciarlo e cominciare a toccarlo. Poteva sentire il corpo dell’amante reagire al suo tocco, mostrando piacere e non paura. Il respiro di entrambi era affrettato quando si staccarono e Iogi si lasciò baciare il collo, assaporando quel tocco contro la pelle delicata e continuando ad accarezzare la schiena del ragazzo. Erano completamente rilassati. Spostò una mano ad accarezzare quella testolina che continuava a strusciare contro il suo collo e notò come si era sistemato bene su di lui. Lo osservò con un sorriso tranquillo.
-Stai bene?-
Gli chiese dolcemente, non voleva che la sua tranquillità fosse stata spezzata da quei baci infuocati che ancora Iogi sentiva sulle labbra. Bruciavano letteralmente sulla pelle dell’uomo. Era da tanto che non subiva un tale sconvolgimento per dei baci.

*Cardy*13/3/2010, 17:26
Sentì la sua mano andare ad accarezzargli la testolina e strusciò ancora il naso sulla sua pelle.
"Si...."
Affermò tranquillo, senza nemmeno arrossire oppure ritirarsi da quel tocco.
"Mai stato così bene."
Assicurò osservando il suo profilo.
"Stai comodo?"
Si era praticamente spalmato su di lui rendendolo in pratica il suo materasso, forse voleva che si spostasse un poco per sistemarsi meglio.
"Vuoi che mi sposti?"
Chiese subito osservandolo per poi baciarlo appena sulle labbra, fissandolo negli occhi blu.

Isi-Chan13/3/2010, 18:06
Restò sorpreso dal fatto che non vedesse reazione per quel suo tocco. Ottimo, veramente ottimo.
-Sto comodo.-
Rassicurò il compagno continuando ad accarezzargli la testolina.
-Se ti sposti giuro che ti mangio.-
Lo minacciò puntandogli un dito sopra il nasino prima di lasciarsi baciare sulle labbra.
-Stai diventando deliziosamente sfacciato…-
Lo provocò immergendosi in quello sguardo che lo fissava, spostò una mano e la portò sul volto di Kanjii spostandogli una ciocca di capelli e portandogliela dietro l’orecchio dolcemente prima di accarezzare quei lineamenti dolci sollevando appena il volto per baciarlo sul naso.

*Cardy*13/3/2010, 18:15
Ridacchiò alla sua minaccia.
"Non sono commestibile... mi dispiace..."
Assicurò mentre storgeva un pò il nasino.
"Però non mi sposto, sei troppo comodo!"
Lo prese in giro.
Allle sue succesive parole arrossì appena.
"Non mi sembra di essere sfacciato..."
Pigolò socchiudendo beatamente gli occhi al suo bacio sul naso tornando poi ad immergersi sul suo collo, stava così bene in quel punto.
"Sei tu che mi stai facendo diventare così..."
Lo sgridò divertito.
La verità era che non sapeva nemmeno bene cosa stava facendo. però voleva che continuasse a stringerlo e coccolarlo in quella maniera sublime.
"Assumitene la responsabilità."

Isi-Chan13/3/2010, 18:41
-Io dico che invece lo sei… e prima o poi te lo proverò-
Assicurò a sua volta mentre lo vedeva storcere il naso.
-Tranquillo, sono felice di rendermi utile.-
Bofonchiò divertito prima di vedere quell’adorabile rossore colorargli le guancie.
-Tu dici? Io ho notato un certo cambiamento.-
Continuò a punzecchiarlo dandogli un bacio sul naso. Lo fece riemergere nel suo collo e lo accarezzò piano prima di sentirsi sgridare.
-Colpa mia? Cosa avrei fatto?-
Gli chiese fingendo indignazione prima di sogghignare alle sue parole.
-D’accordo, allora domani vado da Maya e le chiedo la tua mano, così mi assumo la mia responsabilità.-
Gli promise con un’aria seria prima di scoppiare a ridere.
-Te l’immagini la scena? La tua amica mi guarderebbe malissimo.-
Ridacchiò coccolandolo dolcemente.

*Cardy*13/3/2010, 18:54
Lo fissò ridacchiando.
"Ah non lo sò come hai fatto ma sò che è colpa tua se mi comporto così!"
Assicurò facendo un musetto offeso mentre si specchiava nei suoi occhi.
Si immaginò la scena di MAya davanti a Iogi che gli chiedeva la sua mano scoppiando a ridere.
"Dici poco..."
Mormorò una volta che si fu calmato.
"Sarebbe poco, secondo me ti caccerebbe fuori dal bar conoscendola!"
Lo fissò divertito tornando al suo posticino con il volto, scoccandogli un bacio sulla sua pelle.
"Hai un buon odore..."
mormorò sentendo che si stava addormentando così stretto a lui.
"Mi piace tanto!"

Isi-Chan13/3/2010, 19:23
Finse un’espressione scioccata sentendolo parlare e fare un musetto offeso
-Voglio le proveeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee-
Esclamò indignato prima di sentirlo scoppiare a ridere. Aspettò che si calmasse e rise a sua volta sentendo la risposta.
-Alla faccia dell’ammirazione e io che speravo di sedurla per avere il suo permesso.-
Brontolò pensieroso prima di sentirsi baciare il collo e sorridere dolcemente. Ascoltò le sue parole e sentì il tono che cominciava a diventare insonnolito. Lo coprì meglio e continuò ad accarezzarlo dolcemente.
-Dormi tesoro mio…-
Mormorò sottovoce mentre ormai lo vedeva addormentarsi. Aspettò che si addormentasse per bene prima di chiudere anche lui gli occhi e lasciarsi avvolgere dalle braccia di Morfeo, restando stretto al corpo del compagno. Mettendosi a ridere e scherzare si era fatta l’una passata, era normale che entrambi crollassero dal sonno. L’indomani si sarebbe prospettata una giornata radiosa.

*Cardy*13/3/2010, 21:00
Lo guardò e ridacchiò.
"su chi sono disteso?"
Domandò dolcemente.
Sorrise ripensando alla ragazza mentre lo guardava, ridacchiando legermente.
"Si ti ammira ma se tu chiedessi una cosa del genere ti riempirebbe di cazzotti!"
Scherzò.
Sbadigliò mentre sentiva le coperte avvolgevano il suo corpo.
"Buonanotte..."
Sussurrò mentre cadeva addormentato su di lui, attaccandosi a lui più che poteva, voleva restare con lui più tempo che poteva.
Non si era mai sentito così bene voleva continuare a stare con lui per tanto tanto tempo. Il giorno dopo si svegliò prestissimo come d'abitudine ma non si mosse rimanendo ben nascosto sul suo collo, non aveva certamente voglia di muoversi.

Isi-Chan13/3/2010, 23:20
Sbuffò fingendo indignazione.
-Ribadisco che stai diventando sfacciato.-
Esclamò ridacchiando prima di vederlo sorridere pensando a Maya.
-Devo cominciare a pensare che sia gelosa? A questo punto penso che appena che le diciamo che stiamo insieme scoppierà una 3 guerra mondiale.-
Rispose con lo stesso tono scherzoso.
-Buonanotte.-
Disse dolcemente mentre lo vedeva crollare. Se lo strinse forte contro e si addormentò. Passò la notte, rimasero abbracciati tutto il tempo. Quando si svegliò capì subito che Kanjii era sveglio dal respiro.
-Buongiorno tesoro…-
Mormorò ancora assonnato prima di gettare uno sguardo sull’orologio. Erano le 7. Cominciò ad accarezzargli di nuovo i capelli sentendo il suo respiro sulla pelle.

*Cardy*13/3/2010, 23:32
Appena percepì che si era svegliato strusciò il viso sulla sua pelle portando il viso fino alla sua guancia scoccandogli un bacio dolce.
"Buongiorno a te!"
Rispose.
Sorrise guardandolo con dolcezza alzandosi appena un pò da lui per potersi stiracchiare meglio.
"Vuoi la colazione?"
Domandò Distaccandosi del tutto da lui.
"Te la porto se vuoi."
Propose felice che ancora lo coccolasse... ormai si fidava del tutto di lui e non aveva paura di essere tenuto stretto da lui.

Isi-Chan14/3/2010, 00:28
Si sentì baciare la guancia e gli sorrise dolcemente prima di vederlo staccarsi leggermente.
-In effetti ho una leggera fame…-
Mugugnò ancora addormentato prima di vederlo staccarsi del tutto e rabbrividire per quella mancanza di calore.
-Hai deciso di viziarmi?-
Gli chiese incuriosito mettendosi a sedere e attirando a sé il compagno coccolandolo dolcemente contro il proprio petto.
-Magari tra un po’ me la prepari, per ora resta qui con me…-
Mormorò al suo orecchio tenendolo stretto a sé.

*Cardy*14/3/2010, 00:43
Sorrise mentre lo vedeva alzarsi e ritirarselo sul petto. Si accuciò come meglio poteva osservando il suo viso, baciandogli il mento.
"Viziarti?"
Domandò.
"per carità, no... sei tu quello che ha setto che ha mille vizi!"
Lo prese in giro tenendosi attaccato a lui.
"Volevo essere gentile."
Strusciò la guancia sulla sua.
Che stesse davvero diventando sfacciato? Non voleva esagerare, non lo conosceva abbastanza bene per esagerare, anche se ora era il suo ragazzo, preferiva mostrarsi con calma.
"voglio ancora coccole..."
Sussurrò crogiolandosi su di lui.
"Sei caldo..."

Isi-Chan14/3/2010, 01:09
Scoppiò a ridere sentendosi rinfacciare le sue stesse parole.
-Confermo la triste verità… ti toccherà subire i miei mille vizi… tra questi rientra anche la colazione a letto ti avverto…-
Esclamò con un falso tono serio.
-Amo la tua gentilezza.-
Mormorò facendo strusciare le loro guancie.
-Tutte quelle che vuoi, te l’ho promesso no?-
Ribattè coccolandolo forte e accarezzandolo piano con dolcezza.
-Sono caldo grazie alla termocoperta che ho avuto sopra stanotte.-
Mormorò riferendosi ovviamente a lui che era rimasto tutta la notte coricato sopra il moro.
-Alla fine non ti sei mosso per nulla. Le coperte sono rimaste come le ho messe io stanotte.-
Esclamò spavaldo scoccandogli un bacio sulle labbra. All’inizio delicato, ma poi gli fece socchiudere le labbra e incominciò a farlo diventare più passionale. Un bellissimo buongiorno.

*Cardy*14/3/2010, 01:16
Rise insieme a lui sui vizi del bel presentatore.
"Dovrò stare attento allora..."
Asicurò.
Lo guardò mentre si faceva coccolare in quel modo, dolcemente accucciato su di lui, stretto fra le sue braccia.
"Non mi sono mosso per il semplice motico che il mio materasso era perfetto questa notte!"
Scherzò, alzò lo sguardo mentre accoglieva le sue labbra con dolcezza accettando quel bacio passionale con vero piacere.
Appena si staccò per riprendere fiato si riaccocolò immediatamente.
"Mi porti al mare oggi?"
Chiese piano.
Gli sarebbe piaciuto e poi Iogi stesso gli aveva detto che sarebbero andati ovunque lui avesse voluto.

Isi-Chan14/3/2010, 01:25
Gli diede ragione su quelle parole.
-Molto attento… si sa che noi vip siamo persone molto viziate e vanitose-
Usò un tono altolocato, finse un’aria da vanitoso che avrebbe fatto invidia a quelle vamp. Rise alle sue parole.
-Allora quando dormiremo insieme sarò ben felice di farti spesso da materasso.-
Esclamò sicuro delle sue parole prima di baciarlo e vederlo ricambiare tranquillamente. In poche ore erano cambiati i rispettivi mondi. Si distaccarono appena dal bacio e Kanjii tornò a rincantucciarsi contro il petto di Iogi che tornò ad accarezzargli i capelli.
-Al mare? D’accordo… conosco una spiaggia molto carina, puoi scegliere quella privata o quella pubblica.-
Gli disse sorridendo. Voleva portarlo nella sua residenza del mare, avrebbero avuto tutta la loro libertà e c’erano molti divertimenti in quella zona.
-Conviene che cominciamo a prepararci allora. Il tempo di fare colazione, di vestirci e andare. Devi passare da casa tua?-
Gli chiese pensieroso calcolando su per giù che se partivano alle 8, già alle 9.30 sarebbero stati lì. Però si dovevano organizzare.

*Cardy*14/3/2010, 17:36
Scoppiò a ridere della sua imitazione da viziato di alto borgo.
"Starò attento allora..."
lo prese in giro mentre si staccava da lui per alzarsi finalmente e stiracchiarsi mollemente.
Si girò gioioso sentendolo parlare di spiaggia e che voleva realmente andarci. Aveva avuto paura che non volesse portarlo per via della sua immagine e del fatto che non volesse troppa gente attorno.
"Si prepariamoci..."
Asserì allegro.
"Purtroppo si, devo cambiarmi almeno e penso che i tuoi vestiti siano troppo grandi per me."
Si avviò verso il bagno dandosi una sciaquata veloce per poi vestirsi tranquillo. Tornò in stanza stampando un bacio sulla guancia di Iogi.
"vado a preparare la colazione!"

Isi-Chan14/3/2010, 21:38
Annuì con il capo mantenendo la sua espressione viziata. Lo vide illuminarsi in volto quando gli disse si per la spiaggia, si alla fine poteva fare solo bene ad entrambi un po’ di aria marina.
-Già, ti starebbero troppo grandi…-
Confermò prima di vederlo andare in bagno a rinfrescarsi. Rimase a letto finchè non lo vide tornare e dargli un bacio sulla guancia.
-D’accordo, mi lavo e ti raggiungo.-
Gli disse con un sorriso prima di vederlo uscire dalla stanza. Sospirò felice e si alzò stiracchiandosi languido prima di andare in bagno e darsi una rinfrescata. Si rasò prima di tornare in camera e vestirsi, con un paio di jeans blu e una maglia nera che gli conferivano un’aria di pericolosità. Si mosse dalla stanza e andò in cucina raggiungendo il compagno.
-Mi brontola la pancia…-
Piagnucolò infantile avvicinandosi a lui e fissandolo con un broncio prima di adocchiare le labbra invitanti di Kanjii.
-Posso avere un antipasto intanto?-
Chiese roco senza levare lo sguardo dalle labbra e facendo capire che genere di antipasto volesse.

*Cardy*16/3/2010, 12:07
Sorrise mentre andava in cucina, ci volle un pò per trovare tutto il necessario visto che non sapeva dove tenesse le cose, nonostante tutto trovò tutto il necessario.
prese le uova ed iniziò a preparare le omelette, aveva voglia di quelle quel giorno, sperava che a Iogi piacessero.
preparò la tavola con piatti e bicchieri prima di vedere arrivare il compagno, perfettamente vestito.
Di nuovo si ritrovò ad ammiralo, era veramente bello, istintivamente fece cadere lo sguardo sulle proprie forme, erano scarne, era basso e per di più non era nulla di particolare.
Era un ragazzo come altri, non si vedeva poi così bello, ne tanto meno speciale-
Ascoltò il suo piagnucolare e scosse la testa mettendo il caffè in tavola per poi mettere anche il cibo.
"è pronto... spero ti piacciano le omelette!"
Lo guardò mentre vedeva il suo sguardo puntato sulle sue labbra, intenso.
Arrossì involontariamente avvicinandosi e posando le labbra sulle sue in un bacio dolce, mentre si intrufolava timidamente con la lingua nella bocca del compagno, era costretto a mettersi in punta di piedi ora che entrambi alzati.
Si staccò dopo poco sorridendo.
"Mangia adesso..."
Si legò i capelli con l'elastico che aveva in tasca mentre iniziava a lavare quello che aveva sporcato.

Isi-Chan16/3/2010, 21:22
Fissò la tavola imbandita, restando in piedi lasciandolo completare in pace.
-Si mi piacciono, tranquillo!-
Affermò prima di posare lo sguardo e guardargli insistentemente le labbra. Per fortuna Kanjii capì al volo il suo sguardo e si ritrovarono a baciarsi, anzi il piccolo aveva preso l’iniziativa infilando la linguetta nella bocca di Iogi. Lo afferrò per i fianchi e si chinò in modo da non far sollevare troppo il compagno. Ricambiò quel dolce bacio prima di vederlo distaccarsi.
-Tu non mangi?-
Gli chiese curioso mentre lo vedeva iniziare a lavare i piatti usati per la preparazione. Si avvicinò e cominciò ad asciugare quello che il ragazzo lavava, rimettendo a posto le cose. Facendo così finirono subito.
-Ora si mangia e poi si esce…-
Lo avvisò baciandogli la punta del naso e trascinandolo a tavola. Si sedette e tirò su di sé Kanjii facendolo sedere su di lui e fissandolo dolcemente.

*Cardy*16/3/2010, 23:18
Lo guardò mentre lo aiutava a lavare i piatti sorridendo dolcemente.
"Nel mio lavoro sono abituato a lavare prima tutto quello che ho sporcato prima di mangiare..."
Spiegò mentre gli passava le cose da asciugare.
"Tu sei vuoi inizia..."
ma l'altro lo aiutò a finire tutto e poi se lo trascinò in braccio mentre lui si sedeva sulla seggiola.
Sorrise dolcemente mentre prendeva l'omelette e la tagliava piano prendendone un pezzetto con la forchetta e portandogliela alla bocca.
"Dimmi com'è."
Affermò con voce dolce e tremendamente delicata.
Era la primissima volta che si comportava in quel modo con qualcuno, forse perchè era il primo che glielo permetteva, in effetti era la prima volta che si trovava a vivere una relazione sincera.
Si era fidato del tutto di Iogi e non temeva che lui lo prendesse in giro. Se ne portò un altro pezzo alla propria bocca assagginadola.
"Manca un pò di sale forse..."
Storse il nasino con fare critico, di solito le venivano meglio.

Isi-Chan17/3/2010, 20:00
-Ma qua non sei a lavoro…-
Gli ricordò con un sorriso mentre asciugava i piatti che il compagno gli passava.
-Insieme o niente…-
Lo bloccò mentre ormai finivano di asciugare. Se lo trascinò addosso a lui prima di vederlo tagliare l’omelette e portargliene un pezzo alle labbra. Iogi la mangiò e chiuse gli occhi assaporandone il sapore.
-Mi piace…-
Esclamò appena la finì di masticare e l’ingoiò. Seguì Kanjii con lo sguardo mentre lo vedeva assaggiare a sua volta un pezzo di omelette.
-Colpa del mio sale… è di tipo iodato e bisogna metterne un po’ in più per farlo sentire.-
Si scusò con il naso dopo averlo visto arricciare il nasino. Allungò le mani e coprì quelle del compagno in modo da tagliare un altro pezzo di omelette e portarla alle labbra di Kanjii. Era più lunga degli altri pezzi, ma aveva in mente qualcosa.
-Lasciane fuori un pezzetto.-
Gli ordinò con dolcezza prima di lasciare le sue mani per voltargli il capo e prendere tra le proprie labbra quel pezzo che sporgeva, usandolo poi per avvicinarsi di più alle labbra del ragazzo e mangiare quel pezzo di omelette mentre lo baciava. Gli era venuto istintivo come gesto, ma ci teneva veramente a fare quelle piccole cose dolci con il compagno.

*Cardy*18/3/2010, 12:32
Ridacchiò alle sue parole.
"Si ma è una mia abitudine, mi viene naturale."
Spiegò.
Lo vide apprezzare la sua omelette ed ascoltò il problema del sale.
"Avrei dovuto guardare meglio che genere di sale era!"
Si rimproverò sorridendo.
osservò le mani di Iogi che coprivano le sue ed andavano a tagliare il cibo nel piatto mentre gli portava un pezzo abbastanza lungo alle labbra.
Fece sporgere un pezzo proprio come gli era stato detto vedendolo iniziare a mangiare fino ad incontrare le sue labbra con dolcezza.
Portò una mano ad accarezzargli il viso lentamente.
Era incredibile quanto stesse riuscendo a cambiarlo in un solo giorno, il giorno prima non si sarebbe mai sognato di fare una cosa simile, di stare con una persona del genere.
Si staccò osservandolo ed ingoiando il pezzetto di omelette.
"Mi piace mangiarla così..."
Affermò dolcemente continuando ad accarezzargli il viso.
"Sai... devo ringraziarti per essere entrato nel mio bar... se tu avessi camminato solo due metri in più saresti entrato in quello praticamente di fianco e non ti avrei mai conosciuto!"
Ed era una cosa che a questo punto era contento non fosse avvenuta, lo aveva conosciuto ed era felicissimo.

Isi-Chan18/3/2010, 19:52
Sbuffò finto infastidito.
-Queste abitudini… te le farò cambiare… giuro…-
Ribattè deciso prima di trascinarlo al tavolo. Ascoltò le sue parole e scosse il capo.
-Non potevi saperlo… avrei dovuto dirtelo prima… scusa…-
Rispose a quel autorimprovero prima di tagliare l’omelette e portargliela alle labbra, vedendo il ragazzo fare come richiesto e ritrovandosi coinvolto in quello sfregamento di labbra dolcissimo. Si lasciò accarezzare mentre entrambi si osservavano.
-Anche a me…-
Mormorò alla sua affermazione socchiudendo gli occhi e lasciandosi ancora toccare il viso. Quel tocco era troppo dolce e lo stava facendo ubriacare dalla voglia di averne di più. Sentì le sue parole e arrossì appena, sorridendogli con amore. Riaprì gli occhi e gli prese la mano con la quale lo stava accarezzando, posandosela sulle labbra e baciandone dolcemente il palmo.
-Non avevo nemmeno visto quel bar. Sono entrato direttamente nel tuo, era un segno del destino che ci trovassimo.-
Sussurrò dolcemente mentre posava un bacio su ogni singolo dito fissando il volto meraviglioso del compagno. Per lui era la cosa più bella del mondo, ma quello che lo attraeva di più erano i grandi e meravigliosi occhi che sprizzavano energia ed erano di una dolcezza unica.

*Cardy*22/3/2010, 11:12
Osservò quel lieve rossore e non potè che contrantularsi con se stesso, era riuscito per la prima volta a farlo arrossire e non l'icontrario e poi con quel lieve colorito stava veramente benissimo.
Lasciò che gli intrappolasse la mano con la sua mentre le labbra di Iogi si posavano sulle sue dita, quello sguardo gli piaceva da morire, gli dava una senzazione di piacere, di appartenere a lui con tutto se stesso.
Posò il viso sul suo collo sorridendo felice, la voglia di andare al mare stava scomparendo ed il desiderio i appartenergli completamente si faceva pressante. Strusciò il naso sulla sua pelle abbracciandolo stretto, tenendoselo ben serrato fra le labbra.
"per fortuna non lo hai visto!"
Sussurrò beato, chiudendo gli occhi e gustandosi il suo calore.
Avrebbe voluto chiederglielo, avrebbe voluto domandargli di fare l'amore ma forse non era abbastanza intraprendente per farlo.
Si rimproverò della propria mancanza i fiducia, sospirando depresso.
"S-s-se io ti chiedessi una cosa..."
Pigolò voltando un pò il viso per specchiarsi nei suoi occhi.
"...M-m-m-i considereresti sfacciato?"
Ovvio che lo avrebbe fatto ma non importava.
"V-v-v-vorresti fare l'amore con me?"
Lo aveva appena sussurrato ma doveva chiederglielo, altrimenti lo avrebbe rimpianto per sempre, era la volta che doveva essere sincero con se stesso.

Isi-Chan22/3/2010, 14:10
La testa appoggiata contro quella del compagno, era qualcosa di assolutamente accogliente e dolce. Sentì quel nasino delizioso strofinarsi contro la sua pelle e mugugnò soddisfatto. Stava meravigliosamente bene con lui.
-Si, è stata una vera fortuna.-
Replicò usando lo stesso tono del compagno prima di sentirlo parlare e chinare il capo, incrociando i suoi occhi leggermente spauriti.
-Sfacciato? Non credo…-
Mormorò stupido prima di sentire quel sussurro. Si illuminò in viso e lo serrò forte.
-Si… tante volte fino a farti dire basta…-
Rispose alla sua domanda, era felice e molto che il ragazzo si fosse aperto quel tanto che bastava per fargli quella proposta. Lo fece alzare dalle sue gambe e si alzò a sua volta prima di tornare a stringerlo tra le braccia.
-Sai che se entriamo in quella camera da letto, non ti farò uscire fino a domattina vero?-
Lo avvisò prima di chinarsi e prenderlo in braccio, afferrandolo da sotto le ginocchia per aiutarsi meglio e prendendolo stile sposa. Strusciò il viso contro la spalla del compagno e posò un bacio sul collo prima di fissare quegli occhi castani che lo avevano incantato.

*Cardy*22/3/2010, 14:41
Lo guardò mentre sembrava essersi illuminato a quella domanda.
Arrosì quando gli disse quella cosa... fino a fargli dire basta... gli piaceva come idea, gli piaceva tanto.
"v-va bene..."
non riusciva ad essere più sicuro mentre si faceva stringere da lui e poi farsi prendere in braccio.
"Fino a domattina..."
Ripetè imbarazzato, ma felice a quell'idea.
"Non sfiancarmi troppo, domani devo lavorare..."
pigolò rinfilandosi nel suo angolino preferito mentre baciava appena la sua pelle morbida, Dio... era così imbarazzato, ma felice e tranquillo, così felice che non si sarebbe mai aspettato che potesse esserlo.
"però..."
lo guardò di nuovo.
"Non sono molto bravo..."
Era quello che gli aveva detto l'unico ragazzo con cui aveva avuto un rapporto completo, che era stato una frana e che non ne era valsa la pena.
"Mi dispiace che tu debba insegnarmi tutto..."
pigolò.

Isi-Chan22/3/2010, 16:01
Lo vide arrossire e sorrise vedendolo in qualche modo felice. Lo prese in braccio e lo sentì ripetere le sue parole prima di pigolare facendo ridere felice Iogi.
-D’accordo, sarò buono e non ti distruggerò troppo.-
Gli promise prima di sentirsi baciare ancora la pelle. Sentì quelle parole e sorrise dolce.
-Tranquillo, ci sono io no?-
Esclamò sicuro di sé mentre ora lo portava in camera da letto e lo adagiava sul materasso morbido. Sentì le sue parole e sospirando gli mordicchiò una spalla.
-Pensi troppo Kanjii. Non ti preoccupare… mi divertirò a insegnarti le cose…-
Lo rassicurò prima di mettersi a sedere sul letto e levarsi la maglia, mettendo in mostra il petto perfetto. Si tolse anche i jeans, ma rimase in intimo per non traumatizzarlo subito. Si voltò verso il biondino e lo fissò malizioso mentre si metteva a gattoni sopra di lui.
-Mi sembri un topolino che sta per essere mangiato…-
Lo prese in giro abbassando il volto e strofinando le labbra sulla guancia del compagno, aspettando qualche sua parola prima di cominciare a spogliarlo. Non voleva commettere gli stessi sbagli che aveva commesso in passato.

*Cardy*22/3/2010, 16:11
Lo fissò mentre si sistemava meglio sul materasso, osservando il corpo che veniva pian pian scoperto.
"é che... sono una frana..."
Asserì prima di rivederlo sopra di lui.
Sorrise quando lo paragonò ad un topo.
"E tu sei il gatto che mi mangia?"
Domandò divertito mentre inclinava la testolina perplesso.
"devo spogliarmi da solo?"
Lo fissò con sguardo ingenuo.
"Preferisci che lo faccia io?"
Non sapeva bene come comportarsi, non voleva rovinare tutto.

Isi-Chan22/3/2010, 17:28
Mentre si sistemava sopra di lui lo sentì dire quelle parole.
-Nessuno nasce imparato Kanjii. All’inizio siamo tutte frane, dammi retta-
Replicò con dolcezza prima di paragonarlo a un tono e sentire la replica del compagno.
-Ovvio, non ho l’aspetto di un gatto pericoloso?-
Gli chiese malizioso e divertito prima di vederlo inclinare la testolina perplesso.
-No, lo faccio io, solo che non voleva affrettare le cose…-
Mormorò sorridendogli prima sollevarsi leggermente e far rialzare appena la schiena del suo amore, sfilandogli la maglietta e mollandogli un bacio sul petto delicato prima di farlo riadagiare sulle coperte. Lasciò scivolare una mano sul ventre di Kanjii, fissandolo negli occhi e raggiungendo la zip dei pantaloni che sbottonò prima di fargli sollevare appena le natiche per sfilarglieli via, restando così entrambi in boxer.
-Fidati di me…-
Gli sussurrò malizioso chinando il capo e tracciando una scia di baci dal collo fino ai capezzoli, che mordicchiò e torturò con particolare dolcezza. Una mano intanto era risalita e ora stuzzicava il bordo dei boxer prima di scivolare giù e strofinare il sesso del compagno da sopra la stoffa.

*Cardy*22/3/2010, 17:48
Sorrise quando gli chiese se non assomigliasse ad un gatto.
"Più che pericoloso direi ad uno di quelli casalinghi e pacciocosi!"
Lo prese in giro prima di aiutarlo a farsi togliere la maglia, si risistemò sulle coperte osservandolo mentre pensava anche ai pantaloni, si inarcò un attimo per aiutarlo.
Era strano... si sentiva imbarazzato ma tutto era così, naturale... o forse era meglio dire giusto? Si forse la seconda era la cosa più vera, era tutto giusto, era qualcosa di naturale e giusto.
Sorrise vedendolo tornare in su.
"Mi fido di te..."
Gia dalla sera prima, se l'era guadagnata la fiducia mantenendo la sua parola di non toccarlo, e non lo aveva fatto fin quando non glielo aveva chiesto lui.
Inclinò il viso per dargli più spazio sul proprio collo mentre lo baciava.
Un piccolo gemito gli uscì dalle labbra quando si soffermò sui capezzoli.
Non potè però fare a meno di metterlo a confronto, lui era dolce, delicato e sembrava che tenesse che anche a lui piacesse... la prima volta era stata molto diverso. la prima volta aveva fatto solo male!
Gemette un pò più forte quando lo sfiorò sul sesso, inarcandosi sotto le sue cure.

Isi-Chan22/3/2010, 20:49
Gli diede un colpetto al naso sentendo quelle parole.
-Sei diventato indisponente!-
Replicò ridendo mentre gli levava la maglia. Lo finì di spogliare e sorrise sentendolo rispondere in quel modo.
-Ne sono felice…-
Mormorò contento prima di baciarlo sul collo e sentire quel piccolo gemito quando gli afferrò il capezzolo tra le labbra. Continuò a torturarlo sia con le labbra che con le dita. Sollevò lo sguardo su di lui sentendolo gemere più forte scostò appena il boxer, infilando le dita sotto la stoffa per andare a cercare quel posto a cui era interessato. Sfiorò l’orifizio con le dita prima di spingere dentro un dito e muovendolo con delicatezza dentro di lui. Lo desiderava disperatamente ed era la prima volta che faceva così tanti preliminari. Ma voleva andarci cauto. Kanjii non era uguale agli altri. Sollevò il volto dal petto del compagno si rimise in posizione eretta, lasciando fuoriuscire il dito in modo da potergli levare l’intimo. Non smise nemmeno un istante di guardarlo, voleva essere sicuro che quello che faceva andava bene.

*Cardy*1/4/2010, 14:47
Sorrise al suo colpetto sul naso e ridacchiò.
"Non è vero..."
Replicò divertito.
Osservava ogni suo movimento mentre sentiva le sue mani diventare più decise, andare ad esplorarlo con più convinzione.
Gemette forte sentendolo entrare dentro al suo corpo, percependo il dolore della penetrazione con forza.
Si irrigidì un poco mentre lo sentiva muoversi dentro di lui, rilassandosi leggermente mentre continuava a specchiarsi nei suoi occhi blu.
Quando si ritrovò totalmente nudo davanti a lui arrossì leggermente imbarazzato.
Non avrebbe dovuto esserlo, quello che stava facendo era a dir poco piacevole mentre si rilassava sorridendogli dolcemente e rialzandosi sulle braccia per baciarlo.
"fai piano per favore..."
Sussurrò guardandolo.

Isi-Chan1/4/2010, 15:16
Gli piaceva il clima che si era instaurato con Kanjii, ma vide il suo volto cambiare quando lo penetrò con il primo dito. Si bloccò qualche istante prima di vederlo rilassarsi un po’ e allora continuare a muoversi dentro di lui, specchiandosi in quel dolcissimi occhi mentre lo spogliava e lo vedeva arrossire appena. Capì che, nonostante volesse quel rapporto, era ancora imbarazzato e lo trovò semplicemente adorabile, chinandosi con il capo e lasciandosi baciare dalle labbra morbide dell’amante.
-Ci metterò tutta la mia buona volontà. Ma un po’ di male ti farà lo stesso all’inizio…-
Lo avvisò lievemente preoccupato chinandosi a dargli un altro bacio sulle labbra. Si portò due dita alle labbra, leccandole e inumidendole per bene sotto lo sguardo del ragazzo, era un po’ impossibile promettergli di non fargli totalmente male, ma avrebbe provato a fargliene meno possibile. Il suo sguardo era pensieroso mentre fissa il corpo nudo di Kanjii sotto al proprio. Poi decise di non usare le dita per il momento. Gli sollevò i fianchi e portò il suo viso appena sopra il bacino, facendo in modo che il ragazzo rimanesse appoggiato al letto solo con le spalle, portandosi le sue gambe intorno al collo e avere così libero accesso all’intimità di Kanjii. Lo guardò serio in volto.
-Chiudi gli occhi se ti imbarazza.-
Mormorò con dolcezza prima di chinarsi con il volto e infilare la lingua umida dentro l’orifizio dell’amante, mentre una mano andava a stimolargli il sesso ben sveglio. Quanto lo adorava! Al ragazzino ovvio!

*Cardy*1/4/2010, 16:08
Annuì alle sue parole mentre lo guardava continuare a dargli attenzioni, mentre si sentiva la faccia scottare.
"Sò che farà male un pò..."
Affermò sorridendo.
"Ma sò anche che non me ne farai troppo."
Si fidava totalmente di lui, mentre si faceva posizionare le gambe intorno al suo collo.
Si sentiva terribilmente imbarazzato in quel momento, si sentiva tremendamente accaldato.
Si posò le mani sugli occhi imbarazzato ma non aveva paura solo era troppo imbarazzato.
Lo sentì iniziare a leccare il suo orefizio, entrargli dentro con la lingua e gemette forte mentre il piacere si faceva intenso.
In più la mano sul sesso lo faceva bruciare di più.
Si inarcò contro di lui leggermente.

Isi-Chan1/4/2010, 17:30
Quell’assurda fiducia che Kanjii riponeva in lui era qualcosa di assolutamente delizioso e amaro al tempo stesso. Perché quel ragazzo che lo conosceva da meno di 24 ore si fidava di lui mentre Shirasaka non si era fidato affatto e stava con lui solo per sensi di colpa. Era questo che Iogi non capiva. Era qualcosa di assolutamente incomprensibile. Ma in fondo era meglio così, se non si fosse lasciato con l’amico, ora non sarebbe stato insieme a quell’angelo sotto di lui che si fidava ciecamente. Gli sistemò le gambe e come previsto lo vide arrossire e coprirsi il volto con le mani. Lo sentì gemere quando lo penetrò con la lingua e mai suono fu più piacevole per lui mentre aumentava leggermente la pressione dentro il compagno, continuando ad accarezzargli il sesso con una mano mentre l’altra teneva fermi i fianchi di Kanjii che si inarcò contro di lui. Succhiò leggermente l’ingresso dell’orifizio e chiuse gli occhi blu, godendosi solo i gemiti di Kanjii che gli facevano dimenticare totalmente il passato per concentrarsi solo su quel meraviglioso presente.

*Cardy*1/4/2010, 19:07
Gemette forte sentendolo entrare ancora di più dentro il suo corpo con forza, quella lingua che entrava in lui lo faceva gemere senza ritegno, era così bello sentirsi concdere quelle attenzioni, era decisamente piacevole, si sentiva amato e voluto. E lui desiderava appartegnerli e dargli tutto ciò che possedeva.
Era una cosa strana ma non aveva paura, non più del dovuto.
Era strano come avesse fatto presto a fidarsi totalmente di Iogi, ma aveva sperato tantissimo di trovare qualcuno che tenesse realmente a lui.
Non riusciva a guardarlo mentre continuava a farlo impazzire in quel modo, era stupendo.
I suoi gemiti crescevano di intensità, voleva di più, voleva sempre di più, voleva che lo prendesse del tutto, voleva essere suo del tutto.

Isi-Chan1/4/2010, 20:38
I gemiti di Kanjii gli penetravano nella pelle e arrivavano in tutti i suoi punti più sensibili, mandandolo in panne totale. Lo voleva assolutamente, era una tentazione troppo forte per lui. capì che ormai entrambi stavano giungendo al limite e si sfilò da lui.
-Scusa Kan. Ma devo prepararti subito perché sto per impazzire.-
Lo avvisò con dolcezza lasciando scivolare le gambe del compagno lungo i suoi fianchi e leccarsi nuovamente le dita prima di immergerle con delicatezza dentro il compagno, direttamente due, dopotutto l’aveva già allargato a sufficienza con la lingua. Si mosse con deliberata lentezza dentro quel corpo accogliente, allargandolo e infilandoci anche il terzo dito.
-Ti desidero da impazzire. Ti amo.-
Mormorò roco prima di arrampicarsi su di lui, continuando a muovere le tre dita finchè non capì che era pronto. Le tolse solo quando fu al limite.
-Kanjii voglio guardarti negli occhi mentre mi appartieni.-
Gli sussurrò sensuale chinandosi e baciandogli l’orecchio prima di leccargli le labbra e aspettare che si levasse quella mano dagli occhi prima di portare il suo sesso pronto all’apertura del compagno e penetrarlo con dolcezza, ma senza esitazioni di alcun tipo.

*Cardy*3/4/2010, 14:25
Ogni istante in cui Iogi si occupava del suo corpo era come un piccolo pezzo di paradiso, gemeva senza ritegno, gli piaceva da morire.
le sue mani calde che lo sfioravano, lo toccavano, lo plasmavano in un certo senso, e sapeva bene che pochissimo dopo sarebbero stati uniti, insieme... sarebbe stato suo? Lo avrebbe voluto tenere per sempre con se?
Era naturale porsi dei problemi anche in quel momento.
Ascoltò le sue parole prima di sentire le dita violare il corpo, allargarlo, ma a perte un piccolo fastidio all'inizio era bello, troppo bello.
Gemette forte.
Quando gli professò il suo amore lo fisso scostandosi la mano dagli occhi.
"Anche io..."
Mormorò.
Fece come gli era stato chiesto, togliendo totalmente la mano da davanti agli occhi specchiandosi nei suoi.
Sentì male quando lo penetrò ma si morse il labbro abbarbicandosi al collo del moro, stringendolo forte.

Isi-Chan4/4/2010, 10:39
I gemiti continui di Kanjii erano una tortura di piacere per il corpo abbastanza stimolato di Iogi. Continuò a toccarlo non riuscendo a fare a meno di quel contatto piacevole. Avrebbe voluto non doversi staccare mai da quel corpo caldo e accogliente che si stava aprendo totalmente a lui, a lui soltanto, era qualcosa di assolutamente meraviglioso e mai il presentatore aveva provato una simile sensazione di amore condiviso. Quando lo penetrò con le dita, lo sentì gemere e lo fissò cercando di capire se stava soffrendo, poi capì che era per il piacere e si rilassò appena mentre gli diceva che lo amava, vedendolo mormorare anche i suoi sentimenti prima di poter rivedere quegli occhi dolcissimi che si specchiavano con i suoi. Lo penetrò e lo sentì stringersi a lui. Capì che si era fatto male e gli si strinse il cuore mentre ora posava una mano dietro la nuca di Kanjii, stringendolo a sé e non muovendosi da dentro di lui.
-Scusa piccolo, tra poco sparirà quel dolore.-
Mormorò con tono di scuse all’orecchio del suo amore, lasciandolo abituare a quel corpo estraneo dentro di lui.
-Tra poco dovresti abituarti, nel caso fa ancora male dimmelo e uscirò da te.-
Gli sussurrò ancora restando fermo e continuando a stringerlo, accarezzando quei morbidi capelli biondi che aveva impigliate nelle sue dita.

*Cardy*12/4/2010, 10:58
Sentirsi di Iogi era magnifico, un senso di completazza che mai avrebbe pensato di poter provare, di potere percepire sulla sua pelle.
E tutte quelle premure, quelle coccole che l'altro rivolgeva a lui e lui soltanto... ma chissà quante altre persone avevano giaciuto tra le sue braccia, cullati dalla sua voce.
Quei pensieri scomparirono quando lo sentì veramente preuccupato di avergli fatto male.
"No..."
Mormorò.
"Sta passando, non uscire..."
Si staccò leggermente solo per poterlo vedere in volto, solo per quello, sorridendogli dolcemente baciandolo piano.
"Adesso puoi muoverti."
Pigolò portando le mani sul suo viso accarezzandogli le guancie, voleva vedere i suoi occhi mentre lo prendeva, mentre lo faceva suo e lui si donava a quel ragazzo.
"Non fa più male."

Isi-Chan12/4/2010, 15:46
Era preoccupato di fargli male e lo disse chiaramente, ma Kanji lo tranquillizzò staccandosi da lui e sorridendogli dolce prima di baciarlo. Iogi non si mosse da dentro di lui, ma era ancora preoccupato.
-Sicuro amore?-
Gli chiese piano prima di sentirlo pigolare di muoversi. Strofinò le labbra contro la mano del compagno mentre cominciava piano a muoversi dentro di lui, immergendo i loro sguardi e facendoli fondere in uno unico. Cominciò a spingere piano dentro di lui, ma in quel momento suonò il telefono, facendo bloccare i suoi movimenti.
-Dannazione!-
Esclamò allungando la mano e prendendo il telefono portatile vicino al letto, senza uscire dall’amante. Lesse il numero sul display e riconobbe il numero del suo manager.
-Scusa Kanji-
Si scusò con dolcezza rispondendo ma tornando a spingere di nuovo dentro il corpo caldo del compagno.
-Yuka, che succede? Come ci sei riuscito? Si, sono un tantino occupato. Grazie della telefonata. A lunedì.-
Chiuse in fretta la telefonata e lasciò cadere sul pavimento il telefono mentre tornava a concentrarsi sul biondino sotto di sé, continuando a spingere sempre più velocemente dentro il corpo del compagno tornando a perdersi in quei dolci occhi grandi.

*Cardy*13/4/2010, 11:57
Tutte quelle premure erano splendide per Kanji, era dolcissimo, era perfeto.
Annuì quando gli chiese se fosse sicuro, si lo era, era prontissimo ad appartenergli totalmente.
Le sue prime spinte furono quasi dolorose ma si abituò molto presto, se solo non fossero stati interroti dal trillo del telefono.
Ma ciò che più lo sorprese fu il fatto che Iogi avesse risposto. Spalancò gli occhi coprendosi la bocca con le mani, per non gemere forte, per non farsi sentire dalla persona con qui stava palando.
A saperlo avrebbe aspettato per chiedergli di fare l'amore. Lo sentiva continuare a spingersi in lui, mugugnando sulle sue mani, mentre l'altro stava parlando probabilmente con il suo manager... in quel momento si sentì malissimo, quasi... usato? Ma sapeva perfettamente che era una sua impressione.
Osservò il telefono venire buttato per terra ma non riportò lo sguardo sul viso dell'uomo continuando semplicemente a gemere sotto le sue spinte. Chiuse le palpebre per non incontrare i suoi occhi artigliando le lenzuola sotto il proprio corpo. Non avrebbe mai avuto il coraggio di dirgli nulla su quella telefonata ma ci era veramente rimasto male.
Si spinse contro di lui per sentirlo ancora di più nel suo corpo, non voleva che smettesse, voleva che continuasse a spingersi in lui, allargandogli la carne. Che pensieri poco da lui che in quel momento percepiva nella sua testolina bionda.

Isi-Chan13/4/2010, 23:19
Mentre rispondeva al telefono, lo vide chiudersi la bocca con le mani per soffocare i gemiti e sorrise appena dolcemente mentre ancora parlava con il suo manager. Era stato costretto a rispondere. Parò ancora per un po’ e poi staccò la telefonata, gettando il telefono a terra. Solo in quel momento si accorse che Kanji aveva gli occhi chiusi e artigliava le lenzuola. Capì di averlo ferito rispondendo alla telefonata e si bloccò, nonostante il compagno si spingesse contro di lui per incitarlo.
-Scusami. Sono stato costretto a rispondere. Mi chiama sempre verso quest’ora e se non gli rispondo subito ha il coraggio di venire fino a qui a controllare se sono vivo o morto. Non volevo che arrivasse qua in questo momento, solo per questo ho risposto. Mi dispiace che tu ci sia rimasto male.-
Si scusò sincero usando una mano per accarezzare il volto del compagno e toccargli quelle labbra morbide e deliziose.
-Mi ha avvisato di aver avvertito i giornalisti e che da ora in poi la mia vita privata resterà tale.-
Mormorò ancora mentre si chinava per baciargli il mento con dolcezza prima di spostarsi sulle labbra e baciarlo con passione e amore, mentre ricominciava a spingere forte dentro di lui, allargandogli tutte le pareti e modellandole solo per lui.

*Cardy*14/4/2010, 12:29
Lo fissò mentre gli spiegava perchè aveva dovuto rispondere al telefono, forse era stato il male minore, se fosse venuto lì sarebbe morto lì, in quel momento.
Annuì alle sue parole prima di riaprire gli occhi e sorridere alla sua carezza, era stato uno stupido a provare quelle senzazioni, sapeva bene che Iogi non aveva avuto scelta.
"ho capito, non preuccuparti."
Riccambio il bacio con dolcezza tornando a cingergli il collo con le braccia e risentirlo spigersi dentro il proprio corpo, sempre con più passione e forza, i gemitit tornarono a lasciare la sua gola con forza.
Era bello, stupendo e non si pentiva più di averglielo chiesto, avrebbe dovuto addattarsi, sapeva bene chi fosse Iogi e che la vita che conduceva era particolarmente complicata in quanto vita privata.
ora doveva solo concentrarsi su ciò che gli stava facendo, spingersi in lui, allargarlo a suo piacimento, Bhe quello era varamente il massimo.
Allacciò le gambe alla sua vita continuando a spingersi contro di lui, gemendo forte.
"I-iogi... sto per venire!"
Pigolò al suo orecchio.

Isi-Chan14/4/2010, 18:24
Lo vide annuire alle sue parole e finalmente potè tornare a vedere quei dolcissimi occhi che lo avevano fatto innamorare. Sorrise appena alle sue parole. Si preoccupava eccome invece. Non voleva che quel cucciolo ci restasse male dal suo comportamento. Si tranquillizzò appena solo quando si sentì cingere il collo e poi ricambiare il bacio dolce. Ogni spinta che infliggeva nel corpo modellabile di Kanji, lo faceva ansimare forte, in special modo sentendo la replica sonora del compagno che gemeva senza ritegno. Ringraziò il coraggio del biondino che lo aveva spinto a chiederglielo, sennò quando tempo sarebbe passato prima di riuscire a farlo? Lo masturbò con una mano, sentendolo spingere contro di sé e aumentando così la potenza delle spinte. Sentì quel pigolio e notò che non era solo Kanji che stava per cedere. Lui non era da meno.
-Anche io amore.-
Replicò al suo orecchio dando le ultime spinte, venendo insieme al compagno. Nello stesso istante in cui Kanji si svuotava nella sua mano, lui faceva lo stesso dentro il corpo del compagno. Un lungo gemito liberatorio uscì dalle labbra di Iogi mentre ora portava la mano sporca di seme alle labbra e la ripuliva con la lingua.
-E’ la prima volta che vengo così presto.-
Mormorò pensieroso mentre si puliva le dita senza smettere di fissare il compagno. La sua nuova ragione di vita. Ormai l’unica. Quella che gli avrebbe permesso di andare avanti nonostante le difficoltà.

*Cardy*14/4/2010, 19:28
lo guardò mentre si ripuliva la mano dal suo seme e lo guardava con dolcezza prima di ribaciarlo con dolcezza assoluta mentre gli accarezzava la guancia lentamente.
"è stato bellissimo..."
Sussurrò piano strusciando il viso sul suo collo lentamente mentre lo baciava ancora lentamente.
"Ho fatto bene a chiedertelo di fare l'amore con me."
Sorrise osservandolo felice.
"Hai detto che mi avresti tenuto qua fino a domattina vero?"
Domandò divertito tenendoselo stretto.
"Perchè mi va benissimo sul serio!"
Scherzò osservandolo con amore, era la persona più importante per lui in quel momento, non ne aveva dubbi.

Isi-Chan14/4/2010, 21:25
Sorrise al contatto delle sue labbra e della sua mano.
-Mi dispiace averti fatto male all’inizio. Avrei voluto renderlo più piacevole.-
Si scusò piano sorridendo mentre sentiva sul dolce musetto strofinarsi contro il suo collo.
-Devo ammettere che non ho mai amato la sfacciataggine, ma usata da te è meravigliosa. Direi che l’apprezzo sinceramente, in special modo da quando ti ha portato a chiedermi di fare l’amore.-
Esclamò sicuro di sé, osservandolo felice a sua volta prima di annuire alla sua domanda divertita.
-Stai tranquillo, non penso che riuscirai a uscire da questo letto facilmente.-
Rispose scherzoso a sua volta, ricambiando quello sguardo amorevole prima di scivolare fuori di lui e distendersi sul letto, prendendolo tra le braccia. Cominciò piano ad accarezzarlo, movimenti di puro amore. Voleva coccolarselo semplicemente per il momento, il tempo di ricaricare un po’ le batterie e non distruggere totalmente il suo amore.

*Cardy*16/4/2010, 10:05
Sorrise e scosse la testa mentre lo guardava con dolcezza.
"non mi hai fatto molto male, sul serio, non ho sentito molto male."
lo rassicurò con tranquillità.
Quando gli disse che era stato sfacciato ma che gli aveva fatto piacere arrossì di botto, non si era considerato realmente sfacciato ma sapeva bene che il suo carattere poteva rasentare quella caratteristica, non lo faceva apposta.
"Scusami, cercherò di essere meno sfacciato, lo prometto."
Assicurò sincero.
"Spero di non darti fastidio."
Lasciò che se lo tirasse contro mentre continuava a strusciare il musetto sul suo collo, richiedendo ancora di quelle dolcissime coccole che gli stava facendo, gli piacevano da morire e non poteva farne a meno.
sospirò a conttato con la sua pelle, sbadigliando piano ed accarezzandogli il petto lentamente.
Chissà se era sempre così dolce con tutti i suoi amanti, perchè in quel caso erano state persone fortunate.
Sbadigliò un attimo, si stava rilassando troppo, se continuava in quel modo si sarebbe addormentato dopo pochissimo e lo sapeva benissimo.
rialzò il visò baciandogli la guancia e tornando a chiedere coccole mentre, proprio come un bambino, stava addormentandosi di nuovo. Alla faccia di restare lì fino al mattino dopo, se continuava così si addormentava tutte le volte.

Isi-Chan16/4/2010, 20:54
Sembrava che Kanji cercasse di tranquillizzarlo, ma era stato Iogi a leggere il linguaggio del corpo del ragazzo e aveva visto quel dolore iniziale. Lo vide arrossire di colpo e ridacchiò dolce prima di sentirlo assicurare che lo sarebbe stato di meno. Gli diede un piffetto sul naso e lo guardò male.
-A me va benissimo la tua sfacciataggine, sei l’unico nel quale l’apprezzo quindi non ti permettere di controllarti con me.-
Lo avvisò finto minaccioso ma sincero, non voleva che Kanji si controllasse, doveva essere spontaneo e dolce com’era.
-Non mi dai fastidio, sennò non saremmo qua ora.-
Mormorò dolce tirandoselo contro di sé e sentendo quel musetto tenero strofinarsi contro il suo collo, continuando a coccolarlo come richiesto da quel cucciolo che stringeva tra le braccia. Lo sentì sbadigliare e gli accarezzò morbido i capelli mentre si sentiva toccare lento il petto. Sembrava una persona totalmente diversa. Shirasaka lo avrebbe guardato sconvolto se lo avesse visto in quell’istante con quel cucciolotto, ma non riusciva a comportarsi diversamente con quel biondino.
-Riposati un po’, penso che sarai esausto visto che era la tua prima volta si può dire no?-
Gli sussurrò tenero continuando a coccolarlo prima di sentirlo sprofondare in un sonno tranquillo. Era un piacere vedere quel dolce volto dormire tranquillo, rilassato e fiducioso. Iogi continuò ad accarezzarlo piano, restando a vegliare il suo sonno tutto il tempo, continuando a coccolarlo dolce.

*Cardy*22/4/2010, 14:37
Gli piaceva che cercasse di tranquillizarlo in quel modo, ma sul serio aveva paura che fosse troppo sfacciato sbloccandosi in quel modo.
"Vedrò di essere sempre me stesso, te lo prometto."
Promise strusciandosi di nuovo sul suo collo mentre l'altro lo stringeva fra le sue braccia, avrebbe fatto le fusa. Si chiedeva ancora se fosse sempre stato così dolce anche con gli altri suoi partner, eppure gli aveva detto che aveva perso la persona che amava perchè aveva sbagliato.
Ma con lui era così dolce.
Quando gli disse di riposare annuì arrossendo leggermente alla sua domanda.
"Si... direi di si..."
Mormorò chiudendo gli occhi.
"Mi riposo solo un poco, non di più, lo prometto."
Cadde addormentato stringendosi a lui, era così felice di potergli stare accanto che ancora non ci credeva del tutto, era stato fortunato ad incontrarlo, ed anche se all'inizio aveva cercato di scappare, in un certo senso, aveva fatto bene ad accettare di diventare il suo compagno.
Non avrebbe mai creduto di avere il coraggio di accettare ma alla fine lo aveva fatto.
Dormì per un oretta prima di stiracchiarsi e svegliarsi, stiracchiandosi e passandosi le mani sugli occhi, voleva restare ancora con lui, però da sveglio, non voleva dormire.
"Ciao..."
Mormorò.

Isi-Chan24/4/2010, 22:12
Sorrise alla sua promessa e continuò a stringerlo a sé. Sicuramente se i suoi ex amanti lo avessero visto non lo avrebbe riconosciuto. Quell’angelo che teneva tra le braccia riusciva a tirare fuori il meglio di lui e questo andava benissimo. Non voleva ancora commettere gli stessi sbagli, voleva essere un uomo migliore per il suo compagno. Lo vide arrossire alle sue parole e mormorare quelle parole prima di chiudere gli occhi.
-Riposa senza preoccuparti.-
Replicò prima di vederlo addormentarsi. Rimase a vegliarlo pensando alla sua fortuna nell’averlo incontrato, notando come era tranquillo tra le sue braccia, come il suo volto sembrasse felice di essere con lui. Si chiedeva come fosse successo quell’amore così folle e improvviso che aveva intrappolato quelle loro due anime opposte. Gli accarezzò i capelli biondi mentre quell’ora passava veloce, in special modo per Iogi che ne stava approfittando per godersi ogni singolo lineamento del compagno. Lo vide svegliarsi e lo lasciò stiracchiare. Aspettò di sentirlo parlare e sorrise a quel sussurro mormorato.
-Ciao principessa.-
Lo salutò sottovoce dolcemente guardandolo con amore e sfiorandogli il viso in una piccola carezza.
-Come ti senti amore?-
Gli chiese leggermente preoccupato sperando che si sentisse meglio, aveva cercato di essere il più delicato possibile.

*Cardy*6/6/2010, 11:21
Si stroppicciò gli occhi, osservandolo con dolcezza per poi attaccarsi al suo collo come una scimmietta, strusciando la guancia contro la sua.
"Sto bene..."
Assicurò.
"Non mi fa male nulla, non preuccuparti."
Tutta la sua preuccupazione era qualcosa di magnifico, Nessuno si era mai preso tanta briga per preuccuparsi per lui.
La cosa strana era come avesse fatto ad innamorarsi di lui in così breve tempo, quello proprio non riusciva a spiegarselo nemmeno con la sua immaginazione più sfrenata, ma non se ne preuccupava, le cose andavano prese così come erano e a lui andava benissimo.
Lo baciò dolce.
"Cosa hai fatto mentre dormivo?"
Domandò osservandolo.

Isi-Chan11/6/2010, 18:43
Lo vide stropicciarsi gli occhi e poi sorrise di fronte al suo sguardo dolce, ma si sorprese quando gli saltò al collo attaccandosi come una scimmietta. Ricambiò lo strofinamento di guancia, sorridendogli contento prima di sentire la sua assicurazione.
-Nel caso me lo diresti vero?-
Replicò semplicemente guardandolo ammonitore, traduzione di: Mentimi e ti trancio a metà! Ricambiò dolce quel bacio e poi gliene diede uno piccolo sul naso.
-Cosa ho fatto?-
Ripetè la domanda pensieroso prima di sorridere radioso.
-Ti ho osservato, non riuscivo a farne a meno e il tempo è trascorso.-
Ammise senza problemi mantenendo fermamente lo sguardo del compagno prima di stampargli un altro bacio sulle labbra. Erano morbide e fresche, un vero piacere da assaporare. Ma ancora doveva trovare cosa non fosse piacevole in Kanji.
-Hai riposato bene amore?-
Gli chiese dolcemente sollevandosi e mettendosi di lato, per poi far scivolare un dito lungo il naso del ragazzo, tracciandone il profilo e fermandosi sulle labbra, appoggiando la punta del dito al centro di quella morbida seta.

*Cardy*12/6/2010, 10:32
Lo osservò annuendo.
"Se mi sentissi male te lo direi."
Assicurò.
Sapendo che lo aveva osservato dormire sentì il viso arrossarsi e sorrise, mentre si lasciava accarezzare il viso a quella mano così dolce.
"Non deve essere stato molto interessante..."
Mormorò.
"Si ho riposato benissimo."
Si avvicinò a lui e strusciò il naso sulla sua guancia, mentre cercava ancora il suo calore, voleva esserere coccolato ancora.
"Scusa se mi sono addormentato ma ero stanco."
Mugugnò.
Gli baciò la guancia mentre gli accarezzava l'altra con la mano.

Isi-Chan15/6/2010, 22:40
Gli sorrise dolce sentendo ancora la sua rassicurazione. Il piccolo non si rendeva conto di quanto le sue parole lo rendessero felice. Lo vide arrossire per le sue parole e poi sorridere. Gli accarezzò il viso e sentì la sua replica.
-Quello fallo giudicare a me, io l’ho trovato molto interessante.-
Replicò sicuro di sé prima di sentirlo esclamare che aveva riposato benissimo. Gli fece scivolare il braccio sul fianco e lo attirò a sé coccolando e viziandolo dolcemente.
-Ehi non pretendo mica che tu stia 24 ore su 24 sveglio, se sei stanco riposa quanto vuoi, a me basta stare insieme a te, sia che sei sveglio, sia che dormi, a me basta tenerti tra le braccia e sentire il tuo respiro.-
Mormorò semplicemente in risposta al suo mugugno prima si lasciarsi baciare la guancia e sentiva le carezze sull’altra.
-Ti sei svegliato coccoloso o sbaglio?-
Gli chiese sottovoce baciandogli la mano che lo stava accarezzando. Gli andava benissimo, voleva ogni giorno una vita così o un risveglio così dolce. La sua vita insieme a quel ragazzino. Il pensiero era troppo dolce, anche se forse Iogi stava correndo troppo.

*Cardy*15/8/2010, 20:16
Era strano... forse era vero che gli opposti si attragono, in fondo Iogi era bello, sicuro di se e famoso mentre lui era intimidito da tutto e troppo fiducioso verso le persone. ridacchiò quando gli chiese se si fosse svegliato coccoloso, strusciando il viso sul suo, lappandogli le labbra.
"Mi piace essere coccolato da te, ci starei sempre."
Confessò arrossendo.
Però una cosa gliela doveva chiedergliela.
"Iogi..."
mormorò.
"posso chiederti cosa ti ha portato a chiedermi di stare insieme?"
Si sentiva stupido però era curioso, non c'era ne malizia ne preuccupazione nella sua voce, solo ingenua curiosità.
Lo fissò sorridendo dolce.
"A meno che tu non sia attrato dai tipi come me."
Asserì pensieroso.

Isi-Chan19/8/2010, 20:50
I loro visi si strofinarono dolcemente e Iogi si lasciò lappare le labbra molto volentieri.
-Potrei essere tentato di rapirti e tenerti stretto a me tutte le ore. Non sarebbe brutta l’idea. Dovrò metterla a punto prima o poi.-
Esclamò usando un tono volutamente minaccioso ma allo stesso tempo sensuale e accattivante. Continuò a coccolarselo ancora per un po’ prima di sentire quella domanda che lo lasciò senza fiato. In effetti era una cosa che si stava chiedendo anche lui. Ma quando vide quel sorriso dolce la risposta fu chiara.
-Il tuo sorriso e i tuoi occhioni dolci. Appena li ho visti ho capito che mi sarebbe piaciuto vederli ogni giorno, sentimento egoista lo ammetto, ma mi hai letteralmente rapito con la tua espressione, mi hai fatto innamorare di te al primo istante.-
Mormorò sincero e dannatamente dolce come mai nessuno lo aveva sentito né visto, solo il suo dolce compagno stava avendo quell’onore.
-Finora ho sempre criticato i più piccoli, devo ammetterlo, però non è malaccio stare con uno più piccolo se questo è una persona dolce come te.-
Esclamò baciandogli dolce le labbra e tornando a coccolarlo e viziarlo con amore.

*Cardy*19/8/2010, 21:48
Sorrise alle sue parole per poi strusciarsi ancora.
"magari quando chiudo il bar per ferie non prima!"
Asserì sorridendo e godendosi le coccole che gli dava, tenendosi stretto a quell'uomo magnifico che era diventato il suo compagno. Ascoltò la sua risposta arrossendo e nascondendo il viso sul suo petto dopo quel dolcissimo bacio.
"Sono stato fortunato allora."
Confessò.
"non mi sarei mai aspettato che tu ti interessarsi a me, mi hai stupito!"
Mormorò per poi baciargli il pettorale dolcemente assaporando l'odore virile della sua pelle.
"Grazie."
Sussurrò.
Rialzò il viso ancora completamente rosso per poi baciarlo con passione e dolcezza.

Isi-Chan19/8/2010, 23:01
Sbuffò fingendosi deluso.
-Sei cattivo.-
Piagnucolò apposta prima di sorridergli dolce e coccolarlo. Era la prima che succedeva una cosa simile, riuscire a scherzare in quel modo con il proprio compagno. Cosa che effettivamente gli era sempre mancata nella sua relazione precedente. Rispose alla sua domanda per poi baciarlo e il cuore gli si riempì di amore notando come il suo compagno arrossisse per quelle parole. Accolse il suo viso nel petto e gli accarezzò i morbidi capelli.
-Sono io fortunato ad averti accanto.-
Ribadì sicuro prima di sentire quel mormorio e poi il ringraziamento, intervallato da un bacio sul petto. Si ritrovò il cucciolo vicino e le loro labbra si incontrarono in un bacio all’ultimo respiro ma fu Iogi a interromperlo.
-Ora tocca a me farti la tua stessa domanda: perché hai accettato di metterti con me?-
Gli chiese curioso accarezzandogli la testolina chiara e dandogli piccoli baci sul viso.

*Cardy*2/11/2010, 16:23
Alzò il viso specchiandosi negli occhi azzurri del compagno, di sicuro quegli occhi lo avevano colpito subito, insomma erano bellissimi e profondi ma era stato qualcos'altro spingerlo a fidarsi.
Sorrise prendendosi un attimo per elaborare la risposta a dovere, voleva spiegarglielo per bene e non altro.
"Se dovessi dire che cosa mi ha colpito subito di te direi gli occhi, sono bellissimi ma quello che mi ha spinto a fidarmi è stata la sicurezza."
Confessò attaccandosi di più a lui.
"Quando mi hai parlato al telefono e quando sono venuto qui, mi sono detto che potevo fidarmi ed infatti non mi hai toccato fino a quando non te l'ho chiesto io."
Strusciò il naso sul suo collo lentamente.
"Si è stato quello."
Affermò sicuro.

Isi*Zen&Fra*12/11/2010, 00:49
Erano dolcissimi quegli occhi e lo guardavano in un modo tanto puro che Iogi si sentì morire dentro, aveva paura che stava sporcando quell’anima innocente e questo pensiero gli faceva male. Sorrise appena al suo cucciolo mentre lo vedeva riflettere sulla risposta. Aveva già capito che il suo cucciolo era un tipo che non rispondeva mai a caso e che rifletteva sempre sulle risposte da dare, per questo rimase tranquillo ad aspettare. La risposta lo spiazzò completamente. La sicurezza. Riusciva davvero a imprimere un tale sentimento negli altri? Lo strinse forte a sé mentre lo sentiva ancora parlare.
-Sei la prima persona che mi dice che infondo sicurezza, ti ringrazio amore mio, quando mi dici queste cose mi innamoro ancora di più di te.-
Mormorò sincero sollevandogli il musetto per fissarlo negli occhi. Si perse in quell’abisso dolce sentendosi ancora inadeguato per lui, ma alla fine non lo aveva costretto a fare nulla, era stato Kanji stesso a volersi concedere a lui.
-Sei dolcissimo amore, ho paura di farti soffrire involontariamente e non voglio, cosa posso fare per tenerti al sicuro da tutto il male che potrei farti?-
Gli sussurrò dolcemente chinandosi per baciarlo con una dolcezza indescrivibile sulle labbra, ormai era troppo tardi. Si era innamorato perdutamente del suo cuccioletto tenero e non vi avrebbe mai rinunciato, avrebbe lottato contro tutto e tutti pur di tenerlo vicino.

*Cardy*15/11/2010, 23:09
Si lasciò sollevare il viso osservandolo preuccupato, sembrava che ci fosse qualcosa che turbava Iogi, qualcosa che lo preuccupasse in una maniera o nell'altra. Ascoltò le sue parole e sorrise dolcemente annuendo letamente.
"A me l'hai trasmessa, e ci riesci ancora, con te mi sento al sicuro."
Affermò di nuovo ed era vero, in effetti era la raltà, si sentiva prottetto, sicuro, al proprio posto.
Ascoltò le sue successive parole spalancando gli occhi stupito, perchè gli chiedeva una cosa simile?
Osservò il suo viso riccambiando il bacio dolcemente.
"iogi."
Iniziò piano arrossendo.
"In una relazione alle volte è naturale soffrire, anche io potrei fare soffrire te, in questo modo però potremmo discutere e chiarirci, non mi importa se starò male o se mi ferirai, perchè potrei farlo anche io."
Mormorò accarezzandogli il viso lentamente.
"Non devi preuccuparti."

Isi*Zen&Fra*29/11/2010, 02:08
Non gli piaceva vedere quel visino preoccupato, era inammissibile che il suo compagno lo avesse, lo faceva sentire inquieto. Rispose alle sue parole e vide il sorriso dolce del suo piccolo angelo prima di sentire le sue parole.
-Farò di tutto allora per non tradire questa sicurezza.-
Mormorò dolce sorridendogli prima di baciarlo appena, dopodichè espresse quella domanda, notando come il ragazzo spalancasse dolce gli occhi, stupito dalle sue parole. Si ritrovò il bacio ricambiato e si tranquillizzò un po’ prima di sentire le sue parole coperte da quell’adorabile rossore. Era maturo, troppo maturo per la sua età e gli stava dando una lezione anche a lui, ma di quelle potenti e decise. Si lasciò accarezzare il viso e annuì alle sue parole.
-D’accordo amore, hai ragione e sono stato uno sciocco a chiedertelo. Ma spero, questo non puoi negarmelo, di non farti soffrire troppo.-
Mormorò ancora, con quella tenerezza che solo Kanji riusciva a tirargli fuori con quel suo modo angelico di fare e dire le cose. Tornò a baciarlo amorevole prima di fissarlo negli occhi.
-Cosa ti va di fare oggi? Vuoi poltrire nel letto tutto il giorno?-
Gli chiese recuperando un po’ di buonumore osservandolo con attenzione e notando come sembrasse dolcissimo in quel momento.

*Cardy*12/2/2011, 23:39
Sorrise alle sue parole... non credeva di potere incontrare una persona così, sperava anche lui di non farlo mai soffrire, sperava solo di renderlo felice, ce l'avrebbe messa tutta e poi gli piaceva stare con lui, farsi coccolare, fare l'amore... anche se si sarebbe ancora imbarazzato anche solo a pensarci. Aveva fatto l'amore con qualcuno per la prima volta, non sesso, l'amore e lui gli aveva detto che ricambiava quel sentimento. In un certo senso era un ragazzo troppo buono e fiducioso, non si poteva non capire perchè in molti lo avessero preso in giro, prima fra tutti sua madre, ma di quello non voleva ancora parlargli, voleva stare bene al momento.
"Sono sicuro che riuscirai a non farmi soffrire troppo."
in fondo Iogi sembrava un uomo di parola, ci si poteva fidare di quello che diceva, lo stava capendo fin troppo bene e a lui andava bene se era quello che gli prometteva, non aveva alcun dubbio che avrebbe sempre cercato di proteggerlo dalle sofferenze.
Alla sua domanda rialzò gli occhi, riflettendo su cosa potessero fare, per andare al mare era gia troppo tardi, o no?
"Possiamo ancora andare in spiaggia?"
Domandò sorridendo felice.
"Oppure che ne dici noleggiare qualche film di paura e restare in casa?"
Ebbene si, a lui piacevano da matti i film di paura e poi a dire la verità anche l'idea di stare in casa, sul letto tutto il giorno a lui andava benissimo.
 
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view post Posted on 24/8/2011, 14:39
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Vik

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Gli piaceva la sicurezza di Kan, il modo in cui si fidava di lui e vi abbandonava contro, era un vero zuccherino difficile da abbandonare. Se ne stava innamorando sempre di più, era difficile paragonare l’amore per il cucciolo verso il suo amore passato. Kan gli aveva letteralmente rubato il cuore e fatto proprio, in un modo così puro e dolce che era impossibile anche solo pensare di fargli del male.

-Mi piace la tua sicurezza cucciolo mio.-

Replicò dolcemente mentre lo riempiva di baci dolcissimi, non riuscendo a farne a meno, voleva ubriacarsi di quel viso dolce e quelle labbra morbide e invitanti, in modo da riuscire a resistere quando fossero stati lontani anche solo di pochi metri. Gli chiese cosa volesse fare e lo osservò rifletterci, aspettando di sentire la sua risposta.

-Si possiamo ancora andarci se vuoi.-

Rispose tranquillo prima di sentire la seconda opzione. Gli saltò letteralmente addosso e lo riempì di dolci baci mentre lo sovrastava con il proprio corpo.

-Posso dire che la seconda opzione mi garba molto di più? Abbracciati sul letto, in compagnia di un film, isolati dal mondo, solo io e te…-

Mormorò dolcissimo andandogli a baciare le morbide labbra ancora una volta, notando come si fossero leggermente gonfiate a furia di strapazzarle di baci.

-Se vuoi puoi vedere tra i miei film, così evitiamo proprio di uscire per andare a noleggiare il film. Che ne dici? Ne ho molti di paura, c’è solo l’imbarazzo della scelta.-

Lo informò staccandosi dal cucciolo e rotolando al suo fianco, appoggiandosi di lato e usando il gomito come appoggio per tenersi sollevato.
 
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